Perché si chiama Solmisazione?

La solmisazione, solmizzazione (dal nome delle note musicali sol e mi) o solfisazione è un metodo di solfeggio basato sulle sillabe che individuavano le note dell'esacordo: Ut - Re - Mi - Fa - Sol - La.

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Cosa vuol dire solmisazione?

(o solmizzazione) In musica, teoria diffusa dal'11° a tutto il 16° sec. e oltre, nella quale si limitava l'ambito tonale in una serie di 5 toni e di un semitono, detta esacordo.

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Chi ha inventato il metodo del do mobile?

Il do mobile è un metodo moderno di solmisazione inventato al fine di rendere la lettura della musica agevole e veloce; è stato introdotto da Kodaly nel 1917.

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Cosa si intende per do mobile?

Il do mobile utilizza le sillabe convenzionali (do, re, mi ecc) per indicare i suoni in base alla loro posizione nella scala e non in base alla loro altezza assoluta. Il riconoscimento di una melodia è legato quindi alla relazione che si crea tra i singoli suoni e alla loro funzione all'interno del discorso musicale.

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Perché si chiama Do?

DO deriva da dominus, si trova la storia completa si Wikipedia. La scala diatonica maggiore di Do è stata la prima ad avere dei nomi per le note che conserviamo ancora oggi.

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Perché si dice Alamirè e Gesolreut?

Quando UT è diventato Do?

A partire dal XVII secolo, Ut venne chiamato Do da Gian Battista Doni, dalle iniziali del suo cognome. Inizialmente le note erano solo 6 ed erano UT, RE, MI, FA, SOL, LA. Il SI venne aggiunto in seguito, perché i canti non prevedevano l'uso della sensibile e fu sempre tratto dallo stesso Inno di San Giovanni.

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Chi ha dato il nome alle note?

Fu Guido d'Arezzo, un famoso teorico della musica, a notare che ciascun versetto corrispondeva a una diversa tonalità e a utilizzarne le iniziali per definire le note.

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Come nascono le sette note?

Guido d'Arezzo e l'origine delle note

La nascita delle note musicali va collocata intorno al 1000 d.C, quando un monaco di nome Guido d'Arezzo utilizzò per primo una scrittura delle note molto simile a quella attuale, ma basata su quattro linee che si chiama tetragramma.

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Come nasce il nome delle note?

So che le note musicali derivano i loro nomi dalle prime sillabe di roba assurda nella nostra notazione e in modo simile altrove. Ma perché si chiamano note? Si chiamano note perché grazie a loro i musicisti possono annotare, ovvero fissare per iscritto le composizioni. Si parla infatti di notazione musicale.

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Qual'è la principale caratteristica del metodo Kodaly?

FORMAZIONE RITMICA - Nel metodo Kodály il ritmo è un fatto psicologico, legato alla percezione e basato sulla capacità di segmentare il “continuum sonoro” in singole entità, riconosciute e possedute tramite analogie con schemi motori, discostandosi quindi nettamente dalla teoria divisionista del solfeggio.

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Perché le note sono solo 7?

Per quale motivo le note musicali sono 7? Le note musicali non sono 7 ma 12, tu ti riferisci alla teoria riguardante le scale diatoniche. Il motivo per cui sono sette è fattore puramente consequenziale, si hanno delle proporzioni all'interno della scala che devono essere mantenute, ovvero il numero di toni e semitono.

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Come si chiamavano le note nel Medioevo?

Organizzò la successione delle note in esacordi perché la maggior parte dei canti stavano nell'ambito di 6 note ed erano le sei note che stavano nel tetragramma. Guido d'Arezzo individuò tre tipi di esacordo: Esacordo naturale: do-re-mi-fa-sol-la. Esacordo molle: fa-sol-la-si-do-re.

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Perché la chiave di violino si chiama così?

La chiave di violino, o chiave di sol, è un segno convenzionale che fissa la posizione della nota sol sul secondo rigo del pentagramma. Questo Sol è precisamente quello posto una quinta giusta sopra al Do centrale. Viene chiamata così perché il violino normalmente legge in questa chiave.

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Chi fu l'inventore delle note musicali?

La notazione musicale moderna si deve a Guido d'Arezzo, monaco benedettino vissuto tra il X e l'XI secolo, (circa 992 - dopo il 1033), che trovò una formula mnemonica atta a rammentare il preciso modo di intonare le note di una serie di sei suoni detto esacordo.

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Perché le note musicali sono 12?

La risposta breve è che il numero 12 ha delle proprietà matematiche che rendono la suddivisione in 12 parti preferibile rispetto ad altre suddivisioni possibili.

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Chi ha inventato il solfeggio?

La paternità della solmisazione è attribuita al monaco benedettino Guido d'Arezzo il quale, oltre a questo metodo, modificò anche altri aspetti della teoria musicale di quel tempo e, grazie alla sua fama, fu chiamato anche da papa Giovanni XIX.

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Chi ha creato il pentagramma?

Guido Monaco, o Guido Pomposiano, meglio noto come Guido d'Arezzo (Ravenna o Arezzo, 991/992 circa – tra il 1045 e il 1050), è stato un teorico della musica e monaco cristiano italiano.

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In che modo Guido d'Arezzo ha inventato i nomi delle note?

Guido, partendo da un canto gregoriano dedicato a San Giovanni, stabilì di denominare le note musicali con le prime sillabe dei 6 emistichi iniziali e da quel momento questo rimase il loro nome per i musicisti che vennero dopo di Lui.

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Come si chiama il quaderno dove si scrivono le note?

Quaderno Pentagrammato: 100 pagine per scrivere le tue note in modo semplice e ordinato. Indice personalizzabile, 12 pentagrammi / righi musicali per ... formato A4 (Quaderno di musica - Idea Regalo)

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Che nota e S?

sol nota - Treccani - Treccani.

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Quando nasce il tetragramma?

L'invenzione del tetragramma è impropriamente attribuita al monaco benedettino Guido d'Arezzo all'inizio dell'XI secolo, insieme con i nomi delle note musicali, sebbene sistemi musicali analoghi fossero già utilizzati dal IX secolo.

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Perché il Do EC?

Stessa cosa per la chiave di do, corrispondente al suono di altezza C. La scelta di questi due suoni dipese dal fatto che F e C erano preceduti nella scala da un semitono: gli intervalli E-F (mi/fa) e B-C (si/do) sono entrambi di mezzo tono.

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Cosa vuol dire la C dopo la chiave di violino?

Tutti sappiamo che, quando all'inizio del pentagramma, dopo la chiave di violino e le eventuali alterazioni, c'è la lettera C significa che siamo nel tempo 4/4. Ma perché viene usata una lettera per indicare il tempo che solitamente viene espresso con una frazione?

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Cosa significa la chiave di violino con il numero 8?

Le linee di ottava indicano dove le note sono suonate più alte/più basse rispetto a come esse appaiono nella partitura o nella parte. Le linee di ottava sono linee orizzontali tratteggiate o punteggiate con una cifra in corsivo all'inizio.

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Che differenza c'è tra la chiave di violino e la chiave di basso?

La chiave di sol appoggiata sul primo rigo prende il nome di chiave di violino francese. Al giorno d'oggi è ormai caduta in disuso. La chiave di fa appoggiata sul quarto rigo si chiama chiave di basso. La chiave di fa appoggiata sul terzo rigo identifica la chiave di baritono.

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