Come vengono pagati i rimborsi chilometrici?
Il rimborso chilometrico viene erogato direttamente in busta paga. Tuttavia, tieni presente che questo tipo di pagamento è tassato in modo diverso rispetto alla retribuzione normale, sia per il lavoratore che per l'azienda.
Come si paga il rimborso chilometrico?
Il dipendente per la tipologia di auto utilizzata potrebbe richiedere la liquidazione di un rimborso chilometrico pari a 1,0175€/km x 300 km = 305,25€, senza vedersi tassato l'importo. pari quindi a 0,50717€/km x 300 km = 152,15€.
Quanto costa il rimborso chilometrico all'azienda?
1,3936 €/km fino a 5.000 km annui. 0,7548 €/km fino a 15.000 km annui. 0,6271 €/km fino a 25.000 km annui.
Come gestire i rimborsi chilometrici?
Per stabilire il rimborso chilometrico, dovrai verificare che sussistano condizioni ben precise e calcolare il costo chilometrico utilizzando appositi strumenti (le tabelle ACI). Inoltre, dovrai erogare tale rimborso della busta paga del lavoratore. Questa voce contribuisce al costo del personale dipendente.
Come si calcola il rimborso spese chilometrico?
Ad esempio, poniamo caso che un dipendente effettui una trasferta di 300 chilometri utilizzando una Jeep CHEROKEE 2.2 MTJ 194CV (gasolio). In base alle tariffe ACI 2021, il costo chilometrico di questo modello è di 0,6227. Il calcolo che quindi bisogna fare è: 0,6227 x 300 = 186,81 euro.
Trasferta e rimborsi chilometrici
Quanto è il rimborso chilometrico 2023?
30% per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km ma entro 160 g/km; 50% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km ma entro i 190 g/km; 60% a decorrere dal 2021, per veicoli con emissioni di CO2 oltre 190 g/km.
Cosa comprende l'indennità chilometrica?
Cos'è e cosa comprende il rimborso chilometrico
Partiamo dalle basi, e capiamo esattamente di cosa stiamo parlando. Il rimborso chilometrico è l'indennità riconosciuta dal datore di lavoro in busta paga a un dipendente che utilizzi un veicolo di sua proprietà per una trasferta lavorativa.
Come vengono calcolate le tabelle ACI?
Utilizzo delle tabelle ACI
Quest'ultimo si calcola moltiplicando il valore chilometrico indicato dalle tabelle per 15.000, ottenendo così il valore stimato dell'auto aziendale nel corso dell'anno. Questo valore viene quindi diviso per 12 ed inserito in ogni mensilità del dipendente che gode di questo benefit.
Quanti km per avere la trasferta?
Il trattamento di trasferta (rimborsi spese) si applica ai dipendenti comandati a prestare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 Km dalla ordinaria sede di servizio.
Come funziona il rimborso benzina?
Il rimborso della benzina è subordinato ai giustificativi fiscali che accertano l'effettivo esborso del dipendente per il litraggio di carburante. Obbligo del lavoratore è quello di ottenerli, conservarli e presentarli all'azienda. Dopo il controllo e l'accettazione, l'impresa eroga il rimborso in busta paga.
Quando il datore di lavoro deve pagare la trasferta?
L'indennità di trasferta deve essere corrisposta per tutte le giornate di durata della missione, comprese festività, domeniche e giornate di assenza per malattia. Non è invece prevista nel caso di permessi non retribuiti e assenze ingiustificate.
Chi ha diritto al rimborso carburante?
Trasferta di lavoro prevista con il veicolo del personale. In questo caso, il lavoratore, sia esso un dipendente, un amministratore, un socio, o un consulente esterno legato all'azienda con un contratto di collaborazione occasionale, avrà diritto a chiedere un rimborso per la benzina.
Come vengono pagate le ore di viaggio in trasferta?
8522), le ore di viaggio in occasione di trasferta non rientrano nel concetto di orario di lavoro e, pertanto, non devono essere retribuite, in quanto indirettamente dall'indennità di trasferta.
Cosa include il rimborso km ACI?
Il rimborso chilometrico racchiude anche i costi diretti di utilizzo del mezzo, come ad esempio il carburante, mentre non include altre spese che quotidianamente sono sostenute durante le trasferte, come pedaggi autostradali e parcheggi, per le quali può essere comunque richiesto un rimborso separato.
Quanto è il costo di un auto al km?
Il 58% delle aziende italiane fissa il prezzo medio del chilometraggio in un intervallo compreso tra 0,21 e 0,3 euro al chilometro, mentre il 3,5% paga più di 0,4 euro e il 20% 0,1 euro o meno.
Come si calcolano le spese di trasferta?
L'indennità di trasferta è pari al 50% della retribuzione giornaliera dello stipendio se la trasferta dura da 12 a 24 ore. Se la trasferta supera questo limite, l'indennità va calcolata moltiplicando il suddetto 50% per i giorni di trasferta.
Chi ha diritto al rimborso chilometrico?
Il rimborso chilometrico spetta a qualsiasi dipendente di un'azienda, a prescindere dal tipo di contratto o dal livello.
Dove trovare tabelle ACI 2023?
Si possono consultare le ultime tabelle ACI nella Gazzetta Ufficiale pubblicata dall'Agenzia delle Entrate. Il datore di lavoro può così scegliere se calcolare personalmente l'importo dovuto al lavoratore dipendente o se usare il software messo a disposizione, registrandosi al sito dell'ACI.
Quanto viene pagata un'ora di viaggio?
Ai lavoratori occasionalmente inviati in trasferta le ore di viaggio eccedenti l'orario normale di lavoro verranno retribuite con il 100% dell'elemento retributivo nazionale (sono esclusi da detto trattamento i lavoratori che non sono soggetti alla limitazione dell'orario di lavoro).
Quanto tempo prima si deve andare sul posto di lavoro?
Nello specifico, il “preavviso per il cambio turni di lavoro” è regolamentato dall'articolo 34 dello Statuto dei Lavoratori, che afferma che il lavoratore deve essere informato con almeno 24 ore prima del cambio del turno di lavoro. La mancata comunicazione può comportare sanzioni per l'azienda.
Quanto si paga un'ora di lavoro?
Nel gennaio 2015 il salario minimo è stato fissato a 8,5€ l'ora (corrispondenti, per il tempo pieno, a 1.440€ mensili), con l'obiettivo di rivederlo ogni due anni. Nel 2018 è stato portato a 8,84€ all'ora (1.498€ /mese), mentre nel 2019 a 9,19€ l'ora. Nel 2020 si prevede di incrementarlo a 9,35€.
Cosa spetta ad un lavoratore in trasferta?
Il lavoratore ha diritto al rimborso delle spese che sostiene durante la trasferta. Le più comuni riguardano il vitto, l'alloggio e il trasporto. Quest'ultima categoria include diversi costi, tra cui: il rimborso chilometrico (se il dipendente utilizza i propri mezzi privati per spostarsi)
Quando ci si può rifiutare di andare in trasferta?
1 - Rifiuto della trasferta del lavoratore dipendente
Il dipendente può rifiutarsi di andare in trasferta soltanto per motivati e comprovati impedimenti. -Per motivati, si intende innanzitutto reali ed effettivi impedimenti, oltre che connotati da una certa gravità personale o familiare.
Chi paga la trasferta?
L'indennità di trasferta non spetta invece al lavoratore che raggiunge il luogo di lavoro abituale. Ciò significa che tutte le spese di viaggio di questo tipo, che si tratti di biglietti o abbonamenti per i mezzi pubblici, gasolio o pedaggi, sono a carico del lavoratore.
Quanto è la diaria giornaliera?
La diaria non viene considerata come retribuzione, riguarda esclusivamente la tipologia di rimborso a forfait e non viene tassata entro i seguenti limiti : – 46,48 Euro al giorno per le trasferte fuori del territorio comunale ma effettuate in Italia; – 77,46 Euro al giorno per le trasferte all'estero.