Cosa vuol dire abnegante?
Spirito di sacrificio; dedizione assoluta e disinteressata al bene altrui o ai proprî doveri, spesso accompagnata da una consapevole rinuncia ai proprî interessi: amare con a.; dedicarsi con a. alla cura di un malato, all'assolvimento dei più umili doveri.
Cosa significa avere abnegazione?
abnegazione /abnega'tsjone/ [impegno di chi si dedica totalmente al bene altrui o ai propri doveri: amare qualcuno con a.] ≈ dedizione, devozione.
Qual è un sinonimo di "abnegare"?
dedizione, spirito di sacrificio, disinteresse, generosità, altruismo. CONTR egoismo, individualismo, menefreghismo.
Cosa vuol dire essere una persona abietta?
– Spregevole, ignobile, vile: è un essere a.; è un'azione a. la sua; nel linguaggio giur., agire per motivi a., reato commesso per motivi a., con particolare perversità o malvagità, ripugnante alla morale comune, ciò che costituisce una circostanza aggravante del reato.
Qual è un sinonimo di abnegazione?
sf dedizione, spirito di sacrificio, disinteresse, generosità, altruismo. contrari egoismo, individualismo, menefreghismo.
Cosa vuol dire prendersi la responsabilità al 100% in Ho'oponopono?
Qual è il contrario di negazione?
niego, rifiuto. ↔ accettazione, affermazione, assenso, asserzione, consenso.
Qual è il contrario di volontà?
CONTR apatia, abulia, inerzia, indolenza, indifferenza, svogliatezza, menefreghismo, disinteresse || rifiuto, avversione, ostilità.
Qual è il contrario di abietto?
↓ biasimevole, censurabile, condannabile, criticabile, deplorevole, deprecabile, discutibile, reprensibile, riprovevole, scorretto. ↔ ammirevole, encomiabile, inappuntabile, irreprensibile, nobile. ↓ corretto, leale, lodevole, onesto, pregevole, (lett.) probo, retto, virtuoso.
Cosa vuol dire persona ignobile?
in senso morale, di persona o di comportamento o atto che riveli mancanza di dignità, bassezza d'animo e di sentimenti: è un essere i.; azione, linguaggio, contegno i.; proposte i.; un i. baratto. Avv. ignobilménte, in modo ignobile, moralmente riprovevole: agire, comportarsi ignobilmente.
Cosa vuol dire una persona becera?
becero /'bɛtʃero/ [etimo incerto]. - ■ s. m. (f. -a) [persona rozza e volgare] ≈ beduino, bifolco, bovaro, (region.) burino, buzzurro, cafone, ignorante, maleducato, tanghero, villano, villanzone, zotico, zoticone.
Qual è il contrario di albeggiare?
↔ decadere, declinare, morire, tramontare.
Qual è il contrario di benevolenza?
[buona disposizione d'animo verso una persona: trattare qualcuno con b.] ≈ affabilità, benignità, bonarietà, cordialità, simpatia, umanità. ↔ animosità, astio, avversione, malanimo, malevolenza, malignità, ostilità.
Qual è il contrario di ingordo?
lurco, vorace. ↓ ghiotto, goloso. ↔ frugale, misurato, moderato, parco, sobrio.
Cosa significa abnegante?
abnegare]. – 1. Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all'egoismo e atte a raggiungere il perfetto amore di Dio e del prossimo: la virtù dell'a.; atti, parole di a.; Federigo Borromeo ...
Che cos'è lo spirito di sacrificio?
La parola sacrificio è strettamente legata alla sensazione della frustrazione, nonostante la sua origine antica significhi letteralmente “sacrum facere”, rendere sacro qualcosa o qualcuno. È quindi legato al concetto di scelta personale e di rinuncia.
Cosa significa lavorare con dedizione?
Il dedicarsi interamente e con spirito di sacrificio a una persona, a un'attività, a un ideale: far d. di sé alla famiglia, alla patria; amare con d. assoluta; combattere con d.
Cosa vuol dire quando una persona è ignorante?
a. Che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni: essere i. di chimica, di grammatica, ecc.; in fatto di musica moderna sono completamente ignorante.
Cosa vuol dire avere dignità?
a. Condizione di nobiltà morale in cui l'uomo è posto dal suo grado, dalle sue intrinseche qualità, dalla sua stessa natura di uomo, e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e ch'egli deve a sé stesso: tutelare, difendere la propria d.; abbassare la propria d.; vizî che degradano la d.
Qual è il contrario di ignobile?
nefando, spregevole, turpe, [detto raram. di persona] indecente. ↔ nobile. ↓ degno, onorevole, rispettabile.
Qual è il contrario di furbo?
contrari sciocco, stolto, stupido, cretino | candido, ingenuo, sprovveduto, sempliciotto.
Qual è il sinonimo di meschino?
[che manca di generosità e grandezza d'animo: gente m.] ≈ arido, barbino, gretto, ingeneroso, (region.) micragnoso, misero, piccino, (lett.) pusillo.
Qual è il sinonimo di infame?
indegni della pubblica stima: una i. calunnia] ≈ abietto, abominevole, ignobile, obbrobrioso, scellerato, spregevole, turpe, vergognoso. ↔ ammirevole, encomiabile, esemplare, lodevole, meritevole, meritorio, nobile, onorevole. 2.
Qual è il contrario dell'odio?
CONTR amore, affetto, stima, simpatia, predilezione, desiderio, benevolenza.
Qual è il contrario di credente?
‖ osservante, praticante, professante. ↑ devoto, pio. ↔ agnostico, ateo, incredulo, irreligioso, (spreg.) miscredente, scettico.
Qual è l'antónimo di egoista?
CONTR altruista, generoso, filantropo || altruistico, disinteressato.
