Cosa dice l'articolo 1575 del codice civile?
Art. 1575. (Obbligazioni principali del locatore). Il locatore deve: 1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione; 2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto; 3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione.
Quando il locatore deve risarcire il conduttore?
Il locatore è tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa, se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della consegna. Il vizio prescinde dallo stato di conservazione e manutenzione. La previsione di cui all'art. 1578 cod.
Cosa deve garantire il locatore?
1575 comma 1 n. 3 c.c. che obbliga il locatore a garantire il pacifico godimento dell'immobile durante la locazione. La prima scelta per il locatore deve essere quella di agire giudizialmente per ottenere il pagamento degli importi non pagati.
Quali sono gli obblighi del conduttore nel contratto di locazione?
Il conduttore deve conservare il bene al fine di restituirlo al locatore (1573, 1574 c.c.) e versare il canone quale corrispettivo del suo godimento (1571 c.c.).
Quali sono le obbligazioni principali del locatore?
SOMMARIO: a) Consegna dell'immobile; b) Garanzia di pacifico godimento; c) In genere; d) Manutenzione; e) Obblighi accessori. Il contratto di locazione impone al locatore l'obbligazione di consegnare il bene al conduttore (art.
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Quando il locatore può recedere dal contratto di locazione?
Infatti, il proprietario (locatore) può recedere dal contratto alla prima scadenza (4 anni nel contratto libero e 3 anni nel contratto a canone concordato) solo in presenza di giustificato motivo.
Cosa dice l'articolo 1609 del codice civile?
1609. (Piccole riparazioni a carico dell'inquilino). Le riparazioni di piccola manutenzione, che a norma dell'art. 1576 devono essere eseguite dall'inquilino a sue spese, sono quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso, e non quelle dipendenti da vetusta' o da caso fortuito.
Quando il locatore può entrare in casa del conduttore?
Ogni visita va, quindi, concordata con il conduttore, che deve essere sempre presente. L'eccezione può essere rappresentata da urgenze ed emergenze: solo in caso di pericolo o danno il proprietario può entrare nell'immobile senza preavviso e senza l'autorizzazione dell'inquilino.
Cosa non deve mancare in un contratto di affitto?
Così, oltre alla generalità del proprietario e dell'affittuario, un contratto di locazione dovrà contenere i dati catastali dell'immobile, una sua descrizione accurata, l'ammontare del canone di affitto e le modalità di versamento e la durata del contratto stesso.
Cosa dice art 1621 Codice Civile?
1621. (Riparazioni). Il locatore e' tenuto ad eseguire a sue spese, durante l'affitto, le riparazioni straordinarie. Le altre sono a carico dell'affittuario.
Quanti mesi di preavviso deve dare il locatore?
La normativa italiana proibisce al locatore di effettuare la disdetta del contratto d'affitto prima della scadenza di esso. Per dare disdetta, il locatore deve dare comunicazione sei mesi prima della scadenza del contratto e, nel caso in cui non si rispetti questo termine, il contratto verrà rinnovato alla scadenza.
Che diritti ha il conduttore?
Il conduttore ha poi il diritto di godere pacificamente dell'immobile per la durata del contratto di locazione e il diritto ad ottenere la documentazione degli impianti, quindi la certificazione di sicurezza degli impianti e l'attestato di certificazione energetica.
Quando il locatore può non rinnovare il contratto?
Al locatore è concessa la facoltà di diniego di proroga del contratto quando egli intenda destinare l'immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado.
Chi paga i danni da infiltrazione proprietario o inquilino?
2051 del Codice civile, la responsabilità del proprietario ricorre qualora tali danni siano derivati da un vizio strutturale del bene, che riguardi le mura o gli impianti ivi conglobati, dovendosi presumere che il conduttore sia stato immesso in queste condizioni nella disponibilità del bene locato.
Quando è legittimo sospendere il pagamento del canone di locazione?
Dunque, il corrispettivo non può essere sospeso sia totalmente che parzialmente, con autoriduzione, ai sensi dell'art. 1460 c.c. ed è legittima solo quando venga a mancare completamente la prestazione del locatore, sicché anche in questo caso vi è l'alterazione dell'equilibrio sinallagmatico del negozio (Cass.
Quando il proprietario è responsabile del comportamento dell'inquilino?
Il proprietario è responsabile del comportamento degli inquilini? “Come già indicato, la Cassazione ritiene il proprietario responsabile per le azioni dell'inquilino se non dimostra di aver fatto il possibile per evitarle e/o interromperle”.
A cosa fare attenzione quando si firma un contratto di affitto?
- 1 1. Controlla sempre lo stato dell'abitazione.
- 2 2. Prezzo e spese incluse nel canone.
- 3 3. Studia e informati sul vicinato.
- 4 4. Non fidarti solo di quello che ti dice il proprietario.
- 5 5. Non pagare mai in anticipo.
Come tutelarsi con un contratto di affitto?
Come può tutelarsi l'inquilino
Bisogna, dunque, informarsi su riscaldamento, eventuali infiltrazioni o umidità, presenza del vicinato, spese condominiali, corretto posizionamento di prese elettriche, corretto funzionamento di arredamento e accessori e via dicendo.
Qual è il contratto di affitto più conveniente per il proprietario?
A livello fiscale, il contratto a canone concordato 3+2, con le relative agevolazioni sulle imposte e cedolare secca al 10%, è sicuramente vantaggioso, sia per il proprietario che per l'inquilino.
Chi affitta può tenere le chiavi?
Ebbene, la soluzione che mette d'accordo entrambe le parti e che è conforme alle norme del codice civile e penale è la seguente: il locatore può conservare l'originale ed eventuali duplicati delle chiavi della casa data in affitto.
Quando il padrone di casa può aumentare l'affitto?
Di norma, il canone d'affitto pattuito fra le parti non può essere modificato per tutta la durata naturale del contratto. Di conseguenza, il proprietario dell'immobile non potrà imporre unilateralmente un rincaro all'affittuario: il prezzo di locazione dovrà rimanere invariato per tutta la durata del rapporto.
Perché devo pagare Imu se sono in affitto?
Nel caso in cui l'abitazione venga interamente affittata a un inquilino, viene meno il requisito della dimora abituale, quindi il proprietario è tenuto a pagare l'imposta IMU per il periodo dell'affitto.
Cosa dice l'articolo 1578 del codice civile?
1578 CC: 1) “Se al momento della consegna la casa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, allorché si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili”.
Quando sei in affitto e si rompe la caldaia chi paga?
Se, infatti, la rottura della caldaia, o di suoi componenti, è dovuta alla vecchiaia dell'apparecchio, o a casi fortuiti non dipendenti dalla responsabilità dell'inquilino (come fulmini, sbalzi di corrente, ecc.), il proprietario è obbligato a intervenire e pagare le spese per le riparazioni necessarie.
Quali sono le piccole manutenzioni a carico del conduttore?
9, comma 1 del contratto di locazione pone a carico del conduttore “le spese di ordinaria manutenzione, comprese quelle relative agli impianti idrici, di riscaldamento [...], gas, luce, sanitari, serrature, chiavi, cardini, infissi, muri, pavimentazioni e rivestimenti”.