Quando si usa AA?
Attenzione! Un antico metodo per indicare le opere con molti autori è l'abbreviazione AA. VV., ovvero Autori Vari. Così facendo, però, si accorpano sotto la lettera A pubblicazioni altrimenti eterogenee per titolo e data, oltre che per autore.
Quando si usa aa vv?
AA. VV. = autori vari: può comparire al posto degli autori nei casi in cui questi siano numerosi oppure non specificati. Tuttavia, come detto sopra, è un'espressione obsoleta che non andrebbe più utilizzata: le opere di autori non specificati dovrebbero infatti essere descritte e catalogate a partire dal loro titolo.
Quando si usa pagg?
(pgg. – pagg.) = pagina / pagine.
Quando si usa cit esempio?
ricorre con la stessa frequenza. Pensate ad esempio alle tesi di laurea o anche alle opere che richiamano altri scritti. In quel caso si utilizza cit. per indicare che quella parte di testo è in realtà un'opera citata.
Come si citano le ristampe?
Nel caso di ristampe è necessario segnalare, tra parentesi tonde, la data dell'edizione originale.
'THE' in Inglese. QUANDO si usa??
Cosa vuol dire MLA?
Gli standard MLA sono un formato di citazione proposto dalla Modern Language Association of America: la principale associazione professionale negli Stati Uniti per gli specialisti in letteratura e lingua. Ad oggi sono state pubblicate 9 edizioni del formato MLA. L'ultima è la nona edizione, pubblicata nell'aprile 2021.
Come si cita il sottotitolo?
Autore, "Titolo: Sottotitolo" (Titolo tradotto), parte, in Titolo documento ospite, Curatore, Reprint/Edizione, Titolo di serie, curatore, numero, (Luogo: editore, data), Pagine di riferimento, [Note].
Dove si mette il CIT?
Cit. (in tondo), si usa quando nel testo viene citata più di un' opera dell'autore. Occorre indicare nuovamente l'autore, il titolo dell'opera (o una parte riconoscibile di esso) seguito dall'abbreviazione “cit.”
Cosa significa la sigla CFR?
cfr., o cf., è propriamente un'abbreviazione del latino confer (imperativo singolare del verbo conferre, nel senso di "confronta") o conferatur ("si confronti"), frequentemente usata come notazione bibliografica per citare ulteriori materiali o fonti che possono fornire informazioni o argomenti simili.
Quando si usano le parentesi quadre con i puntini?
I punti di omissione, convenzionalmente sempre in numero di tre, si adoperano fra parentesi quadre per indicare in una citazione testuale la deliberata omissione di una parte di testo originale; questo utilizzo è frequente nei libri di studio, in cui non si possono riportare brani integrali di un'opera ma solo i ...
Che differenza c'è tra ivi e ibidem?
Qualche esempio di citazione con Ivi, Ibidem e Cfr.
Flaccovio, 2019, p. 210. Se la citazione successiva è identica, sciverò: Ibidem. Invece, se nella citazione seguente varia il numero della pagina, scriverò: Ivi, p.
Cosa vuol dire SS VV?
Tradizionalmente gli uffici pubblici si rivolgono ai loro interlocutori (cittadini, utenti, ma anche altri uffici) con forme indirette (ad es. con la perifrasi Signoria Vostra, al plurale Signorie Loro, abbreviati S.V. e SS. LL.); oppure aggirano il problema usando il passivo o evitando di rivolgersi all'interlocutore.
Come abbreviare gentilissimi signori?
le (gentile) – Gent. mo (gentilissimo) – Gent. ma (gentilissima) + il titolo della persona o un generico Sig. – Sig.
Quando usare idem e ibidem?
Ibidem (o Ibid.): la citazione si ripete identica nella nota immediatamente successiva; Ivi: è seguito dalla virgola e il numero di pagine (p./pp.), la citazione si ripete nella nota immediatamente successiva, ma riferita a pagine differenti; Idem (Id.): indica lo stesso autore citato nella nota precedente; Op.
Quando si usa la SV?
s.v. = sotto la voce (lat.: sub voce). Viene impiegata quando si indica la voce di un dizionario o di un'enciclopedia; se disponibile va indicato anche il nome dell'autore.
Cosa significa vv?
vice versa v.v. (viceversa).
Che sigla è CF?
Il codice fiscale (CF) serve a identificare in modo univoco le persone fisiche e giuridiche nei loro rapporti con lo Stato italiano.
Che vuol dire op cit?
op. cit. opera già citata in precedenza passim qua e là (quando non ci si riferisce a un luogo preciso del testo) p. pagina (plurale: pp.)
Cosa significa rif?
Rif.” (Nostro Riferimento).
Cosa significa "ivi" in una nota?
ivi = nello stesso luogo (per una citazione identica a quella nella nota precedente, ma con numeri di pagina diversi).
Cosa vuol dire c'it?
– Abbreviazione di citato, spec. in uso nelle annotazioni in parentesi o nei rinvii a piè di pagina in testi dotti e manuali di studio: op. cit., opera citata; autore cit.; loc. cit., luogo citato, ecc.
Quando si usa loc cit?
La formula loc. cit. (ormai poco diffusa), abbreviazione della frase latina loco citato, che significa "nel luogo citato", è utilizzata talvolta con lo stesso scopo, ma soprattutto per indicare una già citata pagina precisa dell'opera e non l'opera intera.
Cosa significa ibid?
› Si usa “Ibid.” o “Ibidem” (in corsivo alto/basso) quando la citazione sarebbe da ripe- tersi in maniera identica (stesso autore, stessa opera, stesso n. di pagina).
Che differenza c'è tra note e bibliografia?
Sezione commenti. Una bibliografia verrà alla fine del tuo saggio (dopo la conclusione), elencando essenzialmente ogni libro, articolo, ecc. a cui hai fatto riferimento nel tuo saggio. Le note a piè di pagina vengono in fondo a ogni pagina, all'interno del saggio stesso.
Quando mettere et al?
Se gli autori sono presenti nel testo del discorso, prima dell'ultimo cognome si scrive una "e".. Nelle citazioni successive all'interno dello stesso paragrafo si cita solo il cognome del primo autore seguito dall'indicazione "et al.".