Bologna è il capoluogo della Regione Emilia Romagna, si trova nel nord Italia, grazie alla sua Università questa città sta diventando sempre più conosciuta in Europa, se la si visita si può godere della magia delle sue strade più autentiche.
Bologna è ideale per il turismo, se state pensando di trascorrere 3 giorni a Bologna , vi diciamo cosa potete fare e vedere in questa meravigliosa città.
Cosa vedere a Bologna in 3 giorni?
Bologna ha il più grande centro medievale d’Europa….. Anche se è facile da esplorare, il numero di attrazioni offerte da una fuga di tre giorni a Bologna può essere perfetto per conoscerla e scoprirne il fascino. Anche durante un fine settimana avrete una buona impressione della città.
Non puoi perderti…..
In Italia, come già sappiamo, si mangia molto bene, ogni zona ha i suoi piatti tipici e quale di essi è il più gustoso. Bologna non è da meno ed è per questo che si chiama “la gorda”, perché ha una cucina famosa per le sue paste e salsicce. Ma se c’è una cosa che spicca per la sua pasticceria con la sua pasta spugnosa e deliziosi ripieni, non dimenticate di provarli durante il vostro viaggio a Bologna.
Viaggio a Bologna: 1° giorno
Via Zamboni
Via storica nel centro di Bologna intitolata al patriota bolognese Luigi Zamboni (1772 – 1795), che insieme a Giovanni Battista De Rolandis, era considerato l’artefice della bandiera italiana, che va dalle torri Asinelli e Carisenda fino a Piazza Porta San Donato.
Torre Prendiparte (Il Riparo dei Prendiparte)
Costruito nella seconda metà del XII secolo dalla famiglia Guelph de Prendiparte, ha un’altezza totale di 61 metri. Lo spessore delle pareti alla base indica che la torre è stata probabilmente tagliata o non è mai finita.
Nel XV secolo passò in mano alla famiglia Fabruzzi e nei pressi della chiesa, tra il 1751 e il 1796, i piani intermedi furono adibiti a carcere, come curiosità, rilevando che sono conservate diverse iscrizioni incise sui muri dai prigionieri.
Quadrilatero
L’area popolarmente conosciuta come “il Quadrilatero”, si trova nel centro della città delimitata da: Piazza Maggiore, via Rizzoli, piazza della Mercanzia, via Castiglione, via Farini, piazza Galvani e via dell’Archiginnasio.
Questa zona ha mantenuto fin dal Medioevo la sua vocazione commerciale nel corso dei secoli, le principali corporazioni artigiane della città avevano la loro sede in questa zona, soprattutto nella via Mercato di Mezzo, oggi via Rizzoli.
Nelle strade di questa zona troverete di tutto, dalle gioiellerie, macellerie, macellerie, fruttivendoli, panifici, ai negozi di cucina tradizionale e artigianato.
La maggior parte di questi negozi e negozi hanno conservato la loro architettura e i loro mobili fin dalla loro fondazione, rendendoli vere e proprie reliquie che vale la pena di vedere.
Via Rizzoli
Questa strada con caffè, banche e negozi di ogni genere, nel centro della città, collega Piazza Maggiore con le torri degli Asinelli e della Carisenda, fu inaugurata agli inizi del Novecento e porta il nome del famoso politico e medico Francesco Rizzoli (1809-1890), nato a Milano ma che ha sempre vissuto a Bologna dall’età di cinque anni.
Torri di Bologna
È necessario salire 498 gradini per vedere la città dalle torri, ma vale la pena di godere di questo panorama, da dove si distinguono i suoi tetti rossi circondati da colline.
Torre Degli Asinelli
Costruito dall’omonima famiglia, tra gli anni 1109 e 1119, è alto 97,20 m. ed ha un’inclinazione di 2,23 m. a causa del cedimento irregolare del terreno e delle fondamenta.
La base è circondata da una fortezza costruita nel 1488 per ospitare i soldati incaricati della sua difesa.
La scala interna con 498 gradini è stata completata nel 1684.
Torre Degli Garisenda
Costruito dalla famiglia omonima contemporaneamente al precedente, è notevolmente più basso e ha un’inclinazione di 3,22 m.
Santuario di San Esteban (Santuario di Santo Stefano)
La Basilica di Santo Stefano è un insieme di edifici religiosi noti anche come le sette chiese, anche se solo quattro sono effettivamente conservate (se mai ce ne sono state sette):
Chiesa dei Santi Vitale e Agricola, IV secolo.
Chiesa del Santo Sepolcro, V secolo.
Chiesa di San Juan Bautista o Santo Crucifijo, VIII secolo.
Chiesa della Trinità, del XII e XIII secolo.
Il complesso, devastato all’inizio del X secolo, fu in gran parte ricostruito dai benedettini nei primi anni dell’XI secolo.
I numerosi restauri eseguiti alla fine del XIX secolo e nei primi decenni del XX secolo hanno cambiato l’aspetto dell’insieme nell’XI secolo.
Viaggio a Bologna: 2° giorno
Fontana del Nettun
La fontana di Nettuno, completata nel 1556, fu commissionata dal Legato vicario apostolico Pier Donato Cesi per glorificare Papa Pio IV, e la sua costruzione coinvolse la fondazione Zanobio Portigiani, l’architetto Tommaso Laureti e lo scultore di origine francese Giovanni Da Bologna.
La statua di Nettuno è stata rimossa durante la prima e la seconda guerra mondiale, come misura preventiva, e nel corso della sua storia è stata oggetto di numerosi restauri, l’ultimo dei quali realizzato nel 2016.
Palazzo Accursio o municipio (Palazzo d’Accursio o comunale)
L’edificio si compone di due parti distinte, la più antica di sinistra, che nel XII secolo era di proprietà della famiglia Accursio (da cui deriva il nome del palazzo) e che dal 1336 divenne sede della magistratura comunale, e la destra, costruita nel 1425 sotto la direzione dell’architetto Fioravante Fioravanti.
La facciata fu dignitosa a metà del XVI secolo con un portale barocco dell’architetto Galeazzo Alessi, sul quale fu posta una grande statua bronzea di papa Gregorio XIII, opera dello scultore Alessandro Menganti nel 1580.
Piazza Maggiore
Con una superficie di quasi 7000 m2. è la piazza principale di Bologna ed è circondata dagli edifici più importanti che si sono conservati dal Medioevo in città.
La sua costruzione risale al 1200 circa ed era originariamente utilizzata come mercato.
Nei secoli XV e XVI assunse l’aspetto che ha oggi.
Nel 1860 Piazza Maggiore prese il nome di Piazza Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia dopo l’unificazione, nel 1943 fu ribattezzata Piazza della Repubblica e infine nel giugno 1945 assunse l’attuale denominazione.
Basilica di San Petronio
Per le sue dimensioni, è il quinto più grande del mondo.
La prima pietra della basilica gotica di San Petronio, dedicata al patrono della città, fu posta il 7 giugno 1390, con la direzione dei lavori dell’architetto bolognese Antonio di Vincenzo, e fu consacrata solo nel 1954.
I lavori di costruzione durarono diversi secoli e ancora oggi la facciata principale è incompleta.
Archiginnasio di Bologna
La costruzione dell’Archiginnasio, con l’obiettivo di dare una sede unitaria all’insegnamento universitario che fino ad allora era disperso in più luoghi, fu promossa da Papa Pio IV attraverso il suo lascito apostolico cardinale Carlo Borromeo e il lascito vicario Pier Donato Cesi, che affidò il progetto ad Antonio Morandi detto il Terribilia.
La costruzione avvenne tra il 1562 e il 1563.
L’edificio ha un lungo portico con 30 archi all’esterno ed è diviso in due piani intorno ad un cortile centrale con due file di gallerie.
Al piano superiore si trova IL TEATRO ANATOMICO, una sala per le classi di anatomia a forma di anfiteatro.
L’edificio cessò la sua funzione universitaria nel 1803; dal 1838, dopo essere stato per alcuni anni scuola elementare, divenne la sede della Biblioteca Comunale. Al piano terra alcune delle vecchie aule sono occupate dalla Medical Surgical Society e dall’Academy of Agriculture.
Viaggio a Bologna: 3° giorno
Basilica di San Domenico (Basilica di San Domenico)
Tra le tante opere d’arte custodite nel tempio c’è il coro ligneo, opera di Damiano Zambelli con l’aiuto del fratello Stefano Zambelli, realizzato tra il 1541 e il 1549, definito dai suoi contemporanei l’ottava meraviglia del mondo.
Santuario di Madonna di San Luca
E’ documentato che nel 1192 una sola Angelica Bonfantini decise di vivere da eremita a Monte della Guardia, dove attualmente sorge il Santuario della Madonna di San Luca, e grazie a lei nel 1994 iniziò la costruzione di una chiesa sul luogo che divenne ben presto meta di pellegrinaggio.
Dopo anni di decadenza, nella seconda metà del XV secolo i pellegrinaggi e le donazioni di privati aumentarono notevolmente e ciò permise il rinnovamento della prima chiesa, che sarebbe stata ampliata per tutto il XVI secolo.
Al santuario si accede attraverso un portico di 3.796 km, forse uno dei più lunghi al mondo, costruito tra il 1674 e il 1793.
Se fate la salita a piedi, godetevi i suoi 666 archi e la splendida vista.
Bologna in 3 giorni PDF – DOWNLOAD GUIDE
È possibile scaricare questa guida turistica della città italiana di Bologna in PDF da portare con sé durante il viaggio senza doversi collegare a Internet. GRATIS.
Anche gli utenti che hanno visto la nostra guida di tre giorni a Bologna erano interessati: