Perché si chiama molo?
mòlo s. m. [voce genov., dal gr. mediev. μῶλος o μόλος, e questo dal lat. moles «mole, massa» e anche «diga, molo»].
Perché si chiama molo Beverello?
Curiosità: perchè si chiama Molo Beverello? Secondo la vulgata il nome Beverello deriverebbe dall'unione delle parole “bever ello” riferite alla fonte di acqua potabile e freschissima presente nelle vicinanze.
Cosa rappresenta il molo?
Si tratta di una scultura egizia con il corpo di leone e la testa di una donna dallo sguardo placido e impenetrabile. Le statue della sfinge, in antichità, venivano collocate vicino alle tombe dei faraoni per augurare al re una serena vita dopo la morte.
Perché si chiama molo audace a Trieste?
La costruzione risale alla metà del '700 ed era stato intitolato a San Carlo. Ma il 3 novembre 1918, a guerra oramai conclusa, il cacciatorpediniere italiano Audace raggiunse Trieste attraccando proprio su questo scalo e in onore di questo avvenimento il molo venne ribattezzato "Audace".
Qual è la differenza tra un molo e un pontile?
Può essere costruito con materiali diversi: i più frequenti sono pietre o cemento; in particolare, per i lati esposti al moto ondoso è molto frequente l'utilizzo di tetrapodi in cemento armato. I moli costruiti su palafitte o galleggianti si chiamano invece pontili.
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Qual è l'etimologia di molo?
mòlo s. m. [voce genov., dal gr. mediev. μῶλος o μόλος, e questo dal lat. moles «mole, massa» e anche «diga, molo»].
Qual è la differenza tra un molo e una banchina?
Una banchina è simile a un molo, che corre lungo la costa, ma è costruita su riempimento, che è letteralmente materiale di riempimento. In altre parole, poggia direttamente sul terreno, che è riempito intorno ad esso. Infine, un molo è un pontile costruito su riempimento.
Perché le ragazze di Trieste si chiamano mule?
Tuttavia, la parola non avrebbe niente a che vedere con la femmina dell'asino, né con un'affaticata immagine compromessa da un presunto peso da portare sul dorso: “mula” è semplicemente la versione “rosa” del ragazzo triestino che, secondo varie interpretazioni, avrebbe contratto la parola “mamulo”, attestata in Istria ...
Cosa rappresenta il mulo?
Con riferimento alla sua natura cocciuta e caparbia, quest'animale è spesso termine di paragone in frasi quali duro, caparbio, cocciuto, ostinato come un m.; quindi, in usi fig., essere un m., fare il m., di persona cocciuta e ostinata. 2.
Cosa rappresenta il mostro?
Il mostro compare in opere satiriche e parodistiche, nelle quali la sua diversità rispetto a ciò che è normale (ovvero nella norma) evidenzia, esasperandoli, gli aspetti grotteschi della realtà spesso, ma non sempre, con un chiaro intento di denuncia.
Che differenza c'è tra Napoli e Napoli Beverello?
Il Molo Beverello è il porto principale di Napoli ed è adibito allo scalo degli aliscafi (solo passeggeri, no auto) per varie località del Golfo. I porti di sbarco per Alilauro sono Ischia Porto e Forio. Per la Caremar Ischia Porto, mentre la Snav effettua partenze e sbarchi solo da Casamicciola Terme.
Perché si chiama battello?
Etimologia. L'italiano battello deriva dal francese antico batel, a sua volta dall'anglosassone bāt («barca») con suffisso latino -ĕllu[m].
Come si chiamano le ragazze a Trieste?
Inoltre, proprio nel vernacolo locale esistono espressioni che potrebbero strappare sorrisi o sprigionare un'incerta comprensione, a seconda della confidenza con la lingua. Le ragazze triestine, infatti, vengono definite “mule” e il termine, per i visitatori, suonerebbe volgare, al limite del rispetto verso il genere.
Perché Trieste si chiama così?
Si tratta di un nome ideologico, di matrice patriottica e irredentista, che riprende il nome della città di Trieste. Etimologicamente, il toponimo di Trieste deriva dal venetico Tergeste, formato da terg ("mercato") combinato con -este, un suffisso tipico dei toponimi venetici.
Cosa sono le Ragazze di Trieste?
Le Ragazze di Trieste sono un monumento in bronzo di uno scultore umbro che rappresenta due sartine nell'atto di cucire la bandiera italiana. La statua fu posizionata qui, accanto al monumento alla liberazione, in occasione del cinquantenario della restituzione finale di Trieste all'Italia nel 2004.
Qual è il molo più lungo del mondo?
Nella suggestiva località balneare di Southend-on-Sea, nel cuore dell'Essex, svetta imponente nel Mar del Nord, regalando ai visitatori un'esperienza senza pari. Con i suoi 2 chilometri di estensione, è il molo più lungo al mondo, una vera e propria icona del ricco patrimonio marittimo britannico.
Qual è la piazza più bella di Trieste?
Piazza Unità d'Italia, comunemente detta piazza Unità, è la piazza principale di Trieste, situata ai piedi del colle di San Giusto, tra il Borgo Teresiano e Borgo Giuseppino.
Cosa sono le rive di Trieste?
Le rive, il tratto di strada compreso tra i moli del Porto nuovo (il Porto vecchio di oggi) e quello della Lanterna, sono state e continuano ad essere uno dei luoghi più frequentati dai triestini per le loro passeggiate.
A cosa serve un molo?
Opera portuale di difesa collegata con la terraferma, accessibile da terra in tutta o in parte della sua lunghezza.
Come si dice quando parcheggi una barca?
Tuttavia, il termine attracco è diffuso per la marineria commerciale mentre per il diporto, in cui si usa anche fissare la nave a gavitelli o corpi morti, si parla comunemente di ormeggio.
Qual è la differenza tra una darsena e un porto?
Una darsena è in generale un bacino acqueo artificiale utilizzato per l'ormeggio e il rimessaggio di imbarcazioni. Con lo stesso termine si indicano la parte più interna di un porto cinta da dighe e protezioni, dove si riparano le navi, e gli specchi d'acqua interni degli arsenali militari marittimi.
