Perché a Versailles non si lavavano?

Questo perché la chiesa li interpretava come luoghi di lusso. C'era anche la convinzione, sostenuta dalla comunità medica dell'epoca, che l'acqua fosse dannosa per la salute, poiché apre i pori e lascia il corpo più vulnerabile alle malattie. I bagni integrali erano rari.

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Come si lavavano a Versailles?

In pratica ci si puliva senza dover ricorrere all'acqua. Ciò consisteva nell'uso di un panno, rigorosamente bianco, impregnato di una qualche sostanza che facilitava la traspirazione della pelle. Anche Luigi XIV praticava la toilette sèche, e i nobili si accalcavano ogni mattina per assistere.

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Perché nel 700 non si lavavano?

Basti pensare che in Europa, dal Rinascimento fino all'Illuminismo, fare il bagno era vietato dai medici perché ritenevano che l'acqua aprisse i pori della pelle, attraverso i quali potevano entrare gravi malattie.

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Dove facevano la cacca i nobili di Versailles?

È vero che i nobili della Reggia di Versailles facevano la cacca nei corridoi e si pulivano il sedere con le tende di seta del re di Francia? Si! Ma lo facevano negli angoli più scuri del palazzo. D'altronde non c'erano bagni o toilettes a disposizione.

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Perché il re Sole non si lavava?

Tutto perché per molto tempo i nostri avi, come il medico veronese Girolamo Fracastoro, erano convinti che l'acqua portasse malattie. Era accusata infatti «di aprire la strada alle infezioni dall'esterno attraverso i pori dilatati della pelle. L'acqua, scrive Leonardo, “penetra tutti li porosi corpi” .

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VERSAILLES- IGIENE: QUESTA SCONOSCIUTA!!

Come mai i francesi non hanno il bidet?

Contrariamente a quanto pensiamo, il bidet non è un sanitario diffuso esclusivamente in Italia. È abbastanza diffuso in Francia, pur se nelle case antecedenti gli anni '80 – in seguito fu eliminato per risparmiare spazio nelle stanze da bagno.

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Quante volte si lavò Luigi XIV?

Re Luigi XIV di Francia fece il bagno solo due volte nella sua vita e una di queste quasi gli costó la vita. Si dice che non ci fosse neanche un bagno nella sua reggia di Versailles, e ai ballerini toccava fare i propri bisogni in un angolo della sala da ballo.

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Quanto si lavavano i nobili?

I nobili del Cinquecento si lavavano mediamente una volta ogni quattro mesi mentre quelli del Settecento praticamente mai: le dame al massimo due o tre in vita loro. La gente normale mediamente ne faceva uno, e aveva una sola camicia raramente lavata.

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Come si lavavano i capelli nell 800?

Non li lavavano con acqua e sapone. Li "lavavano" cospargendoli di talco e poi ripulendo la polvere, portando via l'alezzo dell'odore del corpo dagli indumenti e spazzolando poi l'odore del talco. Quando non venivano indossati, i capi venivano appesi in un armadio foderato di cedro o piegati in un baule di cedro.

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Quanti bagni aveva la reggia di Versailles?

Se vi è capitato di visitare la reggia di Versailles, presso Parigi, avrete forse notato che il sontuoso palazzo non ha bagni. Nessuna delle stanze da letto dispone di un camerino di decenza e nemmeno in prossimità dei salotti o delle gigantesche sale per i ricevimenti esistono servizî igienici.

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Come ci si puliva il sedere nel Medioevo?

medioevo invece. le persone erano solite lavarsi. o quantomeno sciacquarsi il sedere. ovviamente non tutti potevano farlo. e anche lì veniva utilizzata una specie di spugna.

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Cosa succede alle persone che non si lavano?

La mancanza di igiene personale può favorire lo sviluppo di problemi dermatologici. L'accumulo di sporco e batteri può causare irritazioni cutanee, prurito, dermatiti e altre condizioni simili. Inoltre, la presenza di sporco può ostruire i pori e contribuire alla formazione di infezioni batteriche o fungine.

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Dove si facevano i bisogni nel Medioevo?

I castelli erano anche dotati dei cosiddetti “guardaroba”, nicchie verticali che dall'esterno sembravano torrette lungo il perimetro del castello, dove ci si poteva sedere per svolgere i propri bisogni e che terminavano nel terreno o nel fossato circostante.

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Dove facevano i bisogni nel 700?

La prima toilette della storia è nata attorno al 1700 a.C. a Creta nel Palazzo di Cnosso e fa parte di una dotazione igienica degli appartamenti della Regina che prevedeva anche una vasca da bagno di pregevole fattura (ne parliamo anche a pag.

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Quali sono i cibi che mangiava Antonietta?

Si dice che Maria Antonietta mangiasse quasi esclusivamente pollame, carni bollite, arrostite e pesce, decotti di lattuga, latte d'asina mischiato all'acqua d'orzo e bevesse solo acqua di Avray. Il re aveva invece un grandissimo appetito, pare dovuto al suo intestino più lungo del normale.

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Per cosa è famosa Versailles?

Versailles, oltre che come struttura, è famosa come simbolo dello stesso potere assoluto della monarchia francese durante il periodo dell'Ancien Régime. Il castello è costituito da una serie di elementi armonizzati architettonicamente insieme.

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Quante volte si lavavano le persone nel Medioevo?

In linea di massima le loro pratiche igieniche prevedevano quotidianamente di lavarsi in comune alla fontana posta in un apposito locale. Il sabato, per prepararsi a santificare in modo degno la domenica, essi potevano procedere alla pulizia completa del corpo, sempre con acqua fredda.

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Come ci si lavava i denti in passato?

Nell'antica Mesopotamia ci si puliva i denti con un miscuglio di corteccia, menta e allume (sale minerale); nell'antica India si impastavano estratti vegetali di crespino e pepe; in Egitto, durante la dodicesima dinastia, le principesse utilizzavano verderame e incenso, ed un impasto a base di mirra dolce e fiori come ...

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Come andavano in bagno le donne nel 1800?

Le donne di epoca vittoriana che appartenevano ai ceti sociali abbienti, facevano il bagno una volta alla settimana, dopo cena. I servi preparavano una tinozza con dell'acqua calda, dove i padroni potevano rilassarsi. Alla servitù era concesso fare il bagno dopo i padroni, nella stessa acqua.

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Quante volte si lavavano i romani?

Gli antichi Romani curavano il proprio corpo quanto bastava alle esigenze della pulizia personale e dell'igiene. "Si lavavano tutti i giorni le braccia e le gambe, per la necessaria pulizia dopo il lavoro; ma solo ogni nove giorni facevano un bagno completo", ci ricorda Seneca.

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Come si lavavano gli uomini primitivi?

L'uomo primitivo si puliva nei ruscelli o con le foglie, gli egizi utilizzavano sabbia intrisa di oli profumati, i vichinghi preferivano gli scarti di lana di pecora, mentre arabi e indiani usavano la mano sinistra (tanto che ancora oggi è un insulto toccare un indiano con questa mano, considerata “impura”).

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Quante volte a settimana si pulisce il bagno?

Ogni quanto pulire il bagno

Generalmente, gli esperti consigliano di dedicarsi alla pulizia profonda di doccia, vasca e sanitari almeno una volta alla settimana.

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Come erano i servizi igienici a Versailles?

Visitando il palazzo di Versailles a Parigi, si nota che il sontuoso palazzo non ha bagni. In quel periodo non c'erano spazzolini da denti, profumi, deodoranti, figuriamoci la carta igienica. Gli escrementi umani venivano lanciati dalle finestre del palazzo.

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Chi è che ha inventato il bidet?

Del bidet non si conosce né la data certa né il nome del suo inventore. La prima testimonianza certa risale al 1710, anno in cui tale Christophe Des Rosiers lo installò presso l'abitazione della famiglia reale francese. Il primo riferimento scritto al bidè risale al 1726.

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Come erano i bagni nel 1800?

Verso la fine del 1800, i bagni domestici divennero una caratteristica comune nelle case delle classi sociali più abbienti. Ciò segnò una svolta significativa nel modo in cui le persone si prendevano cura dell'igiene personale e la produzione di vasche in ghisa smaltata e porcellana aumentò rendendole più accessibili.

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