Come si dice in napoletano qua nessuno è fesso?
Parto subito con la massima con cui terminerò il mio articolo mensile: “Ccà nisciun è fess”, motto con cui il grande mio concittadino Antonio De Curtis, in arte Totò, soleva sbeffeggiare il furbetto di turno nel suo celebre “Totò il turco napoletano”.
Come si dice in napoletano qui nessuno è fesso?
“Quì nessuno è fesso”. Grazie anche a Totò, questa è una delle più famose espressioni napoletane nel mondo. Utilizzata per comunicare che non si è così stupidi e si sa come muoversi.
Quando il gatto non c'è i topi ballano in napoletano?
Quann la att n c'è lì surg abballn. Quando il gatto manca, i topi ballano. 50. Quann tanta àdd càndn n fec mej juorn.
Qual è il detto napoletano?
Chi bella vo' pare', pene e gguaje hadda pate'. (Chi vuole apparire bella, pene e guai deve patire.) A carne 'a sotto e 'e maccarune 'a coppa. (La carne sotto e i maccheroni sopra -le cose vanno al contrario di come dovrebbero andare-.)
Chi nessun è fess?
Ccà nisciuno è fesso.
Qui nessuno è stupido. Proverbio molto citato da chi crede di essere preso in giro da qualcuno.
'cca nisciuno è fesso!
Come si salutano i napoletani?
Ll'allevrenzïa (saluti)
statte buono/statte bunariello/ce verimmo / cià cià.
Che cosa vuol dire tanto va la gatta?
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino è un proverbio della lingua italiana. L'espressione significa che chiunque compia (ripetutamente) un'azione che vuol tenere nascosta, alla fine rischia di subirne le conseguenze.
Cosa vuol dire mazze e panelle fanno i figli belli?
Significato. In senso stretto, il proverbio fa riferimento all'educazione del passato, quando si era soliti impartire un educazioni più severa ma pur sempre alternata con un po' di dolcezza. In senso più ampio e attuale, il detto significa che l'educazione dei figli è data dal connubio di severità e dolcezza.
Come dicono ciao i gatti?
Un breve miagolio acuto di solito significa “ciao” e può essere accompagnato da uno sfregamento contro le tue gambe. Un miagolio lungo e prolungato significa che il tuo amico peloso vuole qualcosa di specifico, come la pappa. I miagolii ripetuti possono indicare che il tuo gatto è eccitato.
Cosa non dire a un napoletano?
- 1 – Non dire mai ad un napoletano che la pizza al Nord è più buona. ...
- 2 – Non dire ad un napoletano che sei Juventino! ...
- 3 – Parlare male di Maradona. ...
- 4 – I Napoletani non hanno voglia di lavorare. ...
- 5 – L'acqua si beve dopo il caffè ...
- 6 – Totò non fa ridere.
Come si dice abbraccio in napoletano?
5. "Me song 'nnammurat e te": Andrea Sannino - "Abbracciame"
Dove è nato il dialetto napoletano?
Gli inizi. Il napoletano sostituì il latino nei documenti ufficiali e nelle assemblee di corte a Napoli, dall'unificazione delle Due Sicilie per decreto di Alfonso I, nel 1442.
Come dire vieni qua al gatto?
Ma non è impossibile insegnare al gatto ad arrivare chiamandolo con un “Vieni qui!”. Hai bisogno di un po' di tempo e di pazienza: quando il gatto viene da te, digli: “Vieni qui!”. È importante che sia sempre lo stesso comando e che quando arriva riceva una ricompensa golosa.
Come dire ti voglio bene ad un gatto?
La pancia è il caso più noto. Se vuoi mostrare al tuo gatto tutto l'affetto, non toccare la pancia, i fianchi, zampe e possibilmente anche la coda per quanto alcuni non disprezzano grattatine alla base. Accarezzalo sotto il mento, tra le orecchie o dietro di queste.
Come si fa a capire se un gatto piange?
I gatti, abbiamo visto, piangono emettendo un particolare suono che rientra nella vasta categoria dei miagolii. In generale, il pianto del gatto è un miagolio lungo, grave e sommesso. Nei gatti più giovani, che usano il pianto soprattutto per attirare l'attenzione della madre, il suono è più stridulo.
Cosa sono le panelle a Napoli?
Le panelle sono delle frittelle di forma rettangolare o quadrata a base di farina di ceci, acqua, prezzemolo e sale.
Com'è il detto pane e panelle?
“Mazz' e panell' fanne 'e figli bell”: l'antica origine del celebre proverbio napoletano. E “panell' senza mazz fann e' figl pazz”: generazioni di figli, napoletani e non, sono cresciuti con questa massima di vita.
Che cosa significa panelle?
– Piccola forma di pane, pagnottella; nome, in alcune tradizioni regionali, di focacce o focaccine di vario tipo e fatte con ingredienti diversi (farina di castagne, farina di ceci, o anche farina di grano).
Cosa significa il lardo?
Strato adiposo sottocutaneo del maiale, asportato assieme alla pelle dal dorso e dall'addome; viene salato a secco o in salamoia oppure affumicato per essere conservato e usato come condimento: una fetta, un pezzo di l.; fare il battuto col l.; essere, parere una palla di l., di animale o persona molto grassa; fig., ...
Perché si dice una brutta gatta da pelare?
Infatti, vuol dire toglierle il pelo nel senso di “tosarlo” o, ancora più semplicemente, di lavarlo e pettinarlo. Così l'espressione idiomatica si riferirebbe all'idea che i gatti non amino troppo questo tipo di attenzioni e reagiscano disperatamente, dimenandosi o graffiando quando sono costretti a farlo.
Cosa vuol dire avere una bella gatta da pelare?
s.f. problema, scocciatura, impiccio: questo incarico è una bella gatta da pelare!
Come si dice la mia ragazza in napoletano?
Ve lo spieghiamo noi : “ragazza o bambina”oppure.
Quanto Ti Amo in napoletano?
In napoletano non esiste il verbo amare, ma solo il sostantivo “ammore”: per dire ti amo si dice “ te vojo bene assai”.
Come si dice in napoletano Stammi bene?
Statte buono: la formula di congedo per eccellenza, che significa “stammi bene”. Stann' cazz' e cucchiar: no, non è un'espressione volgare, perché letteralmente significa “stanno come il secchio per la calcina e la cazzuola”, cioè sono due persone che si intendono alla perfezione.
Come dire di no ad un gatto?
Esiste poi anche un'alternativa al secco “No!”. Diversi etologi concordano nel ritenere più efficace utilizzare un suono‚ magari fatto con le mani. Secondo gli studiosi‚ il gatto ha molta più facilità nell'associare un suono secco a un comportamento che non deve essere ripetuto.