Quali sono le spese rimborsabili?
Sono rimborsabili in esenzione, senza limite d'importo, le spese di viaggio, trasporto, alloggio e vitto, mentre si possono rimborsare nei limiti di € 15,49 al giorno in Italia e di € 25,82 all'estero le spese telefoniche, le mance, le spese per fitness, le spese di lavanderia e le spese accessorie a quelle alberghiere ...
Cosa sono le spese di rimborso?
Il rimborso spese è quel rimborso che viene dato al dipendente per le spese fatte durante la trasferta di lavoro. Le trasferte sono quel tipo di viaggio di lavoro dove temporaneamente si viene spostati in una sede diversa da quelli in cui si opera abitualmente.
Quando si ha diritto al rimborso spese?
Il rimborso spese viene riconosciuto ai lavoratori che anticipano dei pagamenti, nell'interesse dell'azienda. Possono esserci rimborsi a piè di lista, rimborsi forfettari e rimborsi misti. Le modalità di pagamento possono essere decise dal datore di lavoro.
Quali rimborsi in busta paga?
In linea generale, i costi rimborsabili in busta paga solitamente includono: I costi sostenuti per il viaggio, sia per i biglietti dei mezzi sia in caso di utilizzo della propria automobile (ad esempio per il rimborso dei pedaggi autostradali). Le spese di vitto e alloggio.
Come farsi rimborsare le spese?
Per ottenere il rimborso delle spese sostenute in trasferta, il lavoratore deve compilare la nota spese: un documento, cartaceo o digitale, fornito dal datore di lavoro. Alla nota spese deve poi allegare la documentazione fiscale richiesta a seconda del tipo di rimborso spese scelto dall'azienda.
Rimborso forfettario delle spese di trasferta
Come giustificare rimborso spese?
sono comprovate da un documento che le giustifica: uno scontrino, una ricevuta rimborso spese o una fattura; il documento che giustifica la spesa va intestato al cliente: si instaura, in situazioni di questo tipo, un rapporto di mandato ad agire per conto del cliente.
Quali sono le spese art 15?
pagamenti anticipati di documenti di spesa intestati al cliente; acquisto di marche da bollo, diritti di cancelleria, diritti camerali, diritti di segreteria, ecc., in nome e per conto del cliente; pagamenti di imposte, tasse di concessioni governative, ecc., in nome e per conto del cliente.
Quanto è tassato il rimborso spese?
I rimborsi pagati dall'azienda ai dipendenti o ai collaboratori che abbiano effettuato una trasferta sono considerati spese aziendali e sono quindi fiscalmente deducibili. Ciò vuol dire che non dovrai pagare tasse su queste somme.
Come vengono rimborsate le spese non documentate?
Rimborso spese non documentate in busta paga
Il lavoratore viene rimborsato comunque dall'azienda, ma questa somma viene vista dall'Agenzia delle Entrate come retribuzione effettiva del lavoratore e quindi viene inserita in busta paga e tassata.
Cosa si può inserire in nota spese?
data e luogo: periodo (da-a) e città della trasferta; natura-entità della spesa: elenco di tutti i costi sostenuti per vitto, alloggio e spostamenti vari (in macchina, aereo, treno, mezzi pubblici, ecc.); eventuali annotazioni: note e chiarimenti ulteriori.
Come farsi rimborsare la benzina?
L'unico requisito necessario per l'utilizzo è la registrazione al sito Aci in via preventiva. Per richiedere al datore di lavoro il rimborso, che può anche essere inserito in busta paga, il lavoratore deve compilare il cosiddetto “modulo rimborso chilometrico”.
Chi ha diritto al rimborso benzina?
Il rimborso chilometrico deve essere garantito a tutti i lavoratori che, per necessità lavorative, utilizzano la propria auto. Per calcolarlo ci si basa sulle tabelle ACI, sempre aggiornate, che permettono di calcolare quanto ha speso il lavoratore a seconda della tipologia del mezzo.
Come si calcola il rimborso della benzina?
Esempio di calcolo rimborso chilometrico
Il dipendente per la tipologia di auto utilizzata potrebbe richiedere la liquidazione di un rimborso chilometrico pari a 1,0175€/km x 300 km = 305,25€, senza vedersi tassato l'importo. pari quindi a 0,50717€/km x 300 km = 152,15€.
Cosa significa rimborso spese documentate?
3) Rimborso spese documentate – prestazione occasionale
Tali spese di viaggio, se non c'è ulteriore compenso, se sono documentate e se strettamente necessarie per lo svolgimento dell'attività occasionale, come sostiene l'art. 25 del DPR n. 600/73 non concorrono a creare reddito imponibile.
Come viene pagata la trasferta in busta paga?
Il rimborso avviene direttamente sulla busta paga e solo se il dipendente presenta una nota spese. Nel caso in cui i lavoratori effettuino un viaggio aziendale; il rimborso spese restituisce in busta paga le somme spese durante il viaggio al fine di non intaccare lo stipendio dell'interessato.
Quando il datore di lavoro deve pagare la trasferta?
L'indennità di trasferta deve essere corrisposta per tutte le giornate di durata della missione, comprese festività, domeniche e giornate di assenza per malattia. Non è invece prevista nel caso di permessi non retribuiti e assenze ingiustificate.
Quali sono le spese documentate?
Le spese documentate comprendono tutti quei costi che possono essere certificati tramite giustificativi fiscali: fatture, scontrini e titoli di viaggio anche in formato digitale.
Quando si calcolano le spese non documentate?
Giustificativi smarriti e costi imponderabili: il rimborso spese non documentate si configura nel momento in cui il dipendente smarrisce scontrini, ricevute o fatture, o nel caso in cui non abbia la possibilità di provare le spese effettivamente sostenute in trasferta per lo svolgimento delle proprie mansioni.
Cosa scrivere in fattura per rimborso spese?
In fattura, il rimborso spese va quindi giustificato come anticipazione quando la spesa è documentata ed intestata al cliente direttamente. Ovviamente, è sempre bene accordarsi in anticipo per questo tipo di operazione e la fattura relativa va sempre allegata e mostrata al cliente.
Quali sono le spese non documentate in fattura?
Con spese non documentate si intendono tutte quelle spese per le quali il dipendente non è in grado di fornire un'idonea documentazione che attesti dove, quando e per quale cifra sia stato effettuato un acquisto.
Cosa significa Irpef da rimborsare?
Il credito IRPEF viene riconosciuto quando l'imposta sul reddito delle persone fisiche versata è superiore rispetto al reddito percepito, conseguentemente il contribuente chiude con una dichiarazione che prevede un maggior credito da erogare.
Cosa si intende per spese imponibili?
In particolare, rientrano nella base imponibile, oltre ai compensi professionali, anche i rimborsi a piè di lista per le spese di viaggio, vitto e alloggio nonché tutte le spese documentate anticipate dal professionista e rimborsate dal committente, anche se le fatture risultano intestate, oltre che al professionista, ...
Quali sono le spese anticipate in nome È per conto?
L'insieme delle spese anticipate in nome e per conto del cliente può comprendere una variegata platea di costi, che possono andare dalle spese postali, passando per le imposte di bollo, fino a qualsiasi altro costo legato alla prestazione eseguita.
Quali sono le operazioni esenti art 10?
L'art. 10 n. 18 del D.P.R. 633/72 nel testo vigente concede l'esenzione Iva alle “prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell'esercizio delle professioni ed arti sanitarie soggette a vigilanza”.