L’Islanda è una delle destinazioni più alla moda, è anche un paese di grandi dimensioni e di indescrivibile bellezza naturale. Infatti, vedere l’Islanda in 3 giorni è impossibile, ma come abbiamo le sfide abbiamo creato una guida per trascorrere 3 giorni in Islanda e conoscere cose molto interessanti su questo interessante paese.
Islanda Consigli di viaggio
Per 3 giorni in Islanda prenderemo come base Reykjavik, che è la capitale dell’Islanda e la sua città più popolata (circa 122.000 abitanti).
Si trova a sud-ovest dell’Islanda sulla penisola di Seltjarnarnarnes nella baia di Faxaflói. E’ vicino al Circolo Polare Artico.
In inverno, durante il giorno ci sono solo 4 ore di sole, mentre in estate durante la notte è giorno.
Se siete interessati a visitare l’Islanda per tre giorni, seguite i nostri consigli e vi piacerà vedere i luoghi più interessanti di Reykjavik.
Aurora boreale
L’aurora boreale è forse il più grande spettacolo naturale che si possa vedere in questo mondo. E l’Islanda è anche uno dei posti migliori per goderne nel mondo. Ma, trattandosi di un fenomeno naturale, non sempre è possibile garantire che si possa vedere l’Aurora Boreale. A Reykjavík le Auroras Boreales si vedono solitamente da fine agosto a metà aprile.
È possibile noleggiare escursioni per vederli. Gli organizzatori faranno tutto ciò che è in loro potere per farvi divertire. Tuttavia, non si può garantire che li vedrai, ma l’impegno delle aziende che ti danno fino a 2 anni per vederli è tale che se un giorno vai e non li vedi, ti permettono di andare fino a quando non li vedi. Non c’è dubbio che se non li vedi non lo sarà perché non fanno tutto ciò che è in loro potere.
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Trasporto
Reykjavík ha un aeroporto per i voli nazionali e un altro per i voli internazionali a 50 km da Reykjavík, a Keflavik.
C’è anche il trasporto pubblico, costituito da autobus e trasporto privato. Per spostarsi a Reykjavík è meglio noleggiare un’auto e muoversi liberamente. Ma se non vi sentite a vostro agio con l’idea di guidare in Islanda, potete prenotare una gita di un giorno da Reykjavik in anticipo per garantirne la disponibilità.
Cosa vedere in Islanda in 3 giorni
Ecco la mappa di ciò che abbiamo preparato per i vostri 3 giorni in Islanda:
Islanda in 3 giorni: 1° giorno
Il primo giorno è possibile utilizzarlo per vedere i punti salienti della città di Reykjavik, così come Þúfa, l’isola di Videy e la casa Hofdi, tra gli altri importanti monumenti. Nel pomeriggio ci dirigeremo verso la KRYSUVIK GEOTERMIC ZONE, una meraviglia naturale a soli 40 minuti di macchina da Reykjavik.
Cattedrale di Reykjavik
La cattedrale neoclassica di Reykjavik fu iniziata nel 1787 e consacrata nel 1796; la sua costruzione fu conseguenza della nomina della città a sede episcopale nello stesso anno.
Quasi un secolo dopo, la sede del Parlamento islandese fu costruita molto vicino alla chiesa.
Nel 1848 sono stati effettuati lavori di consolidamento della cattedrale, anche questa è stata riformata nel 1985 e già nel XXI secolo sono state realizzate alcune riforme sotto la direzione dell’attore e dell’architetto.
Þorsteinn Gunnarsson.
La cattedrale è stata teatro di alcuni importanti avvenimenti storici del paese, oltre ad ospitare gli archivi nazionali fino al 1881, quando furono trasferiti al Parlamento.
Þúfa
Costruito nel 2013, è una semisfera di terra di 26 metri di diametro e 8 metri di altezza, coronata da un capannone per l’essiccazione dei pesci, a cui si accede da un sentiero a forma di spirale che circonda la semisfera.
Isola di Videy (Viðey)
Ha un’estensione di circa 1,7 km2 e il suo punto più alto si trova a 32 metri sul livello del mare.
Secondo le ricerche archeologiche, i primi insediamenti umani sull’isola risalgono al X secolo, ed è documentato che tra il 1225 e il 1226 è stato istituito un monastero.
Oltre agli uccelli e alla flora, merita la nostra attenzione:
Viðeyjarstofa , è una delle case più antiche, e la prima costruita in pietra in Islanda, fu costruita tra il 1753 e il 1755 per essere la residenza ufficiale di Skúla Magnússon, Landfógetur (rappresentante in Islanda), del re Federico V di Danimarca.
Imagine Peace Tower , dedicata da Yoko Ono alla memoria di John Lennon, è stata inaugurata il 9 ottobre 2007.
Ha la forma di un pozzo di pietra bianca su cui sono scritte le parole “Imagine Peace” in 24 lingue, da cui emerge una torre di luce formata da 15 riflettori con prismi che fungono da specchi, riflettendo la colonna di luce verso il cielo.
La torre di luce che si vede:
Tra il 9 ottobre, giorno del compleanno di Lennon, e l’8 dicembre, giorno della sua morte.
Il giorno del solstizio d’inverno.
Capodanno
Durante la prima settimana di primavera.
Stagno di Tjornin
E’ un piccolo lago che nel tempo si è integrato nel centro città.
Sulla riva del lago, oltre a un complesso commerciale, il municipio e i ristoranti, possiamo anche vedere bellissimi edifici come la Galleria Nazionale d’Islanda (Listasafn Íslands), il Parlamento islandese (Alþingishúsið) e la Chiesa Libera di Reykjavik (Fríkirkjan í Reykjavík).
Il lago è stato attraversato dal 1920 da un ponte pedonale, l’attuale in cemento armato, fu costruito nel 1942 in sostituzione del primo in legno.
Il lago è l’habitat di diverse specie di uccelli acquatici, e uno dei passatempi degli islandesi e dei turisti è quello di nutrirli.
Casa Hofdi (Höfði)
Höfði è stato costruito nel 1909. Dopo essere passata attraverso diversi proprietari, la città di Reykjavík ha acquistato la casa nel 1958 e l’ha ristrutturata in modo che dal 1967 fosse un luogo per ricevimenti ufficiali e riunioni.
Si è tenuta l’11 e 12 ottobre 1986, un incontro tra i presidenti Ronald Reagan e Mikhail Gorbatsjov, che ha posto le basi per la firma del trattato sulle forze nucleari a medio raggio tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, che sarà firmato l’anno successivo.
La casa non è aperta al pubblico, ma i visitatori possono esplorare la casa dall’esterno.
Hofsstadir Parco Storico Viking Longhouse
Lo scopo del parco è quello di mostrare come fosse la vita nell’insediamento di Hofsstaðir al momento della sua costruzione, sulla base dei risultati degli scavi archeologici effettuati tra il 1994 e il 2000, in cui sono stati trovati i resti di una casa comunale del IX secolo di circa 170 m2. in cui potevano vivere tra i 20 e i 30 persone, la più grande finora rinvenuta in Islanda.
Lo scavo ha trovato anche resti di numerosi oggetti metallici come chiodi, coltelli e forbici dal IX all’XI secolo.
Zona geotermica del Krysuvik
Krýsuvík è un’area geotermica situata sulla penisola di Reykjanes nel sud dell’Islanda, che comprende diversi campi geotermici, essendo il SELTUN uno dei più accessibili in quanto si trova proprio accanto alla strada, a circa 40 minuti di auto da Reykjavik.
L’area è relativamente ampia con un paio di piattaforme di osservazione da cui si possono ottenere fantastici panorami, e sentieri in legno attraverso i quali è possibile camminare in tutta sicurezza tra solfatare (aperture nel terreno attraverso le quali fumarole sulfuree escono a intervalli), fumarole (una miscela di gas e vapori derivanti dalle fessure esterne di un vulcano ad alta temperatura), e affioramento di sorgenti termali.
Immediatamente sentiremo il fetore che rilascia lo zolfo, dobbiamo stare attenti perché è tossico e può causare mal di testa e anche nausea se inalato troppo a lungo, quindi dobbiamo sempre agire con cautela soprattutto se andiamo con i bambini, rimanendo sempre all’interno dei sentieri e rispettando la segnaletica.
Rispettando queste regole di sicurezza possiamo godere di un paesaggio con le tonalità di un suolo vulcanico.
A breve distanza da SELTÚN troviamo il lago KLEIFARVATN con una superficie di circa 10 km2 e una profondità che raggiunge i 97 m, il che lo rende uno dei più profondi del paese; a partire dal 2000 in poi la sua superficie probabilmente diminuisce perché alcune fessure si sono aperte nel suo fondo a causa dell’azione di due grandi terremoti che si sono verificati da quell’anno.
E’ un luogo formidabile per gli amanti della fotografia grazie allo spettacolare paesaggio vulcanico dei dintorni e al colore delle acque.
Mostra della geotermia (Centrale Elettrica di Hellisheidi)
Il vulcano Hengill è una delle più grandi aree geotermiche dell’Islanda con circa 100 km².
Nella zona ci sono due centrali geotermiche: Hengill e Hellisheiði.
Attualmente la capacità produttiva della centrale elettrica di Hellisheiði, di proprietà di Orkuveita Reykjavíkur, è di 303 megawatt di elettricità e 133 megawatt di energia termica.
La costruzione della centrale elettrica di Hellisheiðiði è iniziata nel 2005 e la prima fase della centrale è entrata in funzione nel 2006.
Islanda in 3 giorni: Giorno 2
Il secondo giorno può essere dedicato a uno dei tour più famosi, chiamato Golden Circle Route, visitando il Parco Nazionale di Thingvellir, Haukadalur Valley, Gullfoss Waterfall e Geysir Geyser.
Cascata Gullfoss (a circa 10 minuti dalla valle di Haukaladur)
La cascata Gullfoss si trova nel corso del fiume Hvítá, il terzo più lungo del paese.
A questo punto il fiume entra in uno stretto canyon largo circa 20 metri e profondo 32 metri, attraverso due cascate di 11 e 21 metri di altezza.
La cascata fu di proprietà privata fino alla metà del XX secolo e si ipotizzava la possibilità di utilizzarla per la produzione di energia elettrica.
Valle di Haukadalur
La valle di Haukaladur è famosa per i geyser, sorgenti termali che periodicamente emettono una colonna di acqua calda e vapore acqueo, infatti in questa valle si trova la sorgente termale dei Geyser, oggi inattiva, che ha dato il nome generico a questo tipo di fenomeni naturali.
Attualmente il geyser che rivendica maggiori aspettative in questa zona è lo Stokkur, che ogni 14 minuti entra in eruzione innalzando di circa 20 metri la sua colonna d’acqua e vapore acqueo.
Parco Nazionale Thingvellir
Thingvellir è stato dichiarato Parco Nazionale nel 1928 e Patrimonio dell’Umanità nel 2004.
Oltre al suo valore paesaggistico e geologico, non dimentichiamo che vi si trova la faglia di Almannagjá, che è il punto di attrito tra le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana, e che ha anche rilevanza storica in quanto è molto probabile che a Lögberg sia stata fondata intorno al 930 l’Alþingi, un’assemblea a cielo aperto, che può essere considerata il predecessore dell’attuale parlamento nazionale islandese, in cui si riunivano i filomen (Goðar) del paese per decidere sulla legislazione e amministrare la giustizia.
Oltre alla suddetta faglia Almannagjá e all’enclave storica di Lögberg, meritano una visita anche la cascata Öxarárfoss e i canyon pieni d’acqua Flosagjá e Peningagjá.
Geysir
Un geyser impressionante, da non perdere. Espelle l’acqua ogni 6-8 minuti. Di solito ha abbastanza turisti, ma senza essere travolgente. L’accesso è gratuito. Non così i bagni in cui è necessario dare un “testamento”.
Islanda in 3 giorni: Giorno 3
Il terzo e ultimo giorno sarà dedicato alla bellezza della natura islandese e faremo Seljalandsfoss Waterfoss Waterfall, Skógafoss Waterfoss Waterfall, e infine Dyrhólaey Cliff se possibile è una fantastica opzione per fare un tour per il whale watching.
Cascata Seljalandsfoss
Situato nel corso del fiume Seljalandsá, una delle attrazioni di questa cascata con una caduta di quasi 60 metri, è che può essere circondata da dietro e può essere osservata anche dalla sua cima.
La cascata di Gljúfrabúi si trova a circa 600 metri di distanza, con una caduta di circa 40 metri. La parte superiore della cascata è raggiungibile anche attraverso un ripido sentiero che in alcuni punti ha catene su cui appoggiarsi per una maggiore sicurezza; non è una salita adatta a tutti, quindi se non si è abituati all’attività fisica, è meglio non provare.
Per godere appieno di queste due visite, si consiglia di indossare indumenti impermeabili e calzature adatte, e se vogliamo ottenere buone immagini si consiglia di prendere una copertura protettiva adatta alla fotocamera.
Cascata Skógafoss
Situato a circa 35 minuti da Seljalandsfoss, nel corso del fiume Skógá, possiamo godere di una delle più grandi cascate in Islanda con una larghezza di corrente di circa 25 metri e una caduta di 60, Skógafoss.
Nelle giornate di sole alle bellezze naturali della cascata si aggiunge l’arcobaleno.
La cascata è visibile sia dal basso che dall’alto, a cui si accede attraverso un sentiero a destra della cascata, guardandola dal davanti.
Scogliera Dyrhólaey
Dyrhólaey è a circa 2 ore e 15 minuti da Reykjavik. E a circa 50 minuti da Skógafoss.
Sulla scogliera di Dyrhólaey, con la sua inconfondibile sporgenza con due archi naturali che penetra per circa 120 metri nell’Atlantico, possiamo vedere una delle più numerose colonie di puffin (Fratercula árctica), che condivide l’habitat con la sterna artica (Sterna paradisaea), l’alca comune (Alca torda) e il grande pagalo (Catharacta skua) che ogni anno dopo l’inverno, sceglie Dyrhólaey per nidificare.
Nella parte più alta si trova un faro (faro di Dyrhólaey) dal quale si gode di una vista spettacolare.
Ad est si trova la spiaggia di sabbia nera conosciuta come Reynisfjara, considerata una delle più belle spiagge non tropicali del pianeta, dove possiamo vedere la grotta Hálsanefshellir, le cui pareti sono formate da colonne basaltiche, e le tre formazioni rocciose conosciute come Roques Reynisdrangur, la più alta delle quali si erge per circa 66 metri, situata all’interno dell’oceano a pochi metri dalla spiaggia.
Whale Watching
I tour di avvistamento di balene e delfini di solito durano circa un’ora e mezza, e anche se il successo non può mai essere garantito al 100%, il momento migliore per farli è durante i mesi di giugno, luglio e agosto, anche se secondo gli esperti della zona, gli avvistamenti avvengono da inizio aprile a fine ottobre.
Nella baia di Faxaflói, dove si trova Reykjavik, ci sono visite guidate tutto l’anno.
Nota:
Forse il luogo più adatto per godersi un tour di whale watching è nella baia di Skjalfandi, dalla città di Húsavik, a circa 475 km da Reykjavik.
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