L’Avana, capitale di Cuba. Una città dove il tempo sembra non passare mai, dove le spiagge si fondono con il carisma della loro gente. Vi invitiamo a scoprire i suoi luoghi segreti e non così segreti, in modo che il vostro viaggio all’Avana in 3 giorni sarà rivoluzionario.
La migliore guida per tre giorni all’Avana, Cuba.
Viaggio all’Avana in 3 giorni È possibile conoscere la città in tre giorni?
E’ possibile soggiornare 3 giorni in qualsiasi destinazione. Cuba è un’isola meravigliosa dove si vuole trascorrere un mese, quindi se si pianifica il viaggio, visitare L’Avana in 3 giorni è una missione compiuta.
Consigli per visitare L’Avana in 3 giorni
Ecco alcuni consigli utili per rendere il viaggio il più piacevole possibile.
Come vorresti iniziare il tuo percorso attraverso L’Avana con un tour gratuito di 2,5 ore che ti mostra il centro storico principale e serve come orientamento ? Bene, qui potete ottenere il vostro Free Tour con guide esperte e specializzate nella storia dell’Avana. Lo consideriamo fondamentale. Inoltre non avete nulla da perdere 😉 (Vi preghiamo di dargli un buon consiglio se lo ha meritato, altrimenti questi servizi cesseranno di esistere e non è quello che vogliamo che sia vero?)
Cosa vedere a L’Avana in 3 giorni?
L’Avana è divisa in 4 zone di interesse: L’Avana Vecchia, Centro Habana, Barrio Vedado e Miramar Beach.
Ecco la mappa interattiva del nostro itinerario di viaggio attraverso L’Avana, capitale di Cuba.
Guida L’Avana: Giorno 1
Il primo giorno visiteremo l’Avana Vecchia, che si trova entro i limiti di Plaza de la Catedral, Plaza de Armas, Plaza San Francisco e Plaza Vieja.
Piazza della Cattedrale
Questa è la piazza antistante La Cattedrale della Vergine Maria dell’Immacolata Concezione dell’Avana (patrimonio mondiale dell’UNESCO) Un imponente edificio in stile barocco, che si riconosce facilmente perché con due campanili ai lati. Puoi scalare le torri pagando una donazione di 1 CUC. L’edificio ha 3 navate, 8 cappelle laterali e un’infinità di sculture e opere orafe.
La Piazza della Cattedrale , non è la più grande di tutte, ma una delle più belle. Intorno ad esso si possono vedere diversi edifici coloniali a cui si può accedere gratuitamente.
Plaza de Armas
Questa è la seconda piazza importante che vedrete all’Avana, molto bella anche se circondata da alberi freschi. E’ qui che si è svolta l’azione, dalla corrida alle esecuzioni. Il nome è stato raccolto e lo spazio è stato utilizzato per le milizie per eseguire esercizi. Ci sono molte caffetterie, bar ed edifici che risalgono all’epoca in cui Cuba era una colonia spagnola.
Molto vicino si trova il Castillo de la Real Fuerza. Una fortezza militare situata nella baia, la sua architettura risale al 1558 quando l’America era ancora sotto il dominio europeo. Nella sua torre c’è una banderuola chiamata Giraldilla (così come diversi edifici spagnoli, come Siviglia).
Plaza de San Francisco
La piazza si trova di fronte all’Avenida del Puerto, tra le vie Oficios e Amargura. Come le altre piazze era usato come area di incontro, corride, corride, esecuzioni, ecc.
Intorno alla piazza fu costruito un mercato e poi il Convento di San Francisco, e come a quel tempo la religione prima del commercio, il mercato fu spostato vicino alla Piazza Vecchia per non disturbare il resto dei poveri monaci.
Più tardi fu costruita la Basilica di San Francesco d’Assisi . Di fronte alla Basilica si trova la vecchia Lonja del Comercio , un imponente edificio progettato per questo scopo grazie alla sua vicinanza alla Baia. Attualmente ha altri scopi come centro di investimento per le imprese straniere.
All’interno della piazza si trova una scultura di Giuseppe Gianni detta Fontana dei Leoni. Una scultura che ha alla base quattro felini di marmo con la testa dritta.
Piazza vecchia
Situato tra le vie Muralla, Teniente Rey e Mercaderes. Circondato da case coloniali che hanno ospitato le famiglie creole durante la dominazione spagnola, ha un eclettismo architettonico unico nel suo genere. Vi si riconoscono momenti del barocco coloniale e momenti in cui l’architettura si ricarica come quella di Antoni Gaudí.
La Bodeguita del Medio
Tempo per godere come un vero cubano? Devi andare alla famosa e originale Bodeguita del Medio. Prendi un buon rum e fatti qualche amico.
E se non è troppo tardi, perdersi nell’energica L’Avana Vecchia, innamorarsi delle sue strade, della sua gente e della sua cultura.
Guida L’Avana: Giorno 2
Oggi vi porteremo in un tour del centro di L’Avana. Cominceremo nella piazza della rivoluzione per capire un po’ di più l’essenza del popolo cubano.
Piazza della rivoluzione
Un luogo che senza esserci tutti cedono all’idea che si tratta, ma una volta lì si sente una particolare vibrazione. Questo quadrato è l’essenza della rivoluzione cubana, ospita molti simboli come il muro con l’immagine di Che Guevara, con la frase che accompagna “Hasta la Victoria siempre”. Vedrete anche l’immagine del volto di Camilo Cienfuegos con la frase “Vas bien Fidel”. Al centro della piazza si trova la statua di José Martí che può essere scalata.
Chinatown
Anche se ci sono solo poche strade con gente del posto orientale e decorazioni colorate, questo piccolo quartiere cinese si trova sulla strada per il Campidoglio, ed è uno dei più antichi da quando i primi cinesi sono arrivati a Cuba nel 1840. E’ un vero shock vederlo lì, quasi surreale. Già negli anni ’90 e vedendo il potenziale turistico di questo quartiere, il governo ha investito denaro per restaurarlo. Ecco perché oggi, anche se tutta Cuba non passa il tempo, Chinatown è molto ben conservata.
Il Campidoglio
Camminando lungo il Paseo de Martí, vedrete sicuramente un edificio che decolla ma allo stesso tempo vi sentite di conoscerlo. E’ il Campidoglio , che è stato realizzato quasi ad imitazione del Campidoglio di Washington, commissionato da un dittatore cubano sostenuto dagli Stati Uniti: Gerardo Machado. Il costo di questo ambizioso edificio è enorme e potrebbe essere realizzato durante il boom dello zucchero degli anni ’20.
Dal 1959 (quando la Rivoluzione prese il potere) fino al 2013, questo edificio fu sede del Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell’Ambiente, dell’Accademia Cubana delle Scienze e della Biblioteca Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
E ‘possibile visitare, anche se sono con compiti di conservazione e ristrutturazione.
Fabbrica di tabacco Partagás
Dietro il Campidoglio si nasconde la più antica fabbrica dell’Avana e, come non poteva essere altrimenti, la fabbrica di sigari. Fu fondata nel 1845 dal catalano Jaime Partagás con l’aiuto del mercante Juan Conill.
E come è noto, la fabbrica è una delle migliori di Cuba. Sono possibili visite guidate, ma si consiglia di prenotare il posto in anticipo. Poiché si tratta di un luogo così noto e turistico, potrebbe non essere in grado di trovare un posto.
Paseo De Martí o Paseo del Prado
È inevitabile camminare lungo il Paseo de Martí, un bellissimo viale che va dalla Fuente de Indias al Malecón. Passa attraverso molte aree affollate ed è essenziale che ci si cammina se si vuole davvero essere a Cuba.
La passeggiata inizia appena usciti dal Campidoglio, nella Fontana delle Indie scolpita da Giuseppe Gaginni nel 1837 in marmo bianco. Rappresenta una donna indigena seduta su un trono, in una delle sue mani tiene lo stemma della città e, nell’altra, porta un cesto di frutta creola. E ‘stato ispirato dalla leggenda di un bellissimo aborigeno che ha ricevuto i marinai spagnoli nel 1509.
Sulla nostra strada abbiamo incontrato il Gran teatro de la Habana, costruito nel 1834 in risposta alla forte domanda di attività culturali. Dal punto di vista architettonico possiamo dire che la facciata è decorata con rilievi, bassorilievi, bassorilievi, balconi e quattro magnifiche sculture dell’italiano Giuseppe Moretti, raffiguranti Carità, Educazione, Musica e Teatro.
Museo della Rivoluzione
Questo è il vecchio palazzo presidenziale fino al 1976, ha un’architettura mozzafiato. Anche la casa di Tiffany si occupava della decorazione degli interni e della sala degli specchi.
L’ingresso è visibile con la cisterna SAU-100 che Castro utilizzava nel 1961 e un frammento del muro che circondava l’Avana. Quando si entra nel museo è possibile leggere la seguente legenda
“Qui ci sono centinaia di esponenti conservati in 38 sale che parlano di più di un secolo di lotte ed epopee eroiche, il cui apice è stato raggiunto il 1° gennaio 1959, con il trionfo della Rivoluzione guidata da Fidel Castro, che ha bandito per sempre metropoli e tirannie.
Ogni stanza non è solo architettura e lusso, ci sono delle tacche nelle pareti dei colpi che sono stati sparati durante le riprese.
Non c’è dubbio che bisogna essere lì per capire di più sul popolo cubano e la sua storia.
El Malecón
Se si dubita che la magia esiste, il Malecon conferma che esiste. Si tratta di una passeggiata di 8 chilometri, dove la gente del posto si ferma per ascoltare musica, pescare e fare nuove amicizie. Nulla di male conta lì, la felicità che portano nel loro sangue sgorga e te ne accorgerai nel momento in cui ti siedi a guardare il tramonto.
Sulle rive di questa passeggiata si trova la fortificazione chiamata Castelli di San Salvador de la Punta, che fu costruita per ordine della corona spagnola a guardia della baia. Dopo che, naturalmente, un corsaro francese aveva saccheggiato l’isola.
Guida L’Avana: Giorno 3
Abbiamo un paio di opzioni, se i primi due giorni sono stati molto affollati e vogliamo vedere qualcosa di diverso o se i primi due giorni ci hanno conosciuto poco a poco e vogliamo continuare a conoscere L’Avana e ciò che ci manca. Inizieremo con la seconda opzione.
ALTRO CONOSCENZA HAVANA
Vedado
Lasciando un po’ del circuito turistico dell’Avana troverete il Barrio El Vedado. E dato che abbiamo già parlato di quanto sia eclettica L’Avana, questo quartiere non fa eccezione. Le case qui sono enormi e ci sono molti spazi verdi, ma quello che ha attirato di più la nostra attenzione è che la numerazione delle strade è in stile americano, con numeri e lettere. Questo ci ha fatto pensare molto all’influenza e al dominio che altre potenze hanno avuto in questo paese.
Una cosa che piace molto di Vedado è che è un quartiere molto piacevole da girare senza trovare turisti in ogni angolo.
Lì vedrete il grande e imponente edificio dell’Università dell’Avana, il Cimitero del Colón e il Vicolo di Hamel , uno spazio dove è rappresentata la cultura afro-cubana.
Casa Bianca
Per continuare vi invitiamo a prendere un traghetto e ad andare come noi dall’altra parte della baia. Il traghetto è molto economico ed è un bel programma per vedere l’altro lato e altre viste dell’isola.
Una volta che avete attraversato ci sono molte opzioni allettanti da vedere. Il primo è il Cristo de la Habana, situato sulla collina vicino alla Fortaleza de San Carlos de la Cabaña, un altro incredibile posto dove andare a conoscere meglio le invasioni europee all’Avana.
Camminando per un po’ troverete il Castillo De Los Tres Reyes Del Morro e il Faro del Castillo del Morro entrambi serviti come difesa contro coloro che volevano saccheggiare e invadere Cuba. La costruzione del castello e del faro coincide con la costruzione del Castillo de San Salvador de la Punta e per lo stesso motivo, per proteggere Cuba dalle invasioni.
Se avete ancora un po’ di tempo, non dimenticate di andare a a casa di Ernest Hemingway presso la Finca Vigía.
SCURSIONE AL PARCO DEI VIGNETI
Ora, se vogliamo vedere qualcosa di diverso da quello che abbiamo visto nei primi giorni: vi invitiamo a lasciare la città e a connettervi con la natura. Il Parco Nazionale Valle de Viñales vi aspetta a braccia aperte. Un grande ecosistema situato nella Sierra de los Órganos, all’interno della Cordigliera de Guaniguanico.
Questo parco nazionale, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, concentra la sua attrazione nella sua bellezza, la sua eclettica vegetazione tra cui il Palma Corcho , dichiarato Monumento Nazionale per essere sopravvissuto dal Giurassico. E le costruzioni cavernose chiamate mogotes . Tra le caverne che vedrete nel parco ci sono la Grande Caverna di Santo Tomás , con più di 40 chilometri di lunghezza, che la rende una delle più grandi di tutto il parco. Vedrete anche la Cueva del Indio, la corsa in questa tappa si fa in canoa, in quanto all’interno della caverna ci sono due fiumi sotterranei, questo la rende una vera avventura. Infine, ma non meno importante, abbiamo la Grotta di San Miguel, , dove le sue pareti sono piene di disegni rupestri realizzati dai primi abitanti nativi di queste terre.
In questa zona di Cuba è la più grande piantagione di tabacco, che lo rende un buon piano per fare dopo il Parco Nazionale se avete energia a sinistra.
Questo è stato per noi L’Avana in 3 giorni. Un luogo dove la prospettiva di molte cose è cambiata.
Informazioni di interesse turistico per viaggiare all’Avana
Per entrare a Cuba è necessario soddisfare alcuni requisiti obbligatori come: richiedere un visto turistico. Il visto deve essere ottenuto in anticipo tramite la vostra agenzia di viaggi o presso i consolati del paese di origine.
Un altro requisito indispensabile è l’assunzione di un’assicurazione sanitaria di viaggio. L’assicurazione deve disporre di un servizio di assistenza medica e di rimpatrio 24 ore su 24. E se è nelle vostre possibilità, un’assicurazione contro tutti i rischi, poiché la perdita o il furto di bagagli è qualcosa che può accadere a Cuba.
Anche se non è obbligatorio, si raccomanda di effettuare le seguenti vaccinazioni: Epatite A, B, Febbre Tifoide, Tetano – Difterite e Rabbia.
La valuta utilizzata dai turisti è il CUC, e nelle diverse banche dell’Avana è possibile cambiare la propria valuta per il CUC. Se hai intenzione di prendere dollari, non farlo, dato che fanno pagare spese extra per cambiare i dollari. La cosa migliore è prendere gli euro e scambiarli per il CUC.
Guida a L’Avana in 3 giorni in PDF
Scarica questa guida dell’Avana in PDF per accompagnarti durante il tuo viaggio nella capitale di Cuba, dove il tempo sembra essersi fermato 50 anni fa. È possibile scaricarlo gratuitamente qui: DESCAR LA HABANA EN 3 DIAS PDF
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