Perché gli ortodossi non fanno il presepe?
A differenza dei quanto siamo abituati ad osservare nei Paesi a tradizione Cattolica, nei Paesi ortodossi non si concepisce il presepe come rappresentazione plastica della nascita di Cristo. L'albero di Natale – invece – mutuato da tradizioni di ben altre latitudini, è diventato ormai consuetudine comune.
Perché il Natale ortodosso non coincide con quello cattolico?
La prima differenza che salta immediatamente agli occhi riguarda la data di Natale: il 25 dicembre per quello cattolico e il 7 gennaio per quello ortodosso. Perché? Il motivo è molto semplice: gli ortodossi utilizzano il calendario giuliano e non quello gregoriano.
Cosa fanno gli ortodossi a Natale?
Le usanze del Natale ortodosso
Secondo la tradizione, il Natale ortodosso viene preceduto da un lungo periodo di digiuno e preghiera che dura addirittura 40 giorni. Il digiuno non è totale, si può mangiare il pesce il mercoledì ed il venerdì. A Natale gli ortodossi usano offrire candele e germogli di grano.
Cosa non riconoscono gli ortodossi?
Prima di tutto i cristiani ortodossi non riconoscono un'autorità religiosa unica. I singoli vescovi governano la propria chiesa attraverso sinodi locali, senza rendere conto a un unico capo paragonabile al Papa cattolico.
Quando festeggiano il Natale gli ortodossi rumeni?
Perché il Natale ortodosso si celebra 13 giorni dopo il 25 dicembre. Tutti gli ortodossi orientali concordano sul fatto che il 25 dicembre è la data del Natale, o la festa della Natività, come la chiamano loro. La questione è se il 25 dicembre cade il 25 dicembre o il 7 gennaio.
DIFFERENZE tra CATTOLICI e ORTODOSSI: Dal GRANDE SCISMA ad OGGI (Moscow Diaries Pippone edition)
Cosa si regala per il Natale ortodosso?
I rami di quercia vengono decorati con le caramelle e la frutta secca, e sotto questi rami si mettono i regali. Quando nella casa si portano i rami di quercia, si porta anche della paglia.
Su cosa si basa la religione ortodossa?
La dottrina ortodossa rifiuta il purgatorio, le indulgenze e l'Immacolata Concezione; adotta il Battesimo mediante immersione e la Comunione sia col pane sia col vino; accetta il divorzio in caso di adulterio.
Quale dogma rifiutano gli ortodossi?
Gli ortodossi rifiutano il dogma dell'infallibilità del papa: ritengono che san Paolo come san Pietro siano all'origine della costituzione della Chiesa, tesi del “duplice capo della Chiesa”, già condannata da Innocenzo X.
Cosa adorano gli ortodossi?
I Cristiani Ortodossi venerano il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo – la Santissima Trinità, l'unico Dio. Seguendo le Sacre Scritture e i Santi Padri, la Chiesa crede che la Trinità sia costituita da tre persone divine (ipostasi) che condividono una sola essenza (ousía).
Come si chiama il Dio degli ortodossi?
Il traguardo finale dell'ortodossia è la theosis, o unione con Dio, stato nel quale l'uomo si deifica per grazia divina. Questo è ben sintetizzato dal detto di sant'Atanasio di Alessandria: "Dio è divenuto Uomo affinché l'Uomo possa divenire Dio".
Cosa festeggiano gli ortodossi il 25 dicembre?
La Chiesa ortodossa ucraina ha celebrato il Natale il 25 dicembre per la prima volta, secondo la Bbc, dal 1917.
Quando è il Capodanno per gli ortodossi?
Celebrato ogni anno tra il 13 e il 14 gennaio, il Capodanno ortodosso è una festa tradizionale che segna l'inizio di un nuovo anno nei Paesi ortodossi.
Cosa festeggiano gli ortodossi il 6 gennaio?
La festa della Teofánia (Epifania), celebrata il 6 gennaio nella Chiesa greco ortodossa greca, segna la fine dei dodici giorni di Natale; sebbene sia osservata sia nel cristianesimo occidentale che in quello orientale, commemora in ogni caso eventi completamente diversi dalla vita di Gesù.
Perché la Pasqua Ortodossa è diversa da quella cattolica?
La Pasqua ortodossa segue la stessa regola generale della Pasqua cattolica (prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera), ma si basa sul calendario giuliano anziché sul calendario gregoriano, perché quasi tutte le chiese ortodosse non hanno recepito la riforma del calendario di papa Gregorio XIII del 1582.
Perché croce ortodossa?
Il segno della croce dei Vecchi Credenti
Prima delle riforme ecclesiastiche del patriarca Nikon (metà del XVII secolo), i cristiani ortodossi russi si facevano il segno della croce con due dita, l'indice e il medio, a simboleggiare la doppia natura di Cristo.
Per quale motivo la Chiesa ortodossa si è separata dalla Chiesa di Roma?
La causa principale dello scisma fu la divergenza di opinioni sulla leadership della Chiesa, la liturgia e la teologia. La Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa orientale avevano differenze culturali, linguistiche e teologiche.
Qual è la differenza tra cattolici ortodossi e protestanti?
ortodossi si sono separati quando l'impero romano si è diviso ma hanno mantenuto tutta la tradizione cattolica. I protestanti invece hanno contestato molti punti della chiesa cattolica e si sono del tutto separati dal cattolicesimo ai tempi di Lutero.
Chi è il capo della chiesa ortodossa?
Nelle chiese ortodosse e orientali quello di patriarca è il titolo del vescovo a capo di una antica Chiesa patriarcale, ma oggi anche solo nazionale autocefala, cioè di una Chiesa autonoma che elegge il proprio capo.
Come si svolge il matrimonio ortodosso?
La coppia si sistema su un tappeto e il sacerdote unisce le mani di questa, legandole con un nastro, come simbolo della loro unione. Dopo che gli sposi dichiarano la loro libera intenzione di unirsi in matrimonio, il prete pronuncia tre preghiere e poggia le corone sulla loro testa.
Come si riconosce una chiesa ortodossa?
Le Chiese ortodosse sono una famiglia di chiese autocefale (autonome) che riconoscono al patriarca ecumenico (universale) di Costantinopoli un titolo onorario primaziale di primus inter pares (primo tra uguali).
Quali sono i punti in comune tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa?
Hanno in comune: la Bibbia, i sacramenti, la dottrina dell'episcopato e del sacerdozio, le leggi (i «canoni») dei primi sette Concili ecumenici (detti «Concili della Chiesa indivisa»: la Chiesa Cattolica ne ha poi «celebrati» altri 14 che non sono riconosciuti dall'Ortodossia), il «Credo apostolico», la venerazione di ...
Perché il Natale ortodosso si festeggia il 7 gennaio?
Per i cristiani ortodossi: la ragione risale agli antichi romani, e a due calendari. In molti paesi del mondo il Natale si festeggia il 7 gennaio e non il 25 dicembre.
Qual è la religione più diffusa nel mondo?
Il cristianesimo nel mondo è la religione più diffusa per numero di credenti, avendo circa 2,4 miliardi di aderenti, su 8,02 miliardi di abitanti del pianeta Terra.
Come si fa la comunione nella religione ortodossa?
Infatti prevede che il sacerdote somministri un pezzo di pane imbevuto nel vin santo direttamente nella bocca (con contatto diretto) dei fedeli in processione, con l'utilizzo di un lungo cucchiaino d'oro. Unico per tutti.
Dove è nata la religione ortodossa?
Le origini dell'Ortodossia derivano dall'impero bizantino, che occupò diverse aree e isole elleniche; questo dominio lasciò un'impronta forte nella religione, lo si può notare nei canti, nei salmi e nell'architettura delle chiese e dei monasteri greci.