Situata lungo la costa adriatica, vicino alla foce del fiume Aterno, Pescara è uno dei più popolosi comuni abruzzesi affacciati sul mare.

Nonostante l’aspetto piuttosto moderno, la città sembra essere conosciuta e frequentata almeno dal primo millennio a.C. (data a cui risalgono i primi insediamenti nella zona): questo fa di Pescara un centro storico-culturale molto importante, a cui sono stati legati nel tempo personaggi del calibro di Gabriele D’Annunzio (nativo di Pescara).

Cosa vedere a Pescara in 3 giorni

Pescara, situata nella regione Abruzzo, è una vivace città di mare. Un luogo che è meta di vacanze estive grazie alla sua eccellente costa. Città moderna con un porto e un centro di interesse turistico, è un luogo magico situato ai piedi dei massicci abruzzesi, che senza dubbio vi ruberà il cuore.

Tre giorni a Pescara: 1° giorno

Cattedrale di San Cetteo

La Cattedrale di Pescara o Cattedrale di San Cetteo fu costruita nel 1949, in parte per le continue insistenze dello scrittore decadente Gabriele D’Annunzio (tanto che le spoglie della madre di D’Annunzio riposano ancora oggi all’interno dell’edificio). La struttura ha una pianta rettangolare a tre navate e al suo interno si trovano opere di pregio come quella di San Francesco del Guercino. La particolarità della Cattedrale, tuttavia, è la sua facciata esterna, che contiene gli elementi architettonici tipici dell’epoca fascista: la facciata, in pietra bianca, è quadrata e molto semplice, con tre rosoni, tre porte e la statua del santo in posizione centrale. Sul lato c’è anche un piccolo campanile.

Chiesa del Sacro Cuore (Santuario della Divina Misericordia)

Costruita nel centro della città, è una chiesa neoromanica con un bel rivestimento in mattoni a vista sulla facciata, oltre a un grande rosone sopra l’ingresso principale (portale rotondo, riccamente decorato con mosaici dorati). Ai lati della porta, due finestre oblunghe ricordano maggiormente lo stile gotico per il richiamo a forme/linee lunghe e strette, anche se l’interno è indubbiamente neoromanico: le tre navate hanno infatti volte a crociera, mentre le finestre sono in vetro policromo.

Basilica di Nostra Signora dei Sette Dolori

La Basilica di Nostra Signora dei Sette Dolori è dedicata a una leggenda del XVI secolo, secondo la quale la Vergine apparve ai pastori che pascolavano le loro greggi e poco dopo risolse il problema della siccità che aveva colpito duramente la regione. L’unicità di questo edificio religioso sta nel fatto che fonde due stili architettonici completamente diversi, il barocco e il neoclassico: ciò è dovuto al fatto che la costruzione della basilica, iniziata nel XVII secolo, fu completata solo alla fine del XVIII secolo, quando lo stile architettonico in voga era già diventato il neoclassico.

Piazza della Rinascita

Chiamata anche Piazza Salotto, Piazza del Rinascimento, è senza dubbio il cuore del centro storico di Pescara. Da sempre fulcro della vita cittadina e dei suoi principali eventi, è forse il punto migliore da cui partire per scoprire Pescara e le sue principali attrazioni, ma è anche un ottimo luogo per fermarsi a fare una pausa, osservando la gente che passa mangiando un gelato o prendendo un caffè. Costruita in anni precedenti, la piazza è stata ridisegnata da architetti locali nei primi anni 2000, che hanno cercato di migliorarne ulteriormente la vivibilità.

Tre giorni a Pescara: 2° giorno

Casa D’Annunzio

In questo edificio, costruito alla fine del XVIII secolo, nacque lo scrittore Gabriele D’Annunzio in un giorno di primavera del 1863. Situata in Corso Manthoné, questa casa sembra abbastanza riconoscibile per lo stile borghese che si nota già dall’esterno. All’interno, invece, Casa D’Annunzio ospita dal 1993 una collezione piuttosto varia di documenti, abiti, opere d’arte, fotografie relative al primo periodo della vita dello scrittore (soprattutto quello trascorso a Pescara). Se siete in città e amate la letteratura, ma anche se non lo siete, anche se questo personaggio vi ha sempre incuriosito, questo è un gioiello molto interessante che vi consigliamo di non perdere.

Ponte sul mare

Tra i principali monumenti simbolo della Pescara più moderna, il Ponte del Mare è uno dei più significativi: sul lato opposto del Lungomare Giacomo Matteotti, il Ponte del Mare (accessibile anche in bicicletta) ha una forma sinuosa, progettata dall’architetto tirolese Pichler, che permette il collegamento tra le due riviere di Pescara. Dall’alto della sua struttura è possibile vedere il fiume Pescara che sfocia nel mare, la spiaggia della città, ma anche la zona dei Trabocchi e la vicina ruota panoramica. Se siete alla ricerca di un buon posto per fare riprese originali, vi suggeriamo di prendere in considerazione questo ponte durante il vostro possibile itinerario.

Museo del Mare

Non lontano dallo spettacolare ponte, si trova un interessantissimo Museo del Mare, adatto sia agli adulti che ai bambini. Come suggerisce il nome, il museo è dedicato al mare e a tutti i suoi abitanti, ma anche al ruolo fondamentale che il mare ha avuto nello sviluppo della vita umana intorno a Pescara. Al suo interno, infatti, si possono trovare immagini e antiche attrezzature utilizzate dai primi pescatori, oltre a resti di tartarughe marine, conchiglie di diverse dimensioni e scheletri di grandi cetacei, come la balena e il capodoglio.

Tre giorni a Pescara: 3° giorno

Barca Cascella

Commissionata dal Comune all’artista Pietro Cascella con lo scopo di abbellire il lungomare e i suoi dintorni, considerati i più moderni e vivaci della città, la Barca di Cascella è una bellissima scultura in marmo travertino inaugurata nel luglio 1987. Esposta per alcuni mesi in Piazza Santa Croce a Firenze, la scultura si trova ora in Largo Mediterraneo ed è facilmente riconoscibile: la forma, piuttosto semplice ma efficace, ricorda una barca a remi, in riferimento allo stretto rapporto con il mare che ha sempre caratterizzato la città di Pescara, ma anche ai prigionieri pescaresi delle terme borboniche, costretti a remare su barche fino al 1860.

Trabocchi

Lungo il Porto Canale di Pescara si possono vedere alcune costruzioni in legno dall’aspetto strano: sono i Trabocchi, cioè antiche costruzioni in legno simili a palafitte, costruite per la pesca in mare aperto senza dover ricorrere all’uso di barche di alcun tipo. Ovviamente i trabocchi di Pescara oggi hanno perso il loro ruolo principale, tuttavia sono un’importante testimonianza del passato che vale la pena di ammirare da vicino (non si trovano solo a Pescara, ma ci sono diversi esempi sparsi lungo tutta la costa abruzzese).

Spiaggia di Pescara

Dopo aver parlato a lungo di mare, di barche e di pescatori, non possiamo fare a meno di consigliarvi di dedicare un po’ di tempo durante il vostro soggiorno a Pescara alla vita da spiaggia. Certo, la spiaggia della città è sempre piuttosto affollata, essendo Pescara una delle località abruzzesi più frequentate dai turisti, ma potete concedervi qualche ora per tuffarvi in acqua o per rilassarvi sotto l’ombrellone! Buon divertimento!

Pescara in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Pescara in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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