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La città di Modena è il capoluogo della provincia che porta il suo nome, con una popolazione di circa 180.000 abitanti, famosa per il suo senso di ospitalità e generosità, molto tipico della regione Emilia Romagna. Modena nasce come piccolo complesso residenziale, fondato intorno al luogo in cui erano custodite le reliquie del santo patrono Geminiano. La città di Modena fu fortificata nell’891 per volere del vescovo Leodoino, arricchendosi nel corso dei secoli di monumenti ed edifici di grande bellezza e valore storico: nel 1099 iniziarono i lavori per l’imponente cattedrale, il Duomo di Modena, che centinaia di anni dopo sarebbe stato nominato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, insieme al suo campanile e alla bellissima Piazza Grande. Nel 1182 nacque la prima università.

Il centro di Modena offre un’esperienza emozionante: palazzi nobiliari, antiche dimore e monumenti fanno di Modena un luogo dove arte, cultura e divertimento vivono in armonia, immersi in un’atmosfera piacevole e rilassata.

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Cosa vedere a Modena in 3 giorni

Tra le attrazioni più importanti da visitare, la Piazza Grande, dominata dalla cattedrale romanica costruita tra l’XI e il XII secolo. Composto da tre absidi e da uno snello campanile, chiamato Ghirlandina, l’edificio crea un effetto maestoso e suggestivo. Per saperne di più sulla storia della costruzione della Cattedrale è possibile visitare i Musei della Cattedrale. Nella stessa piazza, l’elegante Palazzo Comunale domina gli edifici medievali che completano il quadro. All’interno è conservata la famosa Secchia Rapita, rubata da Modena a Bologna durante la Battaglia di Zappolino del 1325. Ecco i luoghi da visitare durante il vostro soggiorno di 3 giorni qui.

Tre giorni a Modena 1° giorno

Piazza Grande / Piazza principale

Piazza Grande è la piazza principale della città di Modena e rappresenta il cuore del suo centro storico. È senza dubbio la piazza più importante da visitare in città, tra gli edifici storici che vi si affacciano: i palazzi seicenteschi del Comune e della Regione, oggi collegati da una serie di portici, ma soprattutto l’elegante Campanile della Ghirlandina appartenente al Duomo di Modena, situato proprio dietro la piazza. Nel 1997, Piazza Grande è stata inserita, insieme al Duomo e alla Torre Civica, nella lista dell’UNESCO.

Il Duomo di Modena

Il Duomo di Modena o Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano rappresenta il principale luogo di culto della città. La struttura fu costruita sulla tomba di San Geminiano, patrono di Modena, dall’architetto Lanfranco; nella cripta della cattedrale si trovano le reliquie del santo. La Cattedrale è considerata un capolavoro dello stile romanico con la sua facciata esterna strutturata in pilastri e balconi, ma soprattutto per il suo grande campanile, chiamato Torre Ghirlandina, insieme al quale fa parte dell’UNESCO. All’interno sono conservate molte opere d’arte, come affreschi, dipinti e statue.

La Torre Ghirlandina di Modena

La Ghirlandina è il punto di riferimento e il simbolo di Modena, visibile da molti punti del centro storico come riferimento per la visita della città. Insieme al Duomo e a Piazza Grande, fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Salendo in cima alla Ghirlandina (3 euro a persona), si gode di una splendida vista su Modena: si può ammirare sia il centro con i suoi edifici storici che la campagna circostante in lontananza.

Se la giornata è soleggiata e senza nuvole, vi consiglio di salire. La torre è dedicata a San Geminiano, il nome “ghirlandina” deriva dalle due “trinette” o ghirlande che decorano la facciata. La torre Ghirlandina è alta circa 89 metri e dalla sua sommità (Sala dei Torresani) si può ammirare tutta la città (200 gradini di salita!). Se si è stanchi di arrampicarsi, si può approfittare dei “sedili” in pietra per riposare. In estate è solitamente abbastanza visitato, quindi vi consiglio di avere un po’ di pazienza e di scegliere gli orari in cui ci sono meno turisti.

La Torre fu costruita nel 1179 in stile romanico e, come molti edifici storici, ha subito diverse ricostruzioni e modifiche nel corso dei secoli. Una di queste fu l’innalzamento della torre con l’aggiunta dell’ultima parte in stile gotico, di forma piramidale, riconoscibile dall’arco a sesto acuto sopra le finestre che sostituisce l’arco romanico a tutto sesto. Nella Sala dei Torresani, oltre alle bellezze paesaggistiche, è possibile ammirare anche i capitelli romanici decorati con bassorilievi come il Capitello di Davide e il Capitello de’ Giudici.

Tre giorni a Modena: 2° giorno

Museo Civico di Modena

Il Museo Civico d’Arte, situato nel Palazzo dei Musei, dove fu costruito nel 1871 dopo aver effettuato scavi, soprattutto preistorici. Oltre alle opere artistiche, il museo contiene anche collezioni etnologiche che dal 1962 sono state suddivise in due settori distinti che danno vita al Museo Archeologico Etnologico e al Museo d’Arte Medievale e Moderna.

L’intero complesso che costituisce il Museo Civico d’Arte deve la grandiosità della sua esposizione in gran parte al contributo civico di collezionisti aristocratici; ad esempio, le stoffe e le carte decorate furono donate dal conte Luigi Alberto Gandini, mentre le armi furono donate dal marchese Paolo Coccapani Imperiale, gli strumenti musicali dal conte Luigi Francesco Valdrighi.

Museo Enzo Ferrari

Il Museo Enzo Ferrari è senza dubbio l’attrazione più famosa di Modena. Il museo è ovviamente dedicato alla vita e al lavoro di Enzo Ferrari, fondatore della famosa e omonima casa automobilistica. L’incredibile esposizione di auto collocate su tapis roulant sollevati da terra vi permetterà di vivere un sogno rosso Ferrari. L’ingresso al Museo Enzo Ferrari costa 17€ per gli adulti e 7€ per i bambini. È possibile acquistare il biglietto online o direttamente in biglietteria.

È aperto dalle 9:30 alle 18:00 in inverno e fino alle 19:00 in estate. Questo museo è diverso dal Museo Ferrari di Maranello, che è dedicato al marchio automobilistico “Ferrari”. Se volete saperne di più potete visitare il nostro post dedicato: Visitare Maranello e il Museo Ferrari.

Museo Pavarotti

La Casa Museo Pavarotti si trova nella periferia di Modena, in Stradello Nava numero 6 (a circa 8 km dal centro storico). Si possono ammirare molti dei famosi costumi utilizzati dal cantante, grafiche computerizzate e foto/video che ricordano i momenti più importanti della sua carriera artistica. Un’esperienza fantastica per rivivere i suoi momenti migliori. L’ingresso costa 10 euro a persona ed è aperto dalle 10.00 alle 18.00.

Tre giorni a Modena: 3° giorno

Visitate l'”Acetaia”

Il prodotto più noto di Modena è senza dubbio l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, in italiano “aceto balsamico de Modena”. È noto anche come “oro nero”. L’aceto e soprattutto la sua produzione fanno parte della vita quotidiana dei modenesi, molte famiglie hanno le loro ricette, che vengono tramandate di generazione in generazione. Ancora oggi, molti preferiscono produrre il proprio aceto, così come in altre parti d’Italia preferiscono preparare il proprio vino, la salsa di pomodoro o altri prodotti tipici italiani.

Non perdetevi quindi una visita all’Acetaia Municipale, situata nel sottotetto del Palazzo Comunale di Modena, dove potrete assistere all’intero processo di produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale D.O.P. di Modena. Il costo della visita guidata è di 2 euro e la prenotazione va effettuata direttamente presso l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Piazza Grande. Al termine della visita è possibile anche degustare alcuni prodotti.

È possibile visitare anche altre aziende produttrici di aceto di Modena, che di solito offrono visite guidate e sono molto interessanti. Nel centro si trovano anche numerosi showroom di varie aziende locali, che offrono degustazioni e dove si può acquistare l’aceto della migliore qualità. Nel Palazzo Comunale è possibile visitare anche le sale storiche del Comune di Modena. L’ingresso è gratuito (tranne la domenica, quando costa 2 euro) e vi consigliamo di dedicare un po’ di tempo alla visita. Molto suggestiva è la Sala dei matrimoni, che ospita diversi dipinti di Adeodato Malatesta e in cui è rappresentato lo stemma di Modena.

Visita al mercato coperto di Modena

Questo storico mercato si trova in via Albinelli, piuttosto pittoresco e particolare, si possono trovare molti prodotti tipici, frutta, verdura, e chioschi dove si può consumare un aperitivo, uno spuntino, o un pranzo genuino a buon prezzo. Ideale se volete acquistare prodotti alimentari genuini, a km zero, a buon prezzo e sentirvi come un “locale”.

Modena in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Modena in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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