Come vengono considerate le ore di viaggio come orario di lavoro?
I principi giuridici generali prevedono che il tempo di viaggio per recarsi in trasferta non rientri nella nozione di orario di lavoro. Due però le possibili deroghe: l'intervento della contrattazione collettiva, ovvero il caso in cui le ore viaggio siano “funzionali” alla prestazione lavorativa.
Come vengono calcolate le ore di viaggio?
In particolare, per quanto attiene le ore di viaggio il contratto distingue tra quelle coincidenti con il normale orario giornaliero di lavoro e quelle non coincidenti con tale orario. Le prime sono retribuite al 100% della retribuzione normale, le seconde al 65%.
Cosa rientra nell'orario di lavoro?
Nel contesto dell'orario di lavoro vanno inserite tutte le attività preparatorie e collaterali alla mansione principale. Rientra in questo ambito anche il periodo in cui il lavoratore resta a disposizione del datore di lavoro.
Cosa si intende per ora di viaggio?
LE ORE DI VIAGGIO sono le ore impiegate dal lavoratore per raggiungere un luogo di lavoro diverso rispetto a quello abituale, per svolgere le sue mansioni.
Come funziona la retribuzione per le ore di viaggio nel CCNL commercio?
Il limite massimo di ore di viaggio rimborsate è di due ore al giorno. Se il lavoratore supera questo limite, verrà pagato al 70% della retribuzione oraria, a meno che non sia il conducente del mezzo di trasporto, nel qual caso sarà retribuito per l'intera durata del viaggio.
Orario di lavoro, facciamo il punto
Che cos'è l'indennità di viaggio e come funziona?
I lavoratori per cui è prevista un'indennità giornaliera ricevono una somma prestabilita (a forfait) per ogni giorno di trasferta. L'indennità a forfait è esente da imposte o contributi se inferiore alle seguenti soglie: € 46,68 per trasferte in Italia; € 77,46 per trasferte all'estero.
Cosa si intende per tragitto casa lavoro?
Con il termine tragitto casa-lavoro intendiamo il percorso che il dipendente compie ogni giorno dalla propria abitazione per recarsi a lavorare. Invece, si parla di trasferta ogni volta che un lavoratore svolge la propria prestazione fuori dalla sede di lavoro indicata nel contratto di assunzione.
Quanti km per essere considerata trasferta?
Il trattamento di trasferta (rimborsi spese) si applica ai dipendenti comandati a prestare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 Km dalla ordinaria sede di servizio.
Cosa intendiamo per viaggio?
– 1. L'andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto o per necessità, con un mezzo di trasporto privato o pubblico (o anche, ma oggi raramente, a piedi): un v. d'una settimana, di quindici giorni, di poche ore; fare un v.
Quante ore di viaggio sarebbe opportuno fermarsi?
Per evitare di incorrere in sanzioni e ridurre il rischio di collisioni, si consiglia di fare una pausa di 15 minuti dopo non più di due ore di guida.
Come si conteggiano le ore di lavoro?
Come si fa il conteggio delle ore di lavoro? Il conteggio delle ore di lavoro inizia con la registrazione dell'orario di ingresso e uscita dei dipendenti, considerando gli straordinari. Dopodiché si sottraggono le pause e gli altri periodi di assenza come le ferie o le malattie.
Quali sono le regole per l'orario di lavoro spezzato?
Orario di lavoro “spezzato”
Nelle ipotesi di orario di lavoro cosiddetto “spezzato” la pausa può essere assorbita dal momento di sospensione dell'attività lavorativa. Tale è il caso di un dipendente con orario di lavoro a tempo pieno, pari a 40 ore settimanali distribuite su cinque giorni dal lunedì al venerdì.
Quante pause in 8 ore di lavoro?
mezz'ora, se dura più di sette ore; c. un'ora, se dura più di nove ore. 2 Le pause contano come lavoro, quando al lavoratore non è consentito di lasciare il posto di lavoro. Nella maggior parte dei casi il lavoratore può di- sporre liberamente del tempo di pausa, e quindi lasciare il posto di lavoro.
Come si calcola il tempo di un viaggio?
Il tempo necessario per percorrere una certa distanza può essere calcolato utilizzando la formula: y=d/v dove: - t è il tempo, - d è la distanza da percorrere, - v è la velocità.
Quanto viene pagata un'ora di trasferta?
Se il dipendente pernotta fuori casa: l'indennità di trasferta non deve essere inferiore al doppio della retribuzione giornaliera abituale; Se non ha luogo un pernottamento: l'indennità è di un terzo rispetto al doppio della retribuzione giornaliera.
Quanti km di spostamento lavoro?
L'Azienda si impegna a portarlo entro i 30 km, solo se la sua sede di lavoro è oltre la soglia di consenso prevista in relazione alla sua anzianità di servizio (vedi tabella precedente), entro 24 mesi dalla richiesta di avvicinamento.
Cosa si intende per viaggio di lavoro?
Per viaggio di lavoro o di trasferta si intende il tempo impiegato dal dipendente per effettuare gli spostamenti necessari a raggiungere una sede lavorativa diversa da quella abituale stabilita dal contratto di assunzione.
Che differenza c'è tra viaggio e vacanza?
In vacanza ci si trova in una zona di comfort totale, mentre in viaggio spesso ci si confronta con l'ignoto e l'inesplorato.
Qual è il significato del viaggio?
Il viaggio (dal provenzale viatge, a sua volta derivante dal latino viatĭcum; quest'ultimo era la provvista necessaria per mettersi in viaggio) è lo spostamento di una certa entità, che compiono persone, animali od oggetti da una località di partenza a un'altra distante.
Come vengono retribuite le ore di viaggio?
Ai lavoratori occasionalmente inviati in trasferta le ore di viaggio eccedenti l'orario normale di lavoro verranno retribuite con il 100% dell'elemento retributivo nazionale (sono esclusi da detto trattamento i lavoratori che non sono soggetti alla limitazione dell'orario di lavoro).
Quanto si paga la trasferta a km?
Esempio di calcolo rimborso chilometrico
Il relativo costo chilometrico, indicato nella tabella ACI 2025, è pari a 0,7488. Il rimborso che dovrai versare al dipendente è quindi 37,44 € (ovvero 0,7488€ x 50 km).
Qual è la differenza tra diaria e trasferta?
In sintesi, mentre la diaria è un rimborso forfettario delle spese sostenute durante una trasferta, l'indennità di trasferta è un compenso aggiuntivo per il dipendente durante le trasferte che va oltre al rimborso analitico.
Quando ho diritto al rimborso chilometrico?
Quando va erogato il rimborso chilometrico
Nella prassi, il rimborso chilometrico viene erogato nella busta paga successiva al mese in cui il dipendente è stato impegnato in una trasferta di lavoro al di fuori del territorio del comune in cui ha sede legale l'attività.
Cosa si intende per percorso lavoratore?
Il Percorso Lavoratore (C2 storico) è l'elenco dei rapporti di lavoro effettuati in un determinato periodo e ordinati per data decrescente.
L'assicurazione è coperta per il tragitto casa-lavoro?
Se dunque un dipendente subisce un infortunio lungo il tragitto casa-lavoro interviene l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. È importante che il dipendente notifichi al più presto l'infortunio subito, affinché possiate informarne l'assicuratore.