Quanti sono stati i morti del Vajont?
Vi furono 1.910 vittime di cui 1.450 a Longarone, 109 a Codissago e Castellavazzo, 158 a Erto e Casso e 200 originarie di altri comuni. Lungo le sponde del lago del Vajont vennero distrutti i borghi di Frasègn, Le Spesse, Il Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana, San Martino, e la parte bassa dell'abitato di Erto.
Quanti morti a causato la diga del Vajont?
Sono passati 60 anni dal disastro del Vajont, uno degli episodi più tragici della storia italiana: nella sera del 9 ottobre 1963 morirono 1.910 persone in seguito alla frana che ha colpito la diga del Vajont, nel comune di Erto e Casso, in provincia di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, utilizzata per la produzione ...
Chi ha pagato per il disastro del Vajont?
Trentasette anni dopo la tragedia del Vajont, il 27 luglio 2000 i tre corresponsabili del disastro – Stato, Enel e Montedison – firmano l'accordo definitivo. Ognuno di loro accettò di pagare un terzo dei 900 miliardi di oneri e danni riconosciuti ai comuni danneggiati: circa 99 miliardi di lire a testa.
Come si poteva evitare il disastro del Vajont?
Come è già stato ampiamente provato, e come nel 2008 ci ha ricordato l'Assemblea delle Nazioni Unite, la tragedia del Vajont poteva essere evitata: una valutazione scellerata ha invece permesso che l'onda causata dalla frana del Monte Toc travolgesse 1910 vite in 4 minuti.
Perché è caduta la diga del Vajont?
Il disastro del Vajont si verificò il 9 ottobre 1963, quando una frana si staccò dal monte Toc e precipitò nel bacino provocando un'onda che superò la diga e distrusse il paese di Longarone causando 2000 vittime. La variazione della pressione dell'acqua sul versante del monte Toc fu la causa del disastro.
Speciale sulla strage del Vajont - filmato storico
Chi è sopravvissuto al Vajont?
Mauro Corona: «Io, sopravvissuto al Vajont. Il rumore di quella notte fu irripetibile: in mezzo minuto non fummo più nessuno» Fu una sera come le altre. Via vai, osterie fumose, qualche canto.
Come oggi la diga del Vajont?
Nonostante la forza dell'acqua, la diga del Vajont è rimasta intatta tanto da diventare col tempo luogo di visita, aperta al pubblico da circa 25 anni e attualmente gestita dall'Ente Parco delle Dolomiti.
Che fine hanno fatto i responsabili del Vajont?
La sentenza definitiva.
Condanna Alberico Biadene (dipendente Enel-Sade) a cinque anni e Francesco Sensidoni (dipendente del ministero dei Lavori Pubblici) a tre anni e otto mesi, in quanto responsabili del reato di inondazione - frana compresa - e omicidi. Sia Biadene che Sensidoni godranno di un condono di tre anni.
Quanto è alta l'onda del Vajont?
Il bacino conteneva all'incirca 115 milioni di metri cubi d'acqua. L'impatto generò un'onda enorme che superò i 250 metri di altezza e si riversò sulle cittadine e paesi circostanti, tra cui Erto e Casso, causando la perdita di 158 vite umane.
Cosa vuol dire Vajont?
Il nome vajont di origini dialettali, Vajo, appare già in documenti dal 1300, con diverse grafie: "Vaiote", "Vaion" e "Vajont". L'origine del nome è latina da "vallis" che significa la valle. Se si accentua in "Vallion", diventa Vajon "vallone" grande valle, mentre la t finale ha solo un valore rafforzativo.
Cosa è successo 60 anni fa nel Vajont?
Sono le 22.39 del 9 ottobre 1963: una frana mostruosa, 270 milioni di metri cubi di roccia e terra, precipita dal monte Toc — siamo nel Cadore bellunese — nel bacino alpino formato dalla diga del Vajont, tra le più alte del mondo: nel cadere nell'invaso, la frana solleva un'onda che scavalca la diga e precipita nel ...
Chi è stato condannato per Vajont?
Nel 1971 l'iter processuale si concluse con la sola condanna di Alberico Biadene, ingegnere della Sade, a 5 anni, e di Francesco Sensidoni, del ministero dei Lavori pubblici, a 3 anni e 8 mesi, entrambi per il reato di inondazione, aggravato dalla prevedibilità.
Quale è la diga più grande del mondo?
La diga delle Tre Gole, denominata anche progetto Tre Gole, è una diga per la produzione di energia elettrica costruita sul Fiume Azzurro, nella provincia di Hubei in Cina, nonché la seconda diga più grande al mondo dopo la Diga di Itaipú.
Qual è la diga più grande d'Italia?
La diga di Alpe Gera è situata nel comune di Lanzada (SO), in alta Valmalenco, nelle Alpi Retiche. Lo sbarramento, costituito da una diga massiccia a gravità in calcestruzzo, è lungo 530 metri e alto 160 metri (174 metri ai sensi del D.M.
Quanti metri cubi di acqua teneva la diga del Vajont?
Nella tarda sera del 9 ottobre 1963, alle 22.39, sulla linea di confine tra le provincie di Belluno e di Udine - là dove si ergeva e si erge una delle più alte dighe del mondo a sbarrare la strada al torrente Vajont, formando un bacino artificiale di 150 milioni di metri cubi d'acqua - il disastro si è scatenato ...
Quanto è durata l'onda del Vajont?
Quando la montagna crolla nel lago del Vajont, non resta più nulla da fare. In meno di quattro minuti l'onda generata dalla caduta dell'enorme massa di roccia distrugge interi paesi e uccide quasi duemila persone.
Chi sono i responsabili del Vajont?
Furono condannati un dirigente della Sade e di un ispettore del Genio civileDopo un processo durato dal 1968 al 1972 verranno trovati colpevoli Alberico Biadene, un dirigente della Sade, e Francesco Sensidoni, ispettore del Genio civile.
Quanto tempo per costruire la diga del Vajont?
I lavori iniziarono nel 1957 e terminarono nel 1960: si trattava, allora, della diga più alta del mondo. In tutto lo sbarramento misurava 261,5 metri di altezza, tanto da farne ancora oggi la settima diga più alta a livello globale.
Com'è oggi Longarone?
Oggi Longarone è rinata; la ricostruzione è terminata negli anni '80 e - di fatto - da qualche tempo è già iniziata l'opera di ristrutturazione, un'opera che dovrebbe dare un volto nuovo a questa cittadina, che non è mai stata apprezzata nemmeno dai suoi stessi abitanti.
Cosa è successo il 9 ottobre 1963?
Morirono 1910 persone. Era il 9 ottobre 1963, l'ora del disastro 22.39. Duecentosessanta milioni di metri cubi di terra si staccarono dal monte Toc franando nel bacino della diga del Vajont, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Quanto costa la visita alla diga del Vajont?
Costi: Il costo delle visite guidate al coronamento della Diga del Vajont a Erto e Casso (PN) è di 7,00 euro a persona per gli adulti, invece per i bambini sotto i 6 anni è gratuito.
Cosa resta del Vajont?
Dove fino alla sera prima c'erano paesi, non c'è più nulla, solo un'enorme distesa di fango e detriti, e pochi superstiti che si aggirano allucinati tra le rovine. L'onda piombata giù dal bacino del Vajont ha raso al suolo tutto.
Quando è stata svuotata la diga del Vajont?
La sera del 9 ottobre 1963 si genera una frana di alcuni milioni di metri cubi: la diga rimane in piedi, ma un vero e proprio tsumani si riversa su Longarone: la cittadina viene spazzata via con oltre duemila morti.