Situata sulle colline della splendida regione Toscana, a 50 chilometri a sud di Firenze, questa città medievale è conosciuta come la “Manhattan del Medioevo” e “La città delle mille torri”, grazie alle sue alte torri in pietra.

Oltre a scalare alcune delle sue 14 torri e a visitare i suoi principali punti di interesse, la cosa migliore da fare in questa città è perdersi nelle stradine acciottolate del suo centro storico, Patrimonio dell’Umanità, che vi riporterà al Medioevo, oltre a gustare i suoi deliziosi gelati.

Cosa vedere a San Gimignano in 3 giorni

Sebbene San Gimignano sia stata ristrutturata in alcuni punti nel XIX secolo, per la maggior parte conserva ancora l’aspetto medievale del XIII secolo, la cosiddetta “età comunale”. Il borgo di San Gimignano è quasi interamente racchiuso dalle antiche mura. È divisa da due assi principali: alla loro intersezione si trovano le piazze più importanti, le adiacenti Piazza della Duomo e Piazza della Cisterna.

Tre giorni a San Gimignano: 1° giorno

Duomo

Entrare nel Duomo o Collegiata di Santa Maria Assunta, situato nella magnifica Piazza del Duomo, è una delle cose migliori da fare a San Gimignano. Una volta entrati in questa chiesa rimarrete a bocca aperta di fronte agli affreschi trecenteschi che ricoprono le intere pareti, come il “Martirio di San Sebastiano” di Benozzo Gozzoli, il “Giudizio Universale” di Taddeo di Bartolo e tutte le scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. La visita, che comprende un’audioguida in inglese, può concludersi nella cappella di Santa Fina, una meraviglia rinascimentale con scene della vita della santa affrescate da Domenico Ghirlandaio.

Palazzo Comunale

Il Palazzo del Popolo o Palazzo Comunale, situato in Piazza del Duomo, è un altro dei luoghi più belli da vedere a San Gimignano. Al primo piano di questo antico palazzo comunale risalente alla fine del XIII secolo si trova la cosiddetta Sala Dante, in ricordo della visita del celebre poeta a San Gimignano nel 1299, con affreschi raffiguranti tornei cavallereschi e scene di caccia. Al primo piano si trova la Camera del Podestà, interamente affrescata con scene di vita quotidiana della massima autorità cittadina. Si può completare la visita con la Pinoteca, che contiene diversi affreschi del XIII e XV secolo, e con la salita alla Torre Grossa, alta 54 metri, con una fantastica vista sul centro storico e sui dintorni.

Piazza della Cisterna

La Piazza della Cisterna, che prende il nome dal pozzo ottagonale al centro, è la più bella da vedere a San Gimingnano. Questa piazza triangolare, collegata da un passaggio aperto alla Piazza del Duomo, era utilizzata nel XIII secolo come luogo di mercato e palcoscenico di feste e tornei; stando al centro della piazza si possono ammirare imponenti palazzi come Palazzo Razzi, Casa Silvestrini, Palazzo Tortoli, Palazzo dei Cortesi e dei Pellari, oltre a torri medievali come le torri gemelle degli Ardinghelli, dei Becci, dei Cugnanesi e del Diavolo. Su un lato si trova anche l’arco dei Becci, l’antica porta di accesso alla città attraverso la prima cerchia di mura difensive.

Tre giorni a San Gimignano: 2° giorno

Rocca di Montestaffoli

Sebbene dell’antica fortezza, costruita nel XIV secolo sulla sommità della Rocca di Montestaffoli per difendersi dagli attacchi della rivale Siena, rimanga ben poco, la sua magnifica vista sulla città e sui dintorni ne fa un altro dei luoghi imperdibili di San Gimignano. Si consiglia di salire in Piazza delle Erbe e di raggiungere l’unica torre ancora in piedi, che è il punto di osservazione migliore da cui godere di una splendida vista.

Chiesa di Sant’Agostino

La Chiesa di Sant’Agostino, del XIII secolo, situata nell’omonima piazza a 5 minuti dal centro, è un altro dei luoghi più belli da vedere a San Gimignano. Nonostante la sobrietà dell’esterno, vale la pena di entrare per vedere il ciclo di affreschi di diciassette pannelli con la Vita di Sant’Agostino, dipinto da Benozzo Gozzoli intorno all’altare maggiore.

Tre giorni a San Gimignano: 3° giorno

Visita al Museo della Tortura

Questo imponente museo, diviso in due sale, una a Porta San Giovanni e l’altra vicino a Piazza della Cisterna, è uno dei luoghi da visitare a San Gimignano non adatto ai bambini. Immerso in un’atmosfera medievale, in questo museo potrete vedere, senza alcun fronzolo, i metodi di tortura e i dispositivi utilizzati per secoli per distruggere fisicamente ed emotivamente un’altra persona, senza alcun accenno di umanità.

Gelateria Dondoli

La Gelateria Dondoli, situata in Piazza della Cisterna, è diventata un’altra attrazione turistica di San Gimignano grazie al suo delizioso gelato. La maggior parte delle persone che mangiano un gelato qui lo classificano come il migliore che abbiano mai assaggiato, e gran parte della colpa è del maestro gelatiere Sergio che ha creato gusti unici come Crema di Santa Fina (crema con zafferano e pinoli), Champelmo (pompelmo rosa e spumante), Dolceamaro (crema con erbe aromatiche) o Sorbetto di Vernaccia.

Fontane medievali

Un’altra delle cose migliori e meno conosciute da fare a San Gimignano è scendere alle Fonti Medievali, situate fuori dalle mura. Dopo aver sceso un ripido pendio, si incontrano alcune cisterne dell’inizio del XIII secolo che raccoglievano l’acqua piovana, essenziale per la sopravvivenza della città, soprattutto in tempi di assedio. Sebbene non si trovino in uno stato di conservazione ideale, sono un’oasi di pace nella turistica San Gimignano e valgono la fatica della salita e della discesa.

San Gimignano in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di San Gimignano in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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