Cosa devo fare se trovo una tartaruga d'acqua?
Se avvisti una tartaruga durante una gita in barca o una nuotata, limitati ad osservarla da una distanza di sicurezza, senza tagliarle la strada o inseguirla in acqua.
Cosa fare se si trova una tartaruga d'acqua?
Nel caso in cui si trovasse una tartaruga in un habitat naturale non si deve fare assolutamente nulla. Se l'animale si trova in stato di pericolo immediato (ad esempio su una strada trafficata), ci si limiterà a spostarla in un luogo non pericoloso. Se si hanno dubbi si può contattare il Corpo Forestale.
Chi chiamare se si trova una tartaruga d'acqua dolce?
Se il ritrovamento avviene in aree antropizzate, è necessario informare il Servizio CITES Territoriale del Corpo forestale dello Stato competente più vicino, che potrà acquisire l'animale ovvero disporne l'affidamento ad un centro di recupero autorizzato, ed effettuare le opportune indagini.
Dove posso portare una tartaruga d'acqua trovata?
In Italia il Centro Recupero Tartarughe Acquatiche Alloctone più qualificato è quello del Tarta Club Italia. Da oltre 14 anni ritira esemplari di tutte le specie dannose all'ecosistema, in collaborazione con l'AUSL della Romagna e il Consorzio di Bonifica della Romagna.
Chi contattare se si trova una tartaruga?
Il Corpo Forestale dello Stato al numero 1515
Se camminando trovi una tartaruga di terra, dovrai contattare il Corpo Forestale dello Stato. Dovrai informare dell'esemplare, dichiarare il tuo nome, cognome e i dati richiesti e avrai la responsabilità di prendertene cura qualora l'animale avesse delle problematiche.
2.1. Come regolarizzo tartaruga non denunciata? E se trovo una tartaruga? - Cos'è il liquido bianco?
Chi devo chiamare se trovo una tartaruga?
Il numero gratuito per contattare la Capitaneria di Porto è il 1530.
Cosa succede se non denuncio una tartaruga d'acqua?
Se una tartaruga di questa specie è ospite in casa e c'è intenzione di tenerla, il decreto legislativo 230/2017 impone l'obbligo di denunciarne il possesso entro il 31 agosto 2019. Basta inviare un semplice modulo, anche via fax, in modo gratuito. La denuncia non comporta alcuna sanzione o tassazione futura.
Come regolarizzare una tartaruga trovata?
Per le tartarughe in possesso prima del 1995 non serve fare nulla. Per le tartarughe in possesso dopo il 1995 bisogna installare un microchip. Per chi possiede una tartaruga domestica nata dal 1° Gennaio 1996, non denunciata, la legge dice che purtroppo la situazione non può essere regolarizzata dopo quella data.
Quali tartarughe si possono tenere senza denuncia?
Dal 1992 è d'obbligo denunciare il possesso delle tartarughe di terra al Corpo Forestale-Servizio CITES. Per le tartarughe che sono in possesso prima del 1995 non è necessario fare nulla, mentre per quelle in possesso dopo il 1995 è necessario installare il microchip.
Quali sono le tartarughe protette?
Forme di tutela. Le acque territoriali italiane sono interessate dalla presenza di tre specie di tartarughe marine: la tartaruga verde (Chelonia mydas) e la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), segnalate come sporadiche, e la tartaruga caretta (Caretta caretta) presente con una popolazione più consistente.
Dove posso liberare le tartarughe d'acqua?
Le tartarughe sono accolte da centri o da privati autorizzati secondo la normativa vigente, con sistemazioni che garantiscono l'impossibilità di fuga e secondo standard ARF di tutela del benessere animale (per approfondimenti leggere le FAQ).
Come portare una tartaruga d'acqua dal veterinario?
Se si tratta di Tartarughe d'acqua:
Portare il paziente (se di piccole dimensioni) all'interno di un trasportino box mettendo sul fondo un asciugamano umido caldo se si tratta della stagione fredda.
Cosa mangia una tartaruga di acqua dolce?
- Pesci, come ad esempio: Latterini; Pesci rossi; Alborelle; ...
- Anfibi;
- Larve di zanzara;
- Grilli;
- Camole del miele, della farina e della cera;
- Locuste;
- Moscerini della frutta e dell'aceto;
- Bachi da seta;
Come si rianima una tartaruga?
La tartaruga contrae la cloaca. La tartaruga non è morta; potrebbe non essere cosciente e avere acqua nei polmoni. Avviare la rianimazione. Se possibile, sollevare la parte posteriore della tartaruga di circa 20 cm (utilizzando ad esempio una cassetta o uno pneumatico) per facilitare l'uscita dell'acqua dai polmoni.
Quali sono i rischi dell'abbandono di tartarughe d'acqua in un laghetto?
Abbandonare una tartaruga comporta la violazione della legge e crea importanti danni all'ecosistema esistente, danneggia irrimediabilmente la biodiversità di quell'area e rischia di provocare la morte di tanti pesci e della flora acquatica.
Quale testuggine d'acqua dolce è pericolosa?
Tartaruga Alligatore. É la più grande tartaruga di acqua dolce delle Americhe, molto pericolosa per la sua potente mandibola che si chiude a scatto quando cattura la preda, è in grado di strappare un braccio ad una persona adulta! Questo raro esemplare esposto è la più grande Tartaruga Alligatore che esiste in Europa.
Cosa devo fare se trovo una tartaruga d'acqua dolce?
denunciarne il possesso al Ministero dell'Ambiente entro il 31.08.2019 in forma molto semplice e gratuita, che non comporta alcuna sanzione o tassazione futura (scarica sotto il modulo, che può essere inviato anche via fax). Si segnala che va allegato un documento di identità.
Cosa succede se non ho il cites?
La mancata o irregolare compilazione del Registro, se constatata, comporta l'irrogazione della sanzione amministrativa da € 3.098,74 a € 9.296,22.
Perché bisogna denunciare le tartarughe?
Chi li ha in custodia rischia una denuncia penale per detenzione di specie protetta. Evitare tutti questi problemi e soprattutto per non farsi sequestrare i propri animali è molto semplice. Bisogna registrare tutti gli esemplari e regolarizzarsi al corpo forestale dello stato.
Quanto costa regolarizzare una tartaruga?
– Il Documento CITES, invece, è un documento necessario per la cessione delle tartarughe ed è obbligatorio in caso di compravendita. Come si ottiene? Se ne richiede il rilascio al Servizio CITES, compilando un modulo (SCT3) e pagando un bollettino di 15,49 € per ogni documento richiesto.
Come si registrano le tartarughe d'acqua?
Secondo il Decreto Legge, chi detiene esemplari di tartarughe acquatiche, in special modo di "Trachemys scripta" e tutte le specie e sottospecie, ha tempo fino al 31 agosto 2019 per regolarizzare la propria posizione e registrarne il possesso al Ministero dell'Ambiente.
Quanto costa mettere un microchip alla tartaruga?
Applicare il microchip alla propria tartaruga costa 20 euro più Iva.
Dove si possono liberare le tartarughe d'acqua in Italia?
Nelle Oasi WWF di Valle Averto (Veneto), Cave di Noale (Veneto), Oasi Stagni di Casale (Veneto), La Francesa (Emilia Romagna), Le Bine (Lombardia – per le Trachemys), Serranella (Abruzzo), Persano (Campania), Policoro (Basilicata), Pantano di Pignola (Basilicata) Lago Preola e Gorghi Tondi (Sicilia), “Centro recupero ...
Le tartarughe d'acqua sono pericolose?
“Le tartarughine d'acqua possono trasmettere la salmonellosi”. Un gioco per i bambini. Semplificando, e banalizzando, il messaggio potrebbe essere: «Non baciate le tartarughe».
Quali tartarughe si possono tenere in casa?
Vanno sicuramente meglio quelle adatte a vivere in casa, come la tartaruga palustre dipinta (Chrysemys picta), la tartaruga del muschio (Sternotherus odoratus), ma anche la tartaruga egiziana (Testudo kleinmanni) o quella tunisina (Testudo graeca nabeulensis).