Otranto è conosciuta come la “perla del Salento” e si trova nella regione del tacco d’Italia. La penisola salentina si estende nella parte meridionale della Puglia, tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico. Il Salento comprende le province di Lecce, alcuni comuni di Brindisi e altri di Taranto. All’interno di Lecce si trova Otranto, la nostra splendida destinazione odierna.

La città di Otranto è una delle preferite dai viaggiatori e quindi una destinazione molto popolare e visitata. I motivi per cui riceve così tanti visitatori sono evidenti: un bellissimo centro storico, il suo famoso Castello Aragonese e le splendide viste sul mare turchese della costa salentina. È anche una città caratterizzata dalla cordialità dei suoi abitanti e dalla sua deliziosa gastronomia. Insomma, se siete in dubbio se visitare o meno Otranto, dopo aver letto questo articolo non avrete più dubbi.

Cosa vedere a Otranto in 3 giorni

Otranto è una città della regione Puglia, nell’Italia meridionale. È la città più orientale d’Italia, famosa per la bellezza del suo centro storico, per il suo Castello Aragonese, per l’imponente Ossario dei Martiri nella Cattedrale e, naturalmente, per il suo splendido mare. Le sue spiagge di sabbia fine e acqua cristallina ne fanno una meta estiva ideale.

Tre giorni a Otranto: 1° giorno

Centro storico di Otranto e Porta di Alfonsina

Otranto ha un piccolo centro storico pedonale e molto pittoresco. Una buona opzione è quella di parcheggiare l’auto vicino al Castello Aragonese, attraversare il ponte di legno e da lì partire alla scoperta della città.

La strada principale di Otranto che conduce al centro storico è Via Lungomare Kennedy e Lungomare Terre d’Otranto. Questo viale di palme è fiancheggiato da ristoranti, negozi, bar e parchi giochi per bambini.

Alla fine di Via Lungomare Terre d’Otranto si incontra un’ampia spianata con un belvedere che offre una splendida vista sul mare e sulle mura della città. Qui si trova uno dei luoghi più storici della città: la Porta di Alfonsina, l’ingresso principale al centro storico. Prende il nome da Alfonso d’Aragona, che conquistò la città dopo la liberazione dai Turchi e fece costruire questa porta nel 1481.

La Porta di Alfonsina sorprende per il suo buono stato di conservazione e per la presenza del muro adiacente, che non fa che aumentare il suo fascino.

La via principale del centro storico è Corso Garibaldi, che si raggiunge appena attraversata la Porta di Alfonsina. Questa stretta strada di ciottoli ha una piccola pendenza ed è fiancheggiata da ristoranti, gelaterie e bar.

Piazza del Popolo

Piazza del Popolo è una delle piazze più importanti del centro storico e vi si accede da Corso Garibaldi. Ha un’atmosfera vivace e ospita alcuni dei ristoranti più quotati della città.

La sua caratteristica più evidente è una bellissima torre dell’orologio: la Torre dell’orologio. Costruito nel 1799, è uno dei monumenti più amati della città.

Torre Matta

Alla fine di Corso Garibaldi si trova un altro degli edifici storici di Otranto: la Torre Matta. Risale al XVI secolo, quando fu eretta per poter vedere da lontano le navi dei Saraceni, che costituivano una minaccia per la città. Per molto tempo la torre rimase nascosta in un bastione del castello, finché non fu scoperta.

Oggi è un’attrazione turistica di Otranto e offre una delle viste più belle della città. È possibile visitarlo con una guida che vi racconterà la sua storia e altre curiosità su Otranto. Ospita anche una mostra di arte moderna e contemporanea.

Tre giorni a Otranto: 2° giorno

Castello Aragonese

Uno degli edifici più importanti di Otranto è senza dubbio il Castello Aragonese. Situato nel centro della città e accanto al centro storico, potrete vedere questo masso costruito dagli Aragonesi nel XV secolo per difendere la città. L’edificio fu eretto sui resti di una fortezza difensiva distrutta dall’assedio dei Turchi nel 1480. Pochi anni dopo, nel 1485, Alfonso d’Aragona diede ordine di ricostruire l’edificio.

Il castello, che colpisce per le sue grandi dimensioni, l’ampio fossato che lo circonda e le sue quattro torri difensive. Oltre a conferire eleganza e maestosità alla città, dall’alto delle sue mura offre una splendida vista panoramica sul centro storico e sul porto di Otranto.

Chiesa di San Pietro

La Chiesa di San Pietro è la più antica di Otranto. Anche se non è una tappa obbligata, vale la pena visitarla perché è una delle poche testimonianze rimaste del dominio bizantino in città.

La parte più interessante della visita è vedere il suo interno pieno di mosaici che hanno più di 1000 anni. Raffigurano scene bibliche, come la lavanda dei piedi e l’Ultima Cena.

Cattedrale di Otranto

Insieme al Castello Aragonese, la Cattedrale romanica di Santa Maria Annunziata è la stella della città. Si trova nel punto più alto del centro storico ed è l’edificio religioso più importante di Otranto.

È particolarmente famosa per ospitare il celebre ossario di 800 martiri cristiani uccisi dai turchi nel 1480. Quando la città fu assediata, i turchi presero d’assalto la chiesa e uccisero i civili e i religiosi che si erano rifugiati all’interno e si rifiutavano di rinunciare alla loro fede. I resti delle 800 persone uccise sono oggi conservati all’interno della cattedrale ed è davvero impressionante.

Lago di Cava di Bauxite

A sud del centro di Otranto si trova un’altra importante attrazione nei dintorni. La Laguna di Bauxite è in realtà una vecchia miniera caduta in disuso che ha dato origine a un lago color smeraldo che crea un forte contrasto con il rosso ruggine delle pareti circostanti. Senza dubbio, è una di quelle visite in cui potrete scattare bellissime fotografie.

Tre giorni a Otranto: 3° giorno

Baia delle Orte

A meno di 10 minuti di auto e 30 minuti a piedi dal centro storico di Otranto, si trova questa piccola e intima spiaggia bagnata da un mare pulito e incontaminato. Anche qui dovrete usare gli stivali per entrare in mare, ma non lasciatevi scoraggiare. Il mare turchese è una meraviglia e l’enorme quantità di pesci colorati sotto l’acqua è il principale incentivo a scendere in mare con la maschera da snorkeling.

Baia dei Turchi

Una delle spiagge più belle di Otranto è la Baia dei Turchi, situata a 7 km a nord della città. Il nome del luogo deriva dalla convinzione che fosse il luogo in cui i Turchi sbarcarono nel XV secolo e successivamente assediarono la città. Tuttavia, i toni blu e la trasparenza delle sue acque le hanno fatto guadagnare il soprannome di “Caraibi italiani”. Riuscite a immaginare la bellezza che deve nascondere?

La piccola Baia dei Turchi fa parte del Parco Naturale dei Laghi Alimini. Il suo mare puro, limpido e trasparente è nascosto da una rigogliosa pineta che ne accresce il fascino. Ha anche il vantaggio di essere meno affollata di altre spiagge della zona. Pertanto, se desiderate sdraiarvi a leggere un buon libro o semplicemente godervi un po’ di solitudine, la Baia dei Turchi è un’ottima opzione.

Spiaggia Alimini

Se siete alla ricerca di una spiaggia di sabbia bianca e fine, vi innamorerete di Alimini. Questa spiaggia sabbiosa, lunga 3 km, dispone di aree libere e a pagamento in cui è possibile rilassarsi e trascorrere la giornata. È una spiaggia dall’atmosfera familiare, soprattutto grazie alle sue acque poco profonde dove i bambini possono divertirsi in tutta sicurezza. Nelle aree private della spiaggia è possibile noleggiare ombrelloni e lettini, mentre nelle aree libere c’è spazio per sistemare le proprie cose senza problemi.

D’altra parte, Alimini si trova a meno di 10 km dal centro storico di Otranto, quindi sarete lì in poco tempo. Senza dubbio, è un’ottima opzione per godersi una giornata in spiaggia in questa zona della Puglia.

Torre dell’Orso

Non è un segreto che Otranto e i suoi dintorni ospitino molte delle più belle spiagge e calette della regione Puglia. Spostandosi verso nord, a circa 20 km dalla città, si trova il sito archeologico di Roca Vecchia. Qui si trovano diverse meraviglie naturali, come la grotta Poesia, la spiaggia di Torre dell’Orso e le palafitte di Sant’Andrea.

Torre dell’Orso è una delle spiagge vicino a Otranto che dovete assolutamente visitare durante il vostro viaggio. È una spiaggia di sabbia fine e mare turchese, che si vede meglio dalla scogliera all’estrema destra della spiaggia. Come il precedente, ha parti private e altre parti libere dove ci si può sedere a proprio piacimento senza pagare un solo euro.

Grotta della Poesia

Ci sono altre spiagge e calette vicino a Otranto, ma non volevamo tralasciare questo luogo bellissimo e speciale. La Grotta della Poesia è uno di quei luoghi della Puglia che ogni viaggiatore desidera visitare. Si tratta, come si può immaginare dal nome, di una grotta scavata nella roccia che ha formato al suo interno una bellissima piscina di mare blu.

Molti turisti si tuffano da una roccia situata a 4 metri di altezza. Non possiamo dirvi con certezza se questo è consentito o meno, ma dobbiamo avvertirvi di assicurarvi, prima di immergervi, che non ci siano pericoli.

L’unico svantaggio è che tende ad affollarsi. In ogni caso, è un luogo talmente bello che vale sicuramente la pena visitarlo. La Grotta della Poesia si trova a 18 km da Otranto, lungo la SP 366 che costeggia la costa.

Otranto in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Otranto in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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