Quanti km per avere la trasferta?
Il trattamento di trasferta (rimborsi spese) si applica ai dipendenti comandati a prestare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 Km dalla ordinaria sede di servizio.
Quando si ha diritto alla trasferta?
Per definire senza errori il termine “trasferta di lavoro” si può dire che sia un periodo in cui il lavoratore svolge le proprie mansioni in un luogo diverso dalla normale sede in cui lavora normalmente (quella indicata nel contratto di lavoro).
Quando si ha diritto al rimborso chilometrico?
Quando va erogato il rimborso chilometrico
Nella prassi, il rimborso chilometrico viene erogato nella busta paga successiva al mese in cui il dipendente è stato impegnato in una trasferta di lavoro al di fuori del territorio del comune in cui ha sede legale l'attività.
Quanto viene pagata la trasferta a km?
Esempio di calcolo rimborso chilometrico
Il relativo costo chilometrico, indicato nella tabella ACI 2024, è pari a 0,7550. Il rimborso che dovrai versare al dipendente è quindi 37,75 € (ovvero 0,7550€ x 50 km).
Come si calcola la trasferta Italia?
Quando si guadagna in trasferta? L'indennità di trasferta pari al 50% della retribuzione giornaliera se la trasferta dura da 12 a 24 ore. Se dura di più l'indennità viene calcolata moltiplicando il suddetto 50% per i giorni di trasferta.
Rimborsi spese e indennità di trasferta: trattamento fiscale per lavoratori 2023
Quanto viene pagata la trasferta al giorno?
Se il dipendente pernotta fuori casa: l'indennità di trasferta non deve essere inferiore al doppio della retribuzione giornaliera abituale; Se non ha luogo un pernottamento: l'indennità è di un terzo rispetto al doppio della retribuzione giornaliera.
Come funziona la trasferta?
Le trasferte di lavoro (anche chiamate “missioni”) consistono in un'assegnazione temporanea di un lavoratore a una sede diversa da quella consueta per esigenze aziendali. Oltre alla retribuzione standard, i trasfertisti hanno diritto a ricevere ristori integrativi, sotto forma di rimborsi spese oppure di un'indennità.
Quanto è il rimborso chilometrico 2023?
30% per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km ma entro 160 g/km; 50% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km ma entro i 190 g/km; 60% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 oltre 190 g/km.
Cosa comprende l'indennità chilometrica?
Per indennità chilometrica si intende il rimborso che l'azienda eroga al dipendente per l'utilizzo del proprio veicolo per lo svolgimento dell'attività lavorativa.
Come funziona la trasferta in busta paga?
Nel caso di indennità forfettaria, i rimborsi per le trasferte all'interno del comune della sede di lavoro sono interamente imponibili, mentre le trasferte fuori dal territorio comunale sono esenti fino a € 46,48 giornalieri, al netto delle spese di viaggio e di trasporto.
Come si contano le ore di lavoro in trasferta?
Stando agli orientamenti, il tempo di viaggio non è considerato orario di lavoro (almeno quello non coincidente con l'orario normale di lavoro), salvo diversa disposizione collettiva o individuale. A meno che non si dimostri comunque la funzionalità del tempo di viaggio rispetto alla prestazione.
Come ottenere il rimborso chilometrico?
L'unico requisito necessario per l'utilizzo è la registrazione al sito Aci in via preventiva. Per richiedere al datore di lavoro il rimborso, che può anche essere inserito in busta paga, il lavoratore deve compilare il cosiddetto “modulo rimborso chilometrico”.
Chi ha diritto al rimborso carburante?
Trasferta di lavoro prevista con il veicolo del personale. In questo caso, il lavoratore, sia esso un dipendente, un amministratore, un socio, o un consulente esterno legato all'azienda con un contratto di collaborazione occasionale, avrà diritto a chiedere un rimborso per la benzina.
Come funziona la trasferta metalmeccanici?
Ha diritto al rimborso per pernottamento con rientro a casa oltre le 22.00. In seguito all'accordo del 1° giugno 2021, tramite contrattazione collettiva, gli importi sono di 44,12 euro per trasferta intera, 11,92 per il pasto meridiano o serale e 20,28 euro come quota di pernottamento.
Chi paga la trasferta?
All'interno del comune in cui ha l'indirizzo fiscale l'azienda, i rimborsi e le indennità sono considerati parte integrante del reddito e quindi tassabili. Invece, per la trasferta fuori dal comune, c'è un indennizzo aggiuntivo stabilito dal contratto collettivo di lavoro di ogni settore.
Quando ci si può rifiutare di andare in trasferta?
1 - Rifiuto della trasferta del lavoratore dipendente
Il dipendente può rifiutarsi di andare in trasferta soltanto per motivati e comprovati impedimenti. -Per motivati, si intende innanzitutto reali ed effettivi impedimenti, oltre che connotati da una certa gravità personale o familiare.
Come si calcola il costo per km?
Ad esempio, poniamo caso che un dipendente effettui una trasferta di 300 chilometri utilizzando una Jeep CHEROKEE 2.2 MTJ 194CV (gasolio). In base alle tariffe ACI 2021, il costo chilometrico di questo modello è di 0,6227. Il calcolo che quindi bisogna fare è: 0,6227 x 300 = 186,81 euro.
Quanto è il rimborso Km ACI?
30% per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km ma entro 160 g/km; 50% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km ma entro i 190 g/km; 60% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 oltre 190 g/km.
Dove trovare tabelle ACI 2023?
Si possono consultare le ultime tabelle ACI nella Gazzetta Ufficiale pubblicata dall'Agenzia delle Entrate. Il datore di lavoro può così scegliere se calcolare personalmente l'importo dovuto al lavoratore dipendente o se usare il software messo a disposizione, registrandosi al sito dell'ACI.
Come sono tassati i rimborsi chilometrici?
L' indennità chilometrica in busta paga non è quindi soggetta a tassazione in capo al dipendente, in quanto non è classificabile come remunerazione, ma come indennizzo per costi sostenuti dal dipendente per conto dell'impresa.
Cosa spetta al lavoratore in trasferta?
Se il CCNL prevede un rimborso misto e il contributo è inferiore a 30,99 € per le trasferte in Italia e a 51,65 € per trasferte all'estero, sulla somma a forfait non vengono applicate tasse. Abbiamo visto come funziona e a chi spetta l'indennità di trasferta e le diverse tipologie esistenti.
Quando spetta la diaria?
Indennità di trasferta, diaria giornaliera
Hanno diritto a questo tipo di indennità tutti i lavoratori dipendenti o i professionisti che necessitano di essere risarciti per il disagio causato da una trasferta lavorativa e le relative spese di viaggio.
Chi paga il rimborso chilometrico?
Partiamo dalle basi, e capiamo esattamente di cosa stiamo parlando. Il rimborso chilometrico è l'indennità riconosciuta dal datore di lavoro in busta paga a un dipendente che utilizzi un veicolo di sua proprietà per una trasferta lavorativa.
Come funziona il bonus carburante per i dipendenti?
Il bonus benzina è un contributo una tantum di 80 euro, introdotto con il Decreto Energia (d. lgs n. 131 del 29 settembre 2023), destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Questo bonus può essere utilizzato per l'acquisto di benzina o per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.
Quanto si paga un'ora di lavoro?
Nel gennaio 2015 il salario minimo è stato fissato a 8,5€ l'ora (corrispondenti, per il tempo pieno, a 1.440€ mensili), con l'obiettivo di rivederlo ogni due anni. Nel 2018 è stato portato a 8,84€ all'ora (1.498€ /mese), mentre nel 2019 a 9,19€ l'ora. Nel 2020 si prevede di incrementarlo a 9,35€.