La città di Bratislava si trova nel cuore dell’Europa, molto vicino ai Carpazi e circondata dal Danubio. La città di Bratislava ha conosciuto un grande boom economico e culturale dalla separazione in due stati della Cecoslovacchia. Una città dove le opinioni sulla sua bellezza sono troppo polari, alcuni la amano, altri no. In questa guida vi sveleremo i nostri segreti e vi diremo quanto ci siamo divertiti in 3 giorni a Bratislava.
Viaggiare a Bratislava in 3 giorni, è possibile?
E’ anche possibile visitare la città in 2 giorni, o anche solo come un passo da Vienna. Questa guida che abbiamo organizzato deve essere realizzata in 3 giorni, ma si possono sempre prendere alcune attrazioni se il tempo che si sta per essere lì è inferiore a 3 giorni.
Cosa vedere a Bratislava in 3 giorni
Quando abbiamo iniziato il nostro progetto di viaggiare a Bratislava, abbiamo trovato l’opinione di altri viaggiatori e che abbiamo trovato un po ‘scioccante, commenti come: “Bratislava non è affatto bello” o “E ‘solo una città sulla strada per Vienna” sono alcuni dei commenti che ci hanno dato da altri amici viaggiatori e che abbiamo anche letto on line.
Così la nostra missione era chiara, dovevamo andare a vedere con i nostri occhi tutto quello che ci hanno detto e dimostrare che si sbagliavano. Così è stato e qui vi mostreremo in 3 giorni il meglio del meglio di Bratislava.
Guida turistica di Bratislava: Giorno 1
Un cuore classico, unico nel centro d’Europa. Il primo giorno vi invitiamo ad esplorare il classico Bratislava e quelle cose che lo rendono unico.
Piazza principale o Piazza HlavneNamestie
La piazza principale fa parte del centro storico di Bratislava, luogo d’incontro comune. Qui potrete ammirare la Fontana di Massimiliano, costruita nel 1572, soprannominata anche “La Fontana di Ronald” ed è una fontana circolare di 9 metri di diametro. Al centro si trova una colonna che sostiene la statua del soldato Ronald, difensore dei diritti della città.
Si trova anche la statua del soldato di Napoleone, poiché Bratislava è caratterizzata da innumerevoli interventi artistici, questa statua non fa eccezione.
Il vecchio municipio o StaraRadnica
Come Vienna e Budapest, il vecchio municipio di Bratislava condensa la stessa linea di design simile a queste altre città.
Proprietario di un esterno delicato, compatto ed elegante. Accompagnato da una Torre dell’Orologio e statue di animali mitici come draghi, pipistrelli e altri, dove la sua funzione era quella di spaventare gli spiriti maligni e proteggere lo spazio.
Un posto che senza dubbio non vorrai perderti.
SchöneNáci e altre statue che decorano la città
Per questi momenti avete già visitato la statua del soldato di Napoleone nella
Piazza Hlavne-Namestie. Ma non è l’unico che vive a Bratislava, passeggiando per la città troverete la scultura del simpatico SchöneNaci, che si tolse il cappello a cilindro per salutare le signore all’inizio del XX secolo.
Un’altra delle sculture conosciute in città è quella del Cumil (o “L’uomo al lavoro”) che si affaccia attraverso una fogna, e che non si vuole perdere di fotografare.
E infine la statua che Bratislava ha dedicato al famoso creatore di fiabe Hans Christian Andersen, autore di opere come “La Sirenetta”.
Chiesa dei Francescani
Un altro luogo ricco di storia è il monastero e la chiesa dei Francescani, e intorno al 1250 cominciò a costruire l’attuale chiesa, che fu consacrata nel 1297 alla presenza del re Andrea II, rendendola la più antica chiesa conservata in città.
Dalla sua costruzione ad oggi la chiesa ha subito innumerevoli modifiche, di cui si sono conservate solo allo stato originale: il presbiterio e le mura circolari che appartengono allo stile gotico dell’epoca. Ciò che è stato ricostruito è stato fatto in stile rinascimentale e barocco.
Sia la chiesa che il convento avevano un ruolo importante: qui furono eletti sindaci, fu sede del parlamento regionale e nel 1526 Ferdinando d’Asburgo fu eletto re d’Ungheria.
Palazzo Primaziale
Il Palazzo Primaziale è uno dei palazzi più importanti e preziosi della città, con uno stile che segue il classicismo francese era la residenza invernale dell’arcivescovo di Esztergom, e in esso venivano alloggiati i re durante le loro incoronazioni. Per poi nel 1903 ha cominciato ad essere utilizzato come municipio della città.
Al primo piano (aperto al pubblico) è allestita una mostra di straordinari arazzi inglesi del XVII secolo raffiguranti la storia d’amore tra Eroe e Leandro.
La facciata conserva lo stemma dell’arcivescovo e le figure dei due angeli senza ali ('puttis') sostengono le lettere C e I, che sono le iniziali latine del motivo di Maria Teresa, Clementia et Iustitia, motivo anch’esso realizzato dall’arcivescovo.
Guida turistica di Bratislava: Giorno 2
Il secondo giorno attraverseremo parte della storia della Bratislava sovietica.
Slavina
Lo slavo è il monumento ai caduti e commemora la liberazione della città da parte dell’Armata Rossa nell’aprile 1945. Serve anche come cimitero dove riposarono circa 6.845 soldati sovietici durante la seconda guerra mondiale.
Il monumento è imponente, costituito da un obelisco centrale alto più di 39 metri e coronato da una statua alta 11 metri di un soldato sovietico che porta una bandiera. Intorno alla base ci sono iscrizioni che registrano le città slovacche liberate dall’Armata Rossa durante la sua avanzata verso ovest nel 1944 e 1945. Senza dubbio un monumento che descrive perfettamente anche lo stile artistico dei monumenti di guerra sovietici.
Piazza della Libertà o NámestieSlobody
La Plaza de la Libertad era in origine un grande spazio aperto annesso all’antico palazzo arcivescovile estivo e fu ristrutturata solo dopo la seconda guerra mondiale.
Oggi, il punto centrale della piazza è una gigantesca fontana con cascate chiamata Fuente de la Unión, dove ci siamo fermati per fare una breve pausa, fare fotografie e uno spuntino. Essendo questa piazza un grande punto di confronto tra la Bratislava di prima e quella sovietica.
Chiesa Blu
Allontanandoci dal Centro Storico troveremo il gioiello del modernismo: la Chiesa Blu, che è senza dubbio una delle cose migliori da vedere a Bratislava. La chiesa dipinta in varie tonalità di blu è opera di ÖdonLechner, uno dei migliori architetti Art Nouveau in Ungheria e fu costruita tra il 1907 e il 1908. Ci è piaciuto molto e abbiamo fatto un sacco di foto.
Teatro Nazionale Slovacco
Il Teatro Nazionale Slovacco fu costruito nel 1886 con un bellissimo stile rinascimentale, portato dalle mani di Fellner e Helmer. All’interno della decorazione del suo portale sono i busti di artisti famosi come: Mozart, Shakespeare, Goethe, tra gli altri. Non potrete trascurare la fontana del classico stile greco, che rappresenta Ganimede che sorvola Zeus a forma di aquila.
Questo edificio fa indubbiamente parte del grande patrimonio storico comunista e si trova nel centro storico alla fine di piazza Hviezdoslav.
E nel 2007 l’altro edificio teatrale, situato sulle rive del Danubio, ha aperto le sue porte. I giochi sono divisi tra i due edifici. In questo caso non è stato un viaggio a teatro come abbiamo fatto in altre occasioni, ma se avete tempo, guardare il balletto in questo teatro è maestoso.
Guida turistica di Bratislava: Giorno 3
L’ultimo giorno, la storia dei re e delle mura che c’è intorno a questa città impressionante che è noiosa non ha nulla.
Porta di Michele
Bratislava era una delle tante città fortificate e ancora oggi si possono trovare le vestigia di quel tempo: la porta di San Miguel.
La porta di San Miguel fu costruita nel XIV secolo ed è attualmente l’unica delle quattro porte che rimane della città medievale. Il nome fu coniato grazie alla chiesa gotica di San Miguel, distrutta nel XVI secolo dagli attacchi turchi. Poi tra il 1753 e il 1758 fu aggiunta alla torre gotica con la statua dell’Arcangelo Michele. La torre ospita il Museo delle armi e delle fortificazioni della città e offre una magnifica vista sulla città.
Cattedrale di San Martino
La cattedrale fu consacrata nel 1452 e come non poteva essere altrimenti l’edificio è in stile gotico classico con una grande navata centrale e due navate laterali occupa il vecchio sito di un tempio romanico del XIV secolo. Come è tradizione, in questa cattedrale furono incoronati 11 re e 8 regine ungheresi tra il 1563 e il 1830.
Qualcosa da sottolineare è il suo interno, l’altare della cappella di Santa Ana del XIV secolo che nella cui parte centrale della pala d’altare ornata rappresenta la Crocifissione; la scultura di San Martín, tra gli altri.
Via Úzka
Un impressionante vicolo che ospita il resto della cinta muraria che circondava la città. Perdersi in questa strada è qualcosa che si deve fare, camminare e ripercorrere la sua storia. Il vicolo si trova di fronte all’ingresso della Cattedrale di San Martín.
Castello di Bratislava o BratislavskýHrad
Circondato dal Danubio, il castello di Bratislava regna sulla cima di una collina, visibile da tutti i punti della città. Questo castello, che risale al 907 a.C. e fu quasi completamente distrutto nel 1811, fu restaurato nel 1953 e durante gli anni comunisti fu sede del governo cecoslovacco a Bratislava e sede ufficiale del Parlamento Nazionale Slovacco.
Oggi il castello funziona come Museo Nazionale Slovacco, come Museo di Storia: dove sono esposti mobili, orologi e oggetti e oggetti tradizionali, tra le altre sezioni di altri musei.
Bratislava in 3 giorni, più di una città di passaggio
Finora la nostra esperienza a Bratislava, una città unica che è più di molti dicono. Speriamo che il nostro pass vi abbia riempito di ansia per visitare una delle città più antiche d’Europa.
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