Cosa si mangia con l'Amarone?
L'Amarone è un vino perfetto per la selvaggina, i brasati o piatti di carne della tradizione (Pastissada de caval), stufati, brasato all'Amarone, arrosti, lasagne al forno, gnocchi al formaggio, ma anche con il grande classico della cucina Veneta che sono i bigoli con il ragù di anatra.
Come degustare il vino Amarone?
L'Amarone si abbina eccellentemente con formaggi ad alta stagionatura e piccanti come il Taleggio, Pecorino, Gorgonzola o un classico Grana Padano di 24-36 mesi. Perfetto da assaporare anche durante un pre o post cena, come aperitivo.
Quando aprire una bottiglia di Amarone?
Può essere considerato anche un ottimo vino da meditazione. Da servire ad una temperatura consigliata tra i 18 e 20 gradi. Per esaltare al massimo questo tipo di vino si raccomanda di stappare la bottiglia almeno 2 ore prima del consumo.
Come bere un Amarone della Valpolicella?
Questo permette ai profumi di fiorire e ai sapori di aprirsi pienamente. Per quanto riguarda la temperatura di servizio, l'Amarone va servito leggermente più fresco rispetto ai vini rossi tradizionali. Una temperatura ideale si aggira intorno ai 16-18° C. Quanto al bicchiere, è consigliabile usare un calice ampio.
Cosa abbinare ad un risotto all Amarone?
La scelta più naturale è accompagnare il risotto all'Amarone con lo stesso vino utilizzato nella preparazione. L'Amarone della Valpolicella è un vino rosso corposo, ricco di note fruttate e speziate che si armonizzano perfettamente con il piatto, creando un abbinamento sublime.
Come fare Il Vino "L'Amarone della Valpolicella"
Quanto costa una bottiglia di vino Amarone?
Fascia di prezzo inferiore a 30 euro: amarone entry-level di buona qualità. Potrebbero però mancare alcune caratteristiche tipiche degli amarone più costosi, come la complessità aromatica e la lunga maturazione.
Cosa mangiare con Valpolicella Ripasso?
Il Ripasso della Valpolicella e è eccellente in abbinamento a formaggi stagionati, antipasti di montagna, salumi, selvaggina; valorizza in maniera magistrale anche numerosi primi piatti, soprattutto quelli a base di legumi, il ragù, la pasta all'uovo, e in generale le pietanze dal gusto intenso.
Perché il vino Amarone costa così tanto?
L'elevato costo di appassimento delle uve, sommato al lungo tempo di affinamento del vino nelle botti e al rischio che vada tutto a male, alzano vertiginosamente i costi di produzione dell'Amarone, rendendolo un vino costoso da fare.
Quale è il migliore Amarone?
Se avete gusti tradizionali, non sbaglierete di certo scegliendo lo storico Amarone Costasera della Cantina Masi, punto di riferimento della categoria. Se cercate struttura, morbidezza e tannini vellutati, l'Amarone della Valpolicella DOCG Dal Moro non può che rivelarsi la scelta migliore.
Che gusto ha il vino Amarone?
La Degustazione dell'Amarone
Come tutti i vini Valpolicella prodotti da uve Corvina e Rondinella, l'Amarone ha spiccati sentori fruttati, soprattutto entro i primi 10 anni. Note caratteristiche sono la ciliegia, l'amarena, il ribes, la mora, la prugna spesso in forma di frutta secca, sotto spirito o in confettura.
Quanto tempo deve decantare l'Amarone?
Per la degustazione è consigliabile l'apertura della bottiglia di Amarone almeno un'ora prima, fino a diverse ore in caso di vini di lungo affinamento o che hanno trascorso un lungo periodo in cantina. In quest'ultimo caso si consiglia di verticalizzare la bottiglia almeno un giorno prima della degustazione.
Quanto può durare una bottiglia di Amarone?
Per raggiungere il pieno potenziale di un Amarone, è consigliabile conservare la bottiglia adeguatamente per un periodo di tempo compreso tra i 10 e i 15 anni.
Come decantare l'Amarone?
La prima regola per usare nel modo giusto il decanter è posizionare correttamente la bottiglia mantenendola verticale per almeno 24 ore prima di stapparla. L'eventuale sedimento andrà così a posizionarsi sul fondo facilitando la sua separazione.
Come si chiama il vitigno dell Amarone?
I vitigni più diffusi sono la glera (36,6%), seguita dal pinot grigio (18%) e dalla garganega. Corvina, rondinella e corvinone, le uve con cui si fa l'Amarone, rappresentano, comunque, una quota importante della produzione.
Come conservare una bottiglia di Amarone?
Le bottiglie di Amarone sono sempre chiuse da tappi in sughero di alta qualità e devono essere conservate con un'inclinazione tale che il vino sia a contatto con il sughero, in modo che esso non si secchi, lasciando entrare aria all'interno della bottiglia o peggio, sbriciolandosi al momento dell'apertura.
Perché si chiama vino Amarone?
Questo vino simbolo di eccellenza ed espressione del suo territorio di produzione è nato per caso da una una botte di Recioto dimenticata in cantina. Con il passare del tempo i lieviti avevano trasformato gli zuccheri in alcol facendo diventare il vino da dolce a secco, o meglio amaro, da cui poi il nome Amarone.
Quanto costa un buon Amarone?
Il prezzo dell'Amarone di questi produttori in media si aggira sui 35-40 euro. In genere non scende mai sotto i 20-25 euro anche per produzioni più economiche, ma comunque eccellenti come quelle di Allegrini e Cantina Valpantena.
Qual'è l'Amarone più costoso?
Cinquecento diamanti e dodici rubini più uno da venti carati a far da sigillo. A Vicenza, distretto orafo d'eccellenza, la bottiglia più costosa al mondo: un Amarone della Valpolicella con tappo tempestato di pietre preziose.
Quali sono le migliori cantine di Amarone?
- Tenuta Santa Maria Di Gaetano Bertani. Tenuta Santa Maria Di Gaetano Bertani. ...
- Castello Di Roncade. Castello Di Roncade. ...
- Azienda Agricola Rechsteiner. ...
- Cantina Veronese Beatrice. ...
- Azienda Agricola Mani Sagge. ...
- Dominio Di Bagnoli Ss Az. ...
- Azienda Agricola Fugolo Gianluca. ...
- Fasoli Gino.
Quanti tipi di Amarone ci sono?
Dai Valpolicella (due Classico e un Ripasso) ai Recioto (un Classico e un cru), un passito da uve Garganega (siamo in terra di Soave, d'altronde) e una bolla charmat sempre dalle uve dell'Amarone. Di Amarone ne produce ben 3 tipi: il Doc, il cru da vigne vecchie Campomasua e quello che segue.
In che regione si produce il vino Amarone?
La zona di produzione dell'Amarone della Valpolicella DOP comprende, in parte o del tutto, il territorio di 19 comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto.
Perché si dice Ripasso?
Sai perché il Ripasso si chiama così? Perché è prodotto con la tecnica del “ripasso”, una tecnica molto antica usata dai maestri vinai più abili della Valpolicella, che dona a questo vino rosso una maggiore struttura, un profumo più complesso e un sapore pieno e vellutato.
Cosa vuol dire Ripasso nel vino?
Vinificazione del Valpolicella Ripasso
Il metodo prevede di riutilizzare le vinacce rimanenti del processo di vinificazione dell'Amarone, mettendole a contatto con il vino Valpolicella classico per una seconda fermentazione di circa 15/20 giorni che dà vita ad un vino più profondo e ricco di carattere.
Che vino si beve con il bollito?
Nella scelta del vino occorre quindi "alleggerire" il palato con vini rossi non troppo strutturati e con tannini moderati, come Dolcetto, Barbera e Montepulciano d'Abruzzo, o Chianti e Morellino, o rossi vivaci come Gutturnio e Lambrusco.