Come può essere il regime di un fiume e da che cosa dipende?
Il regime fluviale Il regime è determinato dalle precipitazioni, dalla temperatura, dal rilievo, dalla costituzione geolitologica del terreno e dalla vegetazione. I fiumi e le precipitazioni atmosferiche sono in stretta dipendenza.
Come può essere il regime di un fiume?
Si distinguono tre tipi diversi di regime: semplice - una portata massima e minima all'anno, misto - due massimi e due minimi all'anno, complesso - diverse picchi annuali.
Qual è la differenza tra regime è portata?
La portata di un fiume è la quantità di m di acqua che passa in un certo punto in un secondo; il regime di un fiume è l'andamento annuale della sua portata cioè la quantità di acqua che scorre in un anno; il fiume ha un regime regolare se la differenza tra la portata massima e la portata minima è modesta.
Che cosa distingue il regime fluviale da quello torrentizio?
La portata quindi può variare molto durante l'anno: quando l'acqua è abbondante in tutte le stagioni si dice che il corso d'acqua ha un regime fluviale; quando invece si alternano piene e magre, come avviene nel caso dei torrenti, che in alcuni periodi sono completamente asciutti, si parla di regime torrentizio.
Che cos'è il regime torrentizio di un fiume?
Alcuni fiumi hanno carattere torrentizio: questo significa che il loro letto si prosciuga completamente durante le stagioni secche (estate e inverno) e si riempie nel periodo delle piogge.
Il fiume
Cosa significa quando un fiume a carattere torrentizio?
agg torrenziale, a carattere di torrente, impetuoso.
Quali fiumi hanno regime torrentizio?
I fiumi Sardi e Siciliani sono di carattere torrentizio (pieni d'acqua d'inverno e quasi secchi d'estate), ad eccezione del Tirso, Flumendosa, Coghinas e del Simeto.
Come si chiamano i torrenti che si uniscono al corso del fiume?
Al fiume si possono unire, lungo il suo percorso, altri corsi d'acqua, che costituiscono i suoi affluenti (tributari). L'insieme del fiume e di tutti i suoi affluenti forma il reticolo idrografico.
Come funziona il regime ordinario?
Nel regime ordinario le tasse si calcolano sulla base del fatturato annuo. In particolare, al fatturato si tolgono i costi dell'attività. Si tratta di sottrarre le voci di spesa sostenute durante l'anno come l'affitto dei locali, il costo dei macchinari acquistati e i contributi pensionistici versati.
Cosa vuol dire regime in geografia?
In geografia fisica, con riferimento a fenomeni naturali periodici, il cui andamento è considerato, di solito, nello spazio di un anno solare: r. pluviometrico di una regione, l'andamento delle precipitazioni e il modo nel quale si manifestano: in partic., r.
Qual è la differenza tra fiumi e torrenti?
In parole povere è torrente quello le cui acque tendono a scavare il letto e a trasportare verso valle i ciottoli e il limo; è fiume quello dove i ciottoli e il limo si accumulano. Ecco perché, per solito, i torrenti sono fra i monti e i fiumi in pianura.
Quali sono i fattori che possono influenzare la portata di un fiume?
La portata: è il volume d'acqua che attraversa una sezione trasversale del corso nell'unità di tempo (m3/s), numerosi fattori influenzano la portata di un fiume: clima, tipo di terreno, regime delle precipitazioni, pendenza del bacino ecc.
Cosa si intende con portata d'acqua di un fiume?
Un altro parametro di riferimento per descrivere un fiume è la portata che è espressa come il volume di acqua che attraversa una sezione del corso d'acqua in una unità di tempo.
Che cos'è la portata di un fiume e come si misura la sua lunghezza?
PORTATA = VELOCITA X SEZIONE
La portata viene calcolata in m3/s, in seguito trasformata in L/s. Per calcolare la portata specifica in L/s*km2 è necessario conoscere l'area del bacino idrografico, misurato in km2.
Cosa vuol dire foce ad estuario?
– Tipo di foce fluviale svasata a imbuto, caratteristica delle coste dei mari aperti e degli oceani, molto favorevole alla navigazione e sede spesso di importanti avamporti; se ne attribuisce la forma caratteristica agli effetti erosivi dell'onda di marea e dell'onda di riflusso.
Come si chiama adesso fiume?
La città è oggi chiamata Rijeka in croato, Fiume in italiano, Reka in sloveno Reka o Rika in dialetto ciacavo.
Come si chiama quando il fiume si divide?
FOCE A DELTA: prima di entrare nel mare il fiume si divide in tanti rami, perché il fiume trasporta molti detriti e questi si depositano creando molti canali poco profondi e zone di paludi.
Che differenza c'è tra delta ed estuario?
Foce: punto in cui il fiume si getta nel mare. La foce può essere di due tipi: Foce a estuario Quando il fiume giunge al mare in un unico sbocco a forma di imbuto. Foce a delta Quando il fiume giunge al mare formando tanti rami.
Qual è il fiume più profondo in Italia?
Il Tanaro ad Alessandria.
Come si chiama il fiume che non arriva al mare?
L'Okavango (anche chiamato Cubango), il terzo fiume dell'Africa meridionale con una lunghezza di oltre 1.500 chilometri, è uno dei pochi grandi fiumi che, nel mondo, non hanno uno sbocco diretto al mare (un altro caso è il Volga).
Come si chiama un territorio attraversato da un fiume?
Il bacino idrografico indica il territorio attraversato da un fiume e da tutti i suoi affluenti. Il versante idrografico è il territorio dove si trovano i fiumi che sboccano nello stesso mare.
Dove nasce il torrente?
In generale i torrenti si originano a monte in un bacino a forma di imbuto che termina in un canale di scolo dove si incanalano le acque meteoriche ed i materiali alluvionali. Spesso il greto del torrente è fatto di rocce e sassi erosi dall'acqua sul fondo o da essa trasportati.