Quali sono le differenze tra le architetture di Bernini e del Borromini?
Borromini: sobrio, elegante, matematico e introverso. Bernini: fastoso, ricco, scenografico e ammaliatore. Borromini ama la tecnica, usa materiali poveri, sfrutta il rigore e le geometrie. Bernini è stupefacente e illusionista, curato e dinamico.
Quali sono le caratteristiche delle architetture di Borromini?
Nelle sue architetture, Borromini non introduce mai il colore con dipinti o marmi, i suoi spazi non sono mai scenografici, al contrario, le sue chiese sono sgargianti di bianco e le decorazioni scultoree, come il caso delle edicole verdi in San Giovanni in Laterano, sono incorporate all'architettura dell'edificio.
Chi era il rivale del Bernini?
Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, due geni all'opposto. Risulta semplice descrivere questi due maestri assoluti del '600 come uno l'opposto dell'altro. Tanto era mondano, estroverso e benvoluto Bernini, quanto era introverso, discreto e schivo Borromini.
Perché si chiama Borromini?
Il cognome originario di Francesco, dunque, non era Borromini, bensì Castelli; avrebbe iniziato a firmarsi abitualmente come «Borromini» dal 1628, così da distinguersi dalle diverse maestranze edili romane che si chiamavano Castelli.
Che cosa ha fatto Bernini?
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) fu l'artista più importante e celebre del XVII secolo. La natura poliedrica al campione del Barocco gli permise di eccellere nella scultura, nell'architettura e nell'urbanistica; dilettandosi anche come pittore, scenografo e commediografo.
Bernini e Borromini, geni a confronto
A quale importante impresa lavoro Borromini insieme a Bernini?
Il Baldacchino di San Pietro è una delle opere più famose di Bernini che lo vede collaborare con il collega e rivale Francesco Borromini.
Quali furono le principali opere di Francesco Borromini?
Negli anni seguenti eseguì i suoi massimi capolavori: Sant'Ivo alla Sapienza, Oratorio dei Filippini, San Carlino alle Quattro Fontane, Palazzo di Propaganda Fide, Sant'Agnese in Agone, il campanile di Sant'Andrea delle Fratte, i restauri di San Giovanni in Laterano per il Giubileo del 1650, la Prospettiva di Palazzo ...
Qual'è lo stile di Borromini?
Francesco Borromini nato come Francesco Castelli è stato un architetto italiano e fu uno dei principali esponenti dello stile barocco. È nato il 25 settembre 1599 a Bissone in Svizzera ma è vissuto per quasi tutta la sua vita a Roma, dove morì il 2 agosto 1667.
Cosa ha fatto il Borromini?
Nel 1653, Borromini realizzò per il palazzo del cardinale Bernardino Spada (1594-1661), del quale aveva già fatto la facciata nel 1632, una Galleria prospettica di colonne dove, con particolari accorgimenti ottici, simula una profondità assai superiore a quella effettiva.
Quali sono le opere del Bernini a Roma?
- Chiesa di Santa Bibiana. Via Giovanni Giolitti, 154. ...
- Chiesa di Santa Maria della Vittoria - L'Estasi di Santa Teresa d'Avila. ...
- Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale. ...
- Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Barberini. ...
- Fontana del Tritone. ...
- Fontana delle Api. ...
- Capolavori alla Galleria Borghese. ...
- Basilica di Santa Maria del Popolo.
Perché Bernini e Borromini sono rivali?
Il loro incontro è causa di scontro: la rottura tra i due grandi geni avviene nel 1633. Bernini si avvale delle capacità del Borromini, sottopagandolo e non riconoscendogli meriti, tanto che egli in seguito lamenterà "Non mi dispiacie che abbia auto li denarij, ma mi dispiacie che gode l'onor delle mie fatiche".
Per cosa è famosa piazza Navona?
Tre fontane ornano la piazza: la Fontana del Moro, così chiamata per la statua dell'Etiope che lotta con un delfino, la Fontana de' Calderari, conosciuta anche come la Fontana del Nettuno, entrambe opere di Giacomo della Porta e, al centro, l'imponente Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gian Lorenzo Bernini.
Dove abitava Bernini?
Pietro Bernini, il padre di Gian Lorenzo, si trasferì a Roma nel 1606 e prese alloggio in una casa di fronte alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove lui e suo figlio vissero per molti anni, anche se il posto era considerato fuori mano.
Quale fu il primo lavoro di Borromini a Roma?
Il primo lavoro fu quello che comprendeva il progetto della chiesa e del chiostro di San Carlo alle Quattro Fontane. Tra le opere più importanti del Borromini a Roma è da citare la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza per commissione di Urbano VIII Barberini.
Chi sono Bernini e Borromini?
Gianlorenzo Bernini (1598-1680) e Francesco Borromini (1599-1667) furono i due grandi architetti che contribuirono più di qualsiasi altro artista a Roma al patrimonio barocco di questa città. Due maestri assoluti, senza ombra di dubbio, ma con personalità molto differenti.
Dove abitava Borromini a Roma?
Si trova in via delle Quattro Fontane, nel centro storico, a circa 200 metri da piazza Barberini. Nel Settecento è stato modello di ispirazione per il Palazzo Barberini di Potsdam, in Germania.
Chi ha scolpito le fontane di Piazza Navona?
La fontana dei Quattro Fiumi, progettata e realizzata da Gian Lorenzo Bernini (1598 – 1680), costituisce un'insuperabile creazione barocca posta al centro di una delle più importanti piazze della città.
Quali sono gli elementi tipici di Borromini presenti nella chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane?
Borromini realizza una facciata del tutto particolare, in travertino, con linee ondulate concave e convesse, a due ordini ripartita da colonne. Sopra il portale è collocata nella nicchia la statua di San Carlo, realizzata da Ercole Antonio Raggi, mentre nella balaustra due angeli sorreggono il medaglione ovale.
Dove si trova il celebre colonnato del Bernini?
Gian Lorenzo Bernini - Il colonnato di Piazza San Pietro
Il colonnato di Piazza San Pietro consta di 284 colonne e di 88 pilastri disposti su quattro file. A coronamento della struttura vi è uno spesso architrave sormontato da una cornice marmorea.
Qual è la differenza tra il barocco e il rococò?
Il Rococò possiede tratti di delicatezza, di grazia, di eleganza, di gioiosità e di luminosità, invece il Barocco ha dei tratti più pesanti e i colori sono più forti ed intensi. L'arte rococò riproduceva la tipica vita aristocratica, fatta di leggerezze e libera da preoccupazioni.
In che anno è morto il Bernini?
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680.
A quale stile si ispira il rococò?
Oggi, più generalmente s'intende per rococò l'ulteriore evoluzione del barocco, nelle sue forme più esasperate, del tempo che intercorre tra la fine del sec. XVII e la prima metà del XVIII. Questo stile trae espressione dalla grazia e dal lusso molle del Settecento.
Per chi lavora Borromini?
Borromini è invece sempre tormentato, scontento del proprio lavoro e lavora per ordini religiosi. È originario di un paese del lago di Lugano in Lombardia dove nasce nel 1599. Ebbe una formazione sul cantiere, nel duomo di Milano; apprende non solo in modo teorico ma in modo pratico.
Come si chiamava il Borromini?
Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia.