Konnichiwa Tokyo. Una città che ti lascia davvero senza parole. E’ come entrare in un altro pianeta. Le sue luci, le sue strade strette, il lusso e la semplicità dei suoi abitanti. Per il momento si entra nei giardini nel bel mezzo di una città caotica, dove non si sente nemmeno il volo di una mosca. Tokyo è incredibile e vi invitiamo a conoscerla in 3 giorni.
La migliore guida per tre giorni a Tokyo, Giappone.
Vedere Tokyo in 3 giorni È possibile vedere la città in 3 giorni?
Tokyo in 3 giorni è super possibile, ma sempre adattando l’itinerario. E’ una città completamente diversa, qualcosa che non hai mai visto prima. Ogni luogo è così bello, diverso e magico che non vorrai più andartene.
Consigli per visitare Tokyo in 3 giorni
Tokyo è una città molto amichevole, anche se parlano una lingua completamente separata. Molte persone parlano un po’ d’inglese, il che aiuta molto. E se ti guardano, e credetemi, e si accorgono che siete nei guai o persi, non esiteranno ad aiutarvi anche a portarvi nel luogo dove volete andare.
Tutto a Tokyo è scritto in kanji, i simboli a cui siamo abituati a relazionarci con il Giappone. In alfabeto, poiché i kanji possono essere letti come sono scritti in lettere romaniche. E in inglese. Questo aiuta molto quando si cerca una metropolitana o una stazione ferroviaria.
Infine, una delle truffe più conosciute a Tokyo è quella delle ragazze vestite da personaggi animati. Lavorano per un pub, dove cercano uomini del posto o turisti e li invitano a bere qualcosa. Una volta lì al pub, di solito chiede loro da bere qualcosa. Le bevande che ti vendono per loro sono di solito acqua con tintura e fanno pagare una fortuna. Quindi stai attento.
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Cosa vedere a Tokyo in 3 giorni?
Durante i 3 giorni che dura questo viaggio vi mostreremo le esperienze uniche che abbiamo vissuto in questa incredibile città.
Tokyo Guide: Giorno 1
Il primo giorno faremo un tour della Tokyo classica e dei suoi luoghi più famosi.
Shibuya e la statua di Hachiko
Uno dei principali quartieri di Tokyo, dove il suo crosswalk è protagonista di centinaia di film. Ricorderanno naturalmente, con i loro schermi pubblicitari giganti, il trambusto di auto e persone. E’ un’area commerciale che vi lascerà senza parole.
Alla stazione della metropolitana di Shibuya vedrete la statua del cane, di razza Akita, che ci ha fatto piangere dappertutto, Hachiko. La statua fu posta lì mentre Hachiko era ancora viva e morì due anni dopo.
Proprio lì c’è Shibuya 109, un grande centro commerciale dove ci sono molti negozi di abbigliamento per giovani giapponesi.
Quartiere di Harajuku
Questo pittoresco quartiere è uno dei preferiti dalle tribù urbane di Tokyo, dando per scontato Akihabara. Una Harajuku si raggiunge a piedi da Shibuya, attraversando il Jingu bridge.
La strada principale è Takeshita dori , dove ci sono centinaia di negozi di abbigliamento super stravaganti dove gli appassionati di moda fanno shopping. Ci sono anche negozi che vendono super cose a buon mercato di qualsiasi cosa si può pensare e cosplay costume negozi. Ma tutto ad un prezzo ragionevole.
Infine e molto vicino è Omotesando dori , è l’area dei negozi di alta moda e dei marchi riconosciuti in tutto il mondo. C’è un negozio del MoMA dove si possono trovare oggetti di design unici come il negozio del museo di New York.
Tempio Shinto Meiji Shinto e Parco Yoyogi
Il tempio, costruito in onore dell’imperatore Meiji Tenno e di sua moglie Shoken. Il santuario fu distrutto durante la seconda guerra mondiale e ricostruito nella sua interezza una volta terminata la guerra. Come sapete, il Giappone era l’alleato della Germania durante la guerra. Molti monumenti, templi sono stati completamente distrutti.
Il santuario si accede attraversando l’enorme Torii, che è stato costruito più di 1500 anni fa.
Il tempio è diviso in due settori. Naien, composto dai principali edifici e giardini. E Gaien, che corrisponde all’esterno. Inoltre questo tempio si collega con il Yoyogi Park.
Il Parco Yoyogi è uno dei più grandi e con una grande flora (così come i giardini del Tempio di Meiji) all’interno del parco è ancora conservato lo stadio nazionale Yoyogi, costruito appositamente per i Giochi Olimpici del 1964.
Il parco è suddiviso in un percorso a piedi, dove l’ampia vegetazione, diversa e colorata, renderà unico il vostro pomeriggio. E in uno spazio per bici e sport.
La domenica, il parco è un luogo d’incontro per diverse tribù urbane di Tokyo, come gli Otakus, Ongakus, Cosplayers e Lolitas. Fai attenzione che non gli piaccia che tu li fotografi.
Quartiere di Asakusa
Asakusa è uno dei quartieri più tradizionali di Tokyo. Si estende lungo il fiume Sumida a nord-est.
La strada più conosciuta e più importante è Nakamise dori , dove si trovano negozi che vendono articoli tradizionali come ventagli, kimono, bambole e dolci giapponesi.
Verso la fine di Nakamise dori è il Tempio di Sensoji, uno dei templi più antichi di Tokyo. Costruito nel 645 e dedicato a Kannon, la dea buddista della misericordia.
Tokyo Guide: Giorno 2
Il secondo giorno inizia molto presto, e noi non mentiamo. Per vedere le attività del mercato del pesce di Tokyo devi essere in piedi prima delle 5 del mattino.
Mercato Tsukijiji e giardini di Hamarikyu
Questo è il mercato più importante di Tokyo. Tutti coloro che vogliono ottenere il pesce del giorno dovrebbero essere lì alle 5 del mattino o prima. Ha la più grande varietà di pesci e frutti di mare. E potrete anche osservare come si svolgono le aste. È davvero un’esperienza unica.
Dopo il mercato, e in attesa di una seconda colazione, ci sposteremo nei Hama rikyu Gardens, il più grande di Tokyo con 250 ettari ricavati dal mare.
Un luogo dove ci si dimentica di essere in una città cosmopolita, abitata da milioni di persone.
Akihabara
Ora sì, il famoso Akihabara, il luogo dove acquistare elettronica è coltivato. Vedrete anche l’Otakus.
Qui è possibile acquistare computer nuovi e usati, telefoni, console per videogiochi. Oltre alle statuette degli animes più famosi come Saint Seiya, o libri manga, film di ogni genere e altro ancora.
Fate attenzione che se vi imbattete in una ragazza vestita come nelle anime e vi invita a bere qualcosa, non è una truffa.
Akihabara è anche conosciuta per i suoi ristoranti di ramen, Ikina Isshou è il luogo dove i giapponesi giocano a mangiare il ramen più grande e più grasso. E’ quasi un luogo di culto.
Perso nella notte di traduzione
Ci sono molte guide turistiche che offrono questo tipo di tour, ma siete incoraggiati come abbiamo fatto noi, potete farlo da soli.
Partiamo da Shinjuku, ci si dovrebbe cercare il Park Hyatt di Tokyo e andare vestito secondo l’occasione. E’ davvero un posto molto elegante dove mangiare è estremamente costoso. Ma l’idea è quella di bere qualcosa, proprio come nel film. La vista dalle finestre del bar è incredibile.
Dal Park Hyatt andrete in direzione di Yasukuni dor e dove troverete quei vicoli con luci al neon.
Allora raggiungerai Shibuya, e ti avverto che entrare in quello Starbucks è un atto di fede. La linea è sempre infinita.
Ma se lo fai, scatta foto alla vista. Camminerete immediatamente attraverso Shibuya e il suo attraversamento pedonale pieno di segni luminosi.
Infine il Karaoke , il negozio si chiama Karaoke-Kan (a 30-8 Udagawa-chō).
Tokyo Guide: Giorno 3
Per il terzo giorno vi invitiamo a visitare Kamakura, una piccola e bella città costiera circondata da montagne e mare. Kamakura era una delle città più importanti del Giappone. Una città dove Minamoto Yoritomo ha concesso un posto di privilegio grazie alla sede militare.
Ecco un elenco dei luoghi da visitare in Kamakura
Tempio di Kotoku-in
Questo è uno dei templi più importanti, e naturalmente c’è un Buddha in esso. Questo bambino in bronzo misura circa 13,35 metri di altezza e 93 tonnellate di peso. È la seconda statua più grande di Buddha in Giappone, dopo il Buddha trovato a Nara. E lo vedrete quasi all’ingresso del tempio, come ci aspetta nel giardino, circondato dal verde, nella classica posizione del loto. Questo lo rende molto più scioccante degli altri suoi fratelli Buddha.
Un fatto che lasciamo qui è che questo Buddha è vuoto all’interno, e per la donazione di 20 Yen si può entrare. Ma attenzione, c’è sempre una lunga fila, quindi è consigliabile andare presto.
Tempio di Hase-dera
Un tempio che ci lascia senza fiato dal momento in cui ci mettiamo piede su di esso. Un giardino con una vegetazione incredibile, alberi, fiori, stagni e centinaia di migliaia di statue di Jizo (protettore delle anime dei bambini), lasciate lì dai genitori di aver perso i loro figli mentre erano bambini o non sono nati. Le statue rimangono nel tempio per circa un anno, ciò che ha un doppio impatto è quello di vedere così tanti che insieme sentono che il cambiamento è annuale.
Una volta attraversato il Giardino si arriva al recinto principale. Qui vedrete l’immagine di Juichimeri Kannon, il bodhissatva a undici lati, scolpito nel legno. Questa statua è alta circa 9 metri ed è una delle più grandi sculture in legno del Giappone.
Tempio di Hokokokokuji
Il tempio di Hokokokokuji, meglio conosciuto per il tempio della foresta di bambù. Questo tempio è il più lontano di tutti, ma vi promettiamo che non ve ne pentirete.
Il tempio si collega con una casa da tè dove si può gustare un delizioso tè con qualche caramella Macha.
Santuario di Enoshima e Enoshima
Molto vicino a Kamakura si trova Enoshima, un’isola situata nella baia di Sagami. L’isola è collegata al resto dell’isola da un ponte lungo circa 600 metri. E anche se sembra infinito e impossibile da fare a piedi, abbiamo fatto e ci siamo riusciti.
Qui vi invitiamo a mangiare alcuni piatti tipici delle città costiere: lo shirasu-don, un piccolo pesce bianco tipico di questa zona che può essere consumato crudo o in donburi. Ci sono anche le ostriche saltate sulle braci (ci riferiamo alle Barbecues che si trovano al di fuori di questi cibi locali) con un po’ di limone.
Girando per quest’isola, si arriva al Santuario di Enoshima. Un santuario dedicato alla Dea Benten, dove vedrete la statua della Dea nuda.
Se avete intenzione di essere a Tokyo durante i mesi caldi, vi consigliamo di andare preparati per la spiaggia. Sia Kamakura che Enoshima hanno spiagge bellissime.
Guida 3 giorni di Tokyo in PDF
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