Cosa possono decidere i consiglieri condominiali?
I consiglieri non hanno nessun particolare potere, il loro compito è fare da tramite tra i condomini e l'amministratore, hanno il diritto di controllare la documentazione condominiale, diritto che spetta comunque a tutti i condomini.
Che potere hanno i consiglieri di condominio?
I consiglieri di condominio hanno la facoltà di: vigilare e assicurarsi che l'amministratore di condominio svolga diligentemente il suo ruolo, nel reale interesso del condominio che rappresenta e gestisce.
Che funzioni la legge assegna al consiglio di condominio?
Quali sono le funzioni del consiglio di condominio? di dare un supporto all'amministratore nello svolgimento del proprio mandato. Funge da raccordo tra l'amministratore di condominio e i singoli condomini, facendo da filtro alle singole esigenze, proposte o lamentele.
Chi decide in condominio?
L'amministratore di condominio ha un ruolo esecutivo, dotato di mandato da parte dei condomini, questi si occupa della corretta amministrazione ed esegue quanto è stato approvato dall'assemblea condominiale. L'assemblea dei condomini ha il ruolo deliberante, cioè adotta e approva le decisioni collegiali.
Chi decide le regole di un condominio?
Ogni condomino può decidere di elaborare il regolamento o di revisionare quello esistente. Il regolamento di condominio deve essere approvato dall'assemblea con il voto favorevole della maggioranza dei condòmini e almeno 1/2 del valore dell'edificio.
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Chi può modificare il regolamento di condominio?
L'articolo 1138, secondo comma, c.c. afferma che: “Ciascun condomino può prendere l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente”. La legge dunque prevede espressamente la possibilità di modificare il regolamento condominiale su iniziativa del singolo condomino.
Quando è necessaria l unanimità dei condomini?
- Unanimità: è la situazione che prevede il benestare del 100% dei millesimi di condominio ed è richiesta solo in casi di interventi estremi che per esempio riguardino la sicurezza, il decoro o la possibilità di utilizzare le parti comuni dell'immobile.
Come vengono prese le decisioni in un condominio?
Le decisioni sono prese attraverso una votazione, in quanto ogni proprietario ha diritto a un voto per ogni punto all'ordine del giorno (se vi sono più proprietari per una unità immobiliare questi possono esprimere solo un voto).
Quali sono i comportamenti vietati in un condominio?
registrare l'assemblea condominiale se gli altri non sono d'accordo; sporcare i luoghi comuni e non pulire; usare l'ascensore come montacarichi per oggetti particolarmente pesanti; bloccare l'ascensore per molto tempo impedendo agli altri condomini di farne pari uso.
Chi ha la maggioranza in un condominio?
In particolare, la maggioranza in condominio può essere determinata da quorum costitutivi, che rappresentano il numero minimo di condomini presenti o rappresentati all'assemblea, o da quorum deliberativi, che riguardano il numero di voti favorevoli richiesti per l'approvazione di una decisione.
Chi non può fare il consigliere di condominio?
Nel regolamento condominiale c'è una disposizione secondo cui possono essere eletti consiglieri esclusivamente i soggetti che siano anche proprietari. Ciò nonostante, uno degli attuali consiglieri, eletto, non è un proprietario ma un locatario.
Chi controlla il lavoro di un amministratore di condominio?
In linea generale l'operato dell'amministratore viene controllato dall'Assemblea attraverso l'analisi del rendiconto annuale presentato dallo stesso amministratore e portato in Assemblea.
Che poteri ha amministratore di condominio?
Con la nomina, all'amministratore sono attribuiti poteri esecutivi all'interno del condominio: a lui spetta l'amministrazione dei beni comuni e dei servizi, nel rispetto delle decisioni assunte dall'assemblea, e gli è assegnato il ruolo di legale rappresentante del condominio.
Quali sono i diritti dei consiglieri?
I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio. Hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità dettate dall'articolo 39, comma 2, e di presentare interrogazioni e mozioni.
Cosa è vietato in condominio?
è vietato gettare acqua e qualsiasi altro dalle finestre e dai balconi; è vietato calpestare i giardini e danneggiare le piante; è vietato, altresì, condurre cani ed altri animali nel giardino.
Quali sono le ore di silenzio in un condominio?
- dalle ore 12:00 alle 13:00;
- dalle ore 15:00 alle 16:00;
- dalle ore 21/22:00 alle 8:00.
Quali sono le leggi del condominio?
La legge 11 dicembre 2012, n. 220, si compone di 32 articoli che, novellando principalmente il capo del codice civile dedicato al condominio negli edifici (artt. 1117 e ss.), rappresentano l'approdo di un percorso di riforma che ha impegnato il Parlamento per più legislature.
Come opporsi ad una decisione condominiale?
Per opporsi a una delibera condominiale è necessario che il condomino depositi una domanda di mediazione presso un organismo di mediazione competente entro 30 giorni, secondo le specifiche sopra riportate. La mediazione rappresenta un passaggio obbligato e non è possibile procedere in giudizio senza di essa.
Quali opere si possono realizzare senza il consenso condominiale?
Le opere che l'amministratore può autorizzare senza il consenso dell'assemblea sono esclusivamente quelle urgenti e necessarie, senza le quali potrebbero derivare danni alle parti comuni dell'edificio, alle singole proprietà o a terzi.
Cosa chiedere ad un amministratore di condominio che si propone?
L'amministratore può chiedere ai condòmini le generalità, il codice fiscale, la residenza o il domicilio e i dati catastali relativi agli immobili.
Come agire contro i singoli condomini?
per procedere all'esecuzione forzata nei confronti del singolo condomino in base al titolo esecutivo che si è formato contro il condominio occorre preventivamente notificare il titolo (anche quando si tratta di un decreto ingiuntivo) ed il precetto al singolo condomino (Cass., ord. 29 marzo 2017, n. 8150).
Quando l'amministratore di condominio può decidere da solo?
La legge consente all'amministratore di assumere alcune decisioni in completa autonomia, senza dover attendere la delibera dell'assemblea. Per essere più precisi, l'amministratore può compiere da solo tutti gli atti che rientrano nell'ambito della manutenzione ordinaria dell'edificio.
Quanti millesimi ci vogliono per cambiare un regolamento condominiale?
L'approvazione nuovo regolamento condominiale necessita della maggioranza stabilita dal secondo comma dell'articolo 1136, cioè di un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.
Cosa fare se un condomino non rispetta il regolamento di condominio?
Poiché ogni condomino è portatore di un proprio interesse, in quanto partecipe del condominio stesso e dunque interessato a far rispettare le regole comuni, può presentarsi davanti al giudice e ottenere una condanna del condomino colpevole.
Cosa succede se non viene rispettato il regolamento di condominio?
L'infrazione delle regole del regolamento di condominio può essere punita da una sanzione pecuniaria, che non può superare gli 800 euro: la multa condominiale.