Come vive Schettino?
Schettino al momento è recluso nel carcere di Rebibbia a Roma. Ha scontato quasi metà della sua pena detentiva e dallo scorso maggio ha il diritto di richiedere misure alternative alla detenzione in cella. Da anni è impegnato in lavori socialmente utili all'interno della casa circondariale romana.
Cosa fa adesso il comandante Schettino?
Schettino si occuperà di digitalizzare processi
Lo scopo di tale lavoro è di rendere immateriali testimonianze e atti giudiziari fondamentali risalenti a diversi decenni fa.
Quanti anni ha già scontato Schettino?
Oltre ai quasi sei anni trascorsi dietro le sbarre, come previsto dalla legge, si aggiunge anche un periodo premiale. A breve potrebbe quindi accedere ai benefici che sono previsti dalla sua situazione detentiva attuale.
Cosa avrebbe dovuto fare Schettino?
Che cosa avrebbe dovuto fare, quindi? "Chiamare l'emergenza generale prima e l'abbandono nave nel giro di dieci minuti massimo, mettere a mare le scialuppe di salvataggio quando ancora la nave non era piegata sul fianco. E ne aveva tutta la possibilità". Perché ne è così convinto?
Quanti soldi hanno preso i passeggeri della Concordia?
Come riporta il Post, dei 3.206 passeggeri, 2.623 accettarono la transazione per un importo totale di 66,5 milioni di euro, somma che comprendeva il risarcimento riconosciuto ai familiari delle persone morte durante il naufragio (24,5 milioni di euro in totale).
Concordia, il comandante De Falco : "Se Schettino fosse tornato a bordo avremmo salvato molte vite"
Quanti soldi hanno dato ai passeggeri della Concordia?
L'importo totale ammonta a 66.481.082 euro. Questa somma è comprensiva del risarcimento danni per le vittime riconosciuto ai familiari di 24 passeggeri, dei 27 deceduti, cifra che ammonta a 24.508.373 euro.
Come è finita la vicenda Schettino?
Il Tribunale di Grosseto condannò Schettino l'11 febbraio 2015 e la sentenza fu confermata dalla Corte d'Appello di Firenze un anno dopo e resa definitiva dalla Cassazione il 12 maggio 2017, giorno in cui l'ex comandante varcò il portone del carcere romano di Rebibbia.
Perché Schettino è andato in prigione?
Dopo il naufragio della Concordia e le relative indagini, Francesco Schettino è stato arrestato con le accuse di naufragio, omicidio colposo plurimo e abbandono di nave in pericolo.
Che colpa ha Schettino?
Infine, Schettino è stato ritenuto definitivamente colpevole per l'abbandono della nave prima dell'evacuazione di tutti i passeggeri a bordo. Il comandante aveva la piena consapevolezza, secondo gli Ermellini, che sulla Costa Concordia erano ancora presenti centinaia di persone.
Come si chiama la figlia di Schettino?
Rossella Schettino, come già avevano fatto ieri i legali dell'ex comandante, ribadisce che suo padre non ha rilasciato in questi giorni alcuna dichiarazione e che da anni non ha più contatti con il suo precedente avvocato Donato Laino.
Dove vive Schettino?
Il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino è arrivato nella sua abitazione di Meta di Sorrento.
Perché il comandante De Falco è stato cacciato dalla marina?
A causa di tali posizioni, in data 31 dicembre 2018 il M5S ne delibera l'espulsione dal Gruppo al Senato e dal Movimento, per "reiterate violazioni del codice etico" interno al soggetto politico.
Perché Schettino si è avvicinato all'Isola del Giglio?
Schettino non ha mai avuto “l'intenzione” di seguire la rotta del cartografo per fare l'inchino – deciso da lui – al largo del Giglio in onore del capitano Mario Palombo. Piuttosto ha voluto “navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell'isola, confidando nella sua abilità”.
Dove si trova la Concordia in questo momento?
Il 12 maggio 2015 il relitto della nave, alleggerito di 5.700 tonnellate di materiali, dopo un trasferimento notturno di 10 miglia dalla banchina di Pra', è stato collocato nell'area dell'ex Superbacino del porto di Genova per essere definitivamente smantellato.
Quanto guadagna il comandante di una nave da crociera?
Lo stipendio medio annuale di un comandante navale è di 60.677 €, ma può aumentare in base all'esperienza acquisita dal comandante e al prestigio della compagnia navale per cui lavora. Un altro fattore molto importante è la tipologia di nave, la sua stazza e il tragitto che compie.
Chi ha pagato i danni della Costa Concordia?
Il Codacons ha pagato con circa 30 chilogrammi di monete, dopo che il passeggero che si trovava tra i 4.000 sopravvissuti (32 erano stati i morti) di quella che resta una delle tragedie più agghiaccianti delle storia della marineria italiana, aveva già sborsato 10mila euro di tasca propria.
Quanto guadagna il comandante Schettino?
Guadagna 12500 euro/anno.
Quanto è costato spostare la Costa Concordia?
La rimozione del relitto ben 477 milioni di euro. La demolizione 100 milioni di euro. La spesa totale per il progetto è stata di 610 milioni di euro, di cui 370 milioni spesi in Italia, con un Pil generato di circa 765 milioni di euro e più di 1.000 lavoratori coinvolti.
Che grado era Schettino?
Francesco Schettino, timoniere, primo ufficiale.
Chi sono le vittime della Concordia?
- Dayana Arlotti.
- Williams Arlotti.
- Elisabeth Bauer.
- Michael Blemand.
- Tomás Alberto Costilla Mendoza.
- Maria D'Introno.
- Sándor Fehér.
- Horst Galle.
Quando è affondata la nave Costa Concordia?
La sera del 13 gennaio 2012, la Costa Concordia, che stava effettuando una crociera nel Mediterraneo con partenza da Civitavecchia e scali previsti a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cagliari e Palermo naufraga davanti al porto dell'Isola del Giglio a causa di una grossa falla provocata dall'impatto ...
Chi ha difeso Schettino?
Sarà presente se la Corte lo riterrà", lo ha difeso Saverio Senese, uno degli avvocati che assistono l'ex comandante della Costa Concordia. L'avvocato di Schettino ha chiesto perizie e approfondimenti ulteriori per "individuare tutte le responsabilità. Ve ne sono gravi che non sono ascrivibili a Schettino".
Che pena sta scontando Schettino?
Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia, sta scontando a Rebibbia 16 anni di reclusione dopo la tragedia dell'Isola del Giglio che, nel 2012, causò la morte di 32 persone. Impegnato da anni in lavori socialmente utili nella casa di reclusione, adesso è pronto per iniziare una nuova vita.
Chi era al timone della Concordia?
Interrogato dopo la tragedia Rusli Bin, questo il nome dell'indonesiano, mette a verbale che era al timone da soli 20 giorni: in precedenza svolgeva mansioni di pulizia e verniciatura. Al processo non si presenta e patteggia.