Come posso ottenere un rimborso per la benzina per andare a lavoro?
Il rimborso della benzina è subordinato ai giustificativi fiscali che accertano l'effettivo esborso del dipendente per il litraggio di carburante. Obbligo del lavoratore è quello di ottenerli, conservarli e presentarli all'azienda. Dopo il controllo e l'accettazione, l'impresa eroga il rimborso in busta paga.
Come posso ottenere un rimborso per le spese di benzina sul lavoro?
Nella prassi, il rimborso chilometrico viene erogato nella busta paga successiva al mese in cui il dipendente è stato impegnato in una trasferta di lavoro al di fuori del territorio del comune in cui ha sede legale l'attività. L'ammontare del rimborso spettante sarà visibile al lavoratore nel cedolino della busta paga.
Come chiedere il rimborso della benzina?
L'unico requisito necessario per l'utilizzo è la registrazione al sito Aci in via preventiva. Per richiedere al datore di lavoro il rimborso, che può anche essere inserito in busta paga, il lavoratore deve compilare il cosiddetto “modulo rimborso chilometrico”.
Come posso ottenere un rimborso per la benzina aziendale?
In generale, i costi sostenuti per il carburante sono divisi tra il dipendente e il datore di lavoro, in base all'uso che viene fatto della vettura. Se il veicolo viene utilizzato per lavoro, il dipendente ha diritto a un rimborso chilometrico per le spese sostenute.
Quando si ha diritto al rimborso chilometrico?
quando si effettuano viaggi in auto con un veicolo proprio o noleggiato direttamente dall'interessato. Se si utilizzano mezzi pubblici, invece, si attiva il rimborso delle spese sostenute; per le trasferte di lavoro, escludendo il tragitto quotidiano casa-lavoro, che non è coperto da questa forma di rimborso.
Caro BENZINA: come RISPARMIARE in carburante per il lavoro | Avv. Angelo Greco
Come dimostrare il rimborso chilometrico?
È importante però che i tuoi dipendenti possano dimostrare attraverso ticket, scontrini o ricevute le spese effettive che hanno sostenuto mentre si trovavano in viaggio lontani dal luogo di lavoro.
Quanto spetta di rimborso chilometrico?
Esempio di calcolo rimborso chilometrico
Il dipendente per la tipologia di auto utilizzata potrebbe richiedere la liquidazione di un rimborso chilometrico pari a 0,8303€/km x 300 km = 249,09€, senza vedersi tassato l'importo. pari quindi a 0,4785€/km x 300 km = 143,55€.
Quanto costa al datore di lavoro il bonus benzina?
Indicativamente, infatti, i contributi previdenziali per l'azienda ammontano circa al 30%, mentre per il lavoratore sono introno al 9%. Questo significa che, per un buono carburante da 200€, l'azienda avrà un costo di 260€, mentre il dipendente riceverà un importo di 180€.
Come recuperare i soldi dal distributore di benzina?
In caso di mancata erogazione del carburante, attendere l'uscita del relativo scontrino e, nel caso in cui questo non venga emesso (il tempo massimo di attesa è di circa 6 minuti) recarsi dal gestore il primo giorno utile per chiedere il rimborso del denaro.
Come si calcola il rimborso km ACI?
Come calcolare il rimborso chilometrico: esempio pratico
La tariffa ACI per questo veicolo è 0,6227 € al chilometro. Il calcolo per determinare il rimborso sarà: 0,6227 € x 300 km = 186,81 €
Cosa si intende per tragitto casa lavoro?
Con il termine tragitto casa-lavoro intendiamo il percorso che il dipendente compie ogni giorno dalla propria abitazione per recarsi a lavorare. Invece, si parla di trasferta ogni volta che un lavoratore svolge la propria prestazione fuori dalla sede di lavoro indicata nel contratto di assunzione.
Come fare richiesta bonus benzina?
Per ottenere il bonus, erogato una sola volta e per un valore massimo di 200€, non è prevista la presentazione di alcuna domanda. Questa forma di welfare aziendale non è imposta dal Governo: i buoni carburante inclusi nel bonus sono offerti ai dipendenti direttamente dalle imprese private in maniera volontaria.
Come viene calcolato il rimborso benzina?
Per il calcolo delle spese di benzina per l'utilizzo dell'auto propria sul territorio italiano, come specificato, si terrà conto della data della trasferta e dei km percorsi e, in sede di rendicontazione, verrà riconosciuto 1/5 del costo a km.
Come fare fattura per rimborso spese?
In fattura, il rimborso spese va quindi giustificato come anticipazione quando la spesa è documentata ed intestata al cliente direttamente. Ovviamente, è sempre bene accordarsi in anticipo per questo tipo di operazione e la fattura relativa va sempre allegata e mostrata al cliente.
Come recupera il bonus benzina il datore di lavoro?
I lavoratori non devono presentare alcuna domanda, in quanto l'agevolazione è concessa direttamente dal datore di lavoro, che lo recupera a livello fiscale: tuttavia, è lo stesso datore a decidere se erogare o meno il buono e se riconoscerlo a tutti i dipendenti o solo ad alcuni.
Quanto costa un km di benzina?
Nel 2022, il prezzo medio del chilometraggio è stato registrato sui 0,22 euro.
Come farsi rimborsare la benzina?
Il rimborso della benzina è subordinato ai giustificativi fiscali che accertano l'effettivo esborso del dipendente per il litraggio di carburante. Obbligo del lavoratore è quello di ottenerli, conservarli e presentarli all'azienda. Dopo il controllo e l'accettazione, l'impresa eroga il rimborso in busta paga.
Come posso ottenere un rimborso per la benzina Tamoil?
I tempi utili per ottenere il riaccredito sono di 90gg. Per assistenza rivolgersi al Numero Verde Tamoil 800 113 330 nei seguenti orari: 09:00- 12:00 /14:00-16:00. Il Buono ha validità sino alla data di scadenza riportata sul Buono stesso.
Come posso utilizzare lo scontrino della benzina per ottenere un rimborso?
Se alcune ricevute non presentano questo codice, bisognerà mostrare la ricevuta emessa a fine rifornimento nella stazione dove il benzinaio che potrà restituirci la somma in denaro (€) pari all'importo mostrato sulla ricevuta nella voce “importo da rimborsare”, oppure utilizzre lo stesso importo per fare un nuovo ...
Chi ha diritto al bonus benzina nel 2024?
Il Bonus carburante, noto anche come bonus benzina, introdotto nel 2022 per aiutare i lavoratori a fronteggiare l'aumento dei prezzi dei carburanti, non è stato rinnovato per il 2024. Si trattava di una misura "una tantum", erogata ai dipendenti del settore privato con un reddito annuo lordo inferiore a 35mila euro.
Quando il datore di lavoro deve pagare la benzina?
In generale, il rimborso chilometrico spetta ai lavoratori quando: si recano in un luogo diverso dalla sede abituale, lo fanno per svolgere compiti e mansioni per conto dell'azienda. e per muoversi utilizzano un mezzo proprio (come un'auto di proprietà o a noleggio).
Come faccio a sapere se mi spetta il bonus benzina?
A chi spetta
I beneficiari sono tutti i lavoratori dipendenti del settori privato, compresi i lavoratori da remoto con contratti da apprendistato e ai soci di cooperative di produzione e lavoro, a patto che abbiano un reddito annuo lordo inferiore ai 35 mila euro. Restano esclusi i lavoratori pubblici.
Come si calcola il costo al km?
La formula è la seguente: costo benzina al km=prezzo al litro / consumo medio in l/100 km. Ipotizziamo di possedere un veicolo che ogni 100 chilometri consuma in media 6 litri di benzina, il cui prezzo sia di 2 euro al litro. Eseguire il calcolo è un gioco da ragazzi: fa 0,33 euro al km.
Cosa non comprende il rimborso chilometrico?
Parcheggi e pedaggi autostradali, ad esempio, non sono inclusi nel rimborso chilometrico che comprende infatti solo i costi diretti di utilizzo del veicolo, carburante in primis.
Come posso dichiarare la distanza chilometrica all'ACI?
Come fare. Oppure inviando una richiesta via e-mail all'indirizzo [email protected] si potrà ottenere il calcolo della distanza più veloce o, su richiesta, distanza più breve, anche: tra località estere nell'ambito del territorio europeo. tra località italiana ed una estera nell'ambito del territorio europeo.