Situata nel cuore dell’Umbria, Gubbio è una delle città medievali più attraenti e meglio conservate della regione. È conosciuta come “la città grigia” per il colore uniforme dei suoi edifici. Gubbio è una città ricca di storia, accanto a Orvieto una delle più antiche dell’Umbria, che è riuscita a conservare il suo aspetto medievale fino ad oggi.
Gubbio può essere visitata in una mattinata o in un pomeriggio, essendo una piccola città le cui principali attrazioni e monumenti sono concentrati nel centro storico e nei suoi dintorni. Si trova a pochi chilometri dal capoluogo regionale, Perugia, e dalla città monumentale di Assisi, il che la rende una tappa obbligata di un viaggio in Umbria.
Cosa vedere a Gubbio in 3 giorni
Gubbio si trova nella parte nord-orientale dell’Umbria ed è una delle città più pittoresche della verde regione centrale. Il suo aspetto medievale è rimasto quasi immutato nel corso degli anni ed è una meta ideale per gli amanti della storia. Il paesaggio della città è dominato dalla maggior parte del Palazzo dei Consoli, simbolo della città, oltre che dalle belle chiese, dai resti archeologici di epoca romana e dalla tradizionale Festa dei Ceri.
Tre giorni a Gubbio: 1° giorno
Piazza Grande
Il panorama della città è caratterizzato dal complesso che comprende Piazza Grande, il Palazzo dei Consoli e il Pretorio. Come è facile intuire, la piazza è il cuore pulsante della città, oltre ad essere un pregevole esempio di “piazza sospesa”, poiché da qui si gode di una splendida vista sulla valle. La piazza è amata e frequentata da cittadini e turisti, ed è anche uno dei luoghi in cui si svolgono gli eventi del personaggio televisivo Don Matteo.
Palazzo dei Consoli, Museo Civico di Gubbio e Palazzo del Podestà
Il Palazzo dei Consoli domina il centro della città e, grazie alla sua posizione, è facilmente raggiungibile da qualsiasi quartiere. Ha una facciata gotica ed è stato il primo edificio italiano a essere dotato di acqua corrente, impianti idraulici e servizi igienici. All’interno dell’edificio oggi ha sede il Museo Civico di Gubbio, con una pinacoteca e una bella collezione di ceramiche. Il museo conserva anche le famose Tavole Eugubine, ovvero sette lastre di bronzo su cui è inciso il più importante testo in lingua umbra che descrive alcuni antichi riti religiosi. Il Palazzo del Podestà si trova di fronte al Palazzo dei Consoli, sull’altro lato della piazza, ed è oggi sede degli uffici comunali.
Palazzo Ducale
Chiamata anche Corte Nuova, è un maestoso edificio in stile rinascimentale frutto dell’ampliamento e della trasformazione di un nucleo di edifici medievali, rappresentando così un’eccezione in una città prevalentemente medievale. Oggi ospita un museo storico ed è possibile visitare alcune sale del piano terra, i sotterranei e uno studio di Federico da Montefeltro simile a quello già conservato nel Palazzo Ducale di Urbino (oggi conservato al Met di New York).
Tre giorni a Gubbio: 2° giorno
Il Palazzo del Bargello e la Fontana dei Folli
Il palazzo è costruito in stile gotico e risale al 1300; oggi è in ottimo stato di conservazione ed è uno degli edifici più belli di Gubbio. Oggi ospita il Museo della Balestra e prende il nome dal capo della polizia, di cui era la residenza. Di fronte all’edificio si trova la Fontana dei Folli, una costruzione che ha reso Gubbio nota come la “città dei folli”: pare che chi viene da fuori debba fare tre giri intorno alla fontana e bagnarsi nell’acqua per diventare cittadino eugubino con il soprannome di “Folle onorario di Gubbio”, dove per folle si intende una persona ironica e scherzosa.
Cattedrale di Gubbio
Conosciuta anche come Basilica dei Santi Mariano e Giacomo Martiri (qui sono conservate anche le loro spoglie, in un tardo sarcofago sotto l’altare maggiore), risale al XII secolo (anche se fu più volte rimaneggiata nel corso dei secoli) ed è un edificio religioso in stile gotico. L’interno, anch’esso in stile gotico, è a navata unica con croce latina sostenuta da dieci grandi archi.
Chiese di San Francesco
In città ci sono due chiese che portano il nome di San Francesco e sono legate alla sua vita. La prima chiesa è quella in cui il Santo si rifugiò dopo essere fuggito dalla sua casa, la seconda, la Chiesa di San Francesco dei Muratori (o Chiesa della Pace) è ricordata per il famoso episodio del lupo: si racconta che San Francesco, quando arrivò a Gubbio, la trovò deserta proprio a causa di un lupo, di cui gli abitanti avevano molta paura. Il Santo cercò l’animale nel bosco e, una volta trovato, gli disse: “Fratello lupo, in nome di Dio ti ordino di non fare del male a me e a tutti gli uomini”. La pietra su cui fu firmato il patto, la grotta che fungeva da tana e la pietra della tomba del lupo sono visibili nella chiesa di San Francesco dei Muratori.
Basilica di Sant’Ubaldo
Le attrazioni sono due: la basilica e la funivia che dal centro di Gubbio porta al Monte Ingino, dove si trova la chiesa. La corsa consiste in una salita di circa 500 metri racchiusa in una cabina a forma di gabbia che può ospitare un massimo di due persone. Una volta sospesi nel vuoto è possibile ammirare una splendida vista panoramica della città e della campagna circostante. La basilica conserva sull’altare l’urna neogotica con il corpo incorrotto di Sant’Ubaldo, patrono di Gubbio, e gli enormi ceri della famosa festa celebrata ogni anno il 15 maggio
Tre giorni a Gubbio: 3° giorno
Teatro romano e Antiquarium
Si trova al margine settentrionale del centro storico ed è un complesso archeologico avvolgente: i resti di un teatro romano che poteva ospitare fino a 6.000 spettatori ed era uno dei più spaziosi dell’epoca, con mosaici perfettamente conservati. In estate, il teatro ospita ancora oggi alcuni spettacoli. Il vicino Antiquarium, invece, espone alcuni reperti di una cupola romana rinvenuta sotto le fondamenta, con altri mosaici che fanno parte dell’antica muratura e della pavimentazione.
Festa delle candele
È una tradizione secolare che si svolge ogni anno il 15 maggio, alla vigilia della festa del santo patrono. L’evento prevede il trasporto delle cosiddette candele, tre gigantesche strutture in legno del peso di circa quattro quintali ciascuna. In cima a ogni vela si trovano le statue di Sant’Ubaldo (protettore dei muratori e degli scalpellini), San Giorgio (protettore degli artigiani e dei commercianti) e Sant’Antonio Abate (protettore degli agricoltori e degli studenti).
Portati a spalla e correndo per le vie del centro storico, i ceri arrivano alla basilica di Sant’Ubaldo sul Monte Ingino non prima di essere protagonisti di una corsa sfrenata, in cui i “ceraioli” sono accompagnati e incitati dalla folla. Ogni anno l’evento attira spettatori da tutto il mondo.
Chiesa di San Giovanni Battista
Questa è la chiesa di Don Matteo nella fiction televisiva. Si tratta di un edificio religioso in stile romanico risalente al XIII secolo dove si trovava un antico battistero. Il suo campanile è molto bello, alto ed elegante, anche se la chiesa è conosciuta e frequentata proprio per essere stata l’ambientazione di molti episodi dell’amata serie televisiva con Terence Hill. L’attuale parroco di San Giovanni raccoglie le lettere dei fan in una scatola speciale e le invia direttamente all’attore.
Gubbio in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA
È possibile scaricare questa guida turistica di Gubbio in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.
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