Come si chiamano le mele del Trentino?
Le sette varietà standard Marlene® (Gala, Golden Delicious, Granny Smith, Stayman Winesap, Braeburn, Red Delicious e Fuji) sono contraddistinte dal marchio UE «Mela Alto Adige IGP» (Indicazione Geografica Protetta) che ne garantisce la provenienza dall'Alto Adige – Südtirol.
Quanti tipi di mele ci sono in Trentino?
Sono otto le varietà di mela del Trentino Alto Adige che si possono fregiare del marchio europeo Igp – Indicazione Geografica Protetta. Inoltre la “Mela Val di Non” è stata la prima mela italiana a ricevere il riconoscimento europeo della Dop.
Come si chiamano le mele dell'alto Adige?
La Südtiroler Apfel g.g.A. ovvero Mela Alto Adige IGP (indicazione geografica protetta) include le seguenti varietà: Braeburn, Elstar, Fuji, Gala, Golden Delicious, Granny Smith, Idared, Jonagold, Morgenduft, Red Delicious, Stayman Winesap, Pinova, Topaz e i loro cloni.
Dove si produce la mela Marlene?
L'Alto Adige – Südtirol, un vero e proprio «paradiso delle mele» che gode di più di 300 giornate e 2.000 ore di sole all'anno. È a questo splendido clima che le mele Marlene® devono il loro straordinario sapore.
Dove si coltivano le mele del Trentino?
Il frutto simbolo del Trentino
La coltivazione della mela è diffusa per esteso in tutto il territorio, tanto da interessare Val di Non, Val di Sole, Piana Rotaliana, Vallagarina ed Alto Garda, la valle dei Mocheni, Valsugana e le Valli Giudicarie.
LA VALLE DELLE MELE #davidemocci Mocci DOC RAI GEO - Trentino Alto Adige Val di Non Melinda Natura
Qual è la regione dove si producono le mele migliori d'Italia?
MELA GOLDEN DELICIOUS: l'Alto Adige è la terra di diverse varietà di mela, tra cui anche questa che risulta essere la più diffusa in assoluto, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.
In che mese si raccolgono le mele in Trentino?
Alla fine di agosto inizia il periodo di raccolta mele, che si protrae fino a novembre.
Quali sono le mele con meno pesticidi?
Le mele migliori, totalmente prive di pesticidi e con concentrazioni di piombo e rame nei valori di legge, sono: le varietà “Gala Bio Canova” acquistate da Almaverde Bio Market. le “Stark Biosudtirol” di Naturasì
Dove si coltivano le mele annurche?
Area di produzione
Le aree ove si concentra la maggior parte della produzione sono: nel napoletano la Giuglianese-Flegrea, nel casertano la Maddalonese, l'Aversana e l'Alto Casertano, nel beneventano la Valle Caudina-Telesina e il Taburno, nel salernitano l'Irno e i Picentini.
Dove vengono coltivate le mele Melinda?
Melinda è un consorzio della Val di Non fondato nel 1989 che si occupa della coltivazione e della vendita di mele con sede a Cles (TN). È una delle aziende più grandi in Trentino, ha un fatturato medio annuo di circa 240 milioni.
Quali sono le mele più buone del mondo?
La Golden Delicious è la primatista assoluta: una mela a buccia giallognola con evidenti rugginosità che racchiude una polpa dolce, leggermente acidula e aromatica. Al morso la mela “Golden Delicious” risulta compatta, croccante e succosa; insomma, la mela gialla per definizione!
Quali sono le mele più farinose?
Mela Stark Delicious
Il suo carattere farinoso la rende perfetta per la cottura.
Perché la mela fa bene allo stomaco?
Allevia i problemo gastro-intestinali
Le mele sono un ottimo antidoto naturale contro problemi come stitichezza, gastrite, mal di stomaco, diarrea . La pectina contenuta nelle mele protegge le pareti dello stomaco quando è irritato. Inoltre, se consumate cotte, aiutano chi soffre di stitichezza.
Quali sono le mele più croccanti?
La regina delle confetture e delle composte di mele è la Elstar, dalla buccia spessa e dalla polpa croccante, leggermente acidula. Ma sono indicate anche la Golden Delicious e la Gala, ideale per le composte.
Qual è la varietà di mela più coltivata in Alto Adige è conosciuta in tutto il mondo?
La Golden Delicious è la varietà di mele più coltivata in Alto Adige.
A cosa fa bene la mela Granny Smith?
In particolare le fibre solubili hanno un'attività tonificante, antinfiammatoria e astringente per il transito intestinale, mentre quelle insolubili richiamano acqua, che va a rendere le feci più morbide. Quindi le mele possono aiutare sia in caso di diarrea che in caso di stipsi.
Qual è la mela che fa abbassare il colesterolo?
Una mela al dì abbassa colesterolo e glicemia (la Annurca è la migliore) - Corriere.it.
Perché la mela Annurca si chiama così?
La denominazione IGP di questa varietà è, infatti, “Melannurca Campana”. L'origine del nome è controversa: secondo alcuni storici e linguisti, pare che la mela annurca debba il suo nome alla zona in cui apparvero, in età preromana, le prime coltivazioni di questa varietà, allora denominata Mala Orcula.
A cosa fa bene mela annurca?
È nota per il suo sapore dolce e croccante e il suo colore rosso brillante. Ma non è solo un piacere per il palato; la mela Annurca è anche un tesoro di nutrienti essenziali e composti antiossidanti come i polifenoli, utili per la salute del cuoio capelluto e dei capelli.
Qual è la mela più dolce in assoluto?
Mele Golden Delicious
Essendo tra le varietà più dolci e adatte alla cottura grazie alla loro consistenza morbida, le Golden Delicious risultano ottime per la preparazione di farciture per dolci lievitati, ripieni per crostate e ingredienti base per eccellenti budini e creme.
Qual è la mela che contiene meno zucchero?
Nello specifico, le mele con meno zuccheri (come le mele verdi Granny Smith) hanno un apporto calorico bassissimo, pari a 38 kcal ogni 100 grammi. Le più dolci arrivano ad un massimo di 72 kcal per 100 grammi.
Come lavare le mele per mangiare con la buccia?
Lavare la mela sotto l'acqua corrente pulendo la buccia con uno spazzolino. Così asporterai i pesticidi, non tutti, ma almeno in parte. Inoltre elimini la polvere e buona parte degli eventuali batteri. Dopodiché puoi strofinare la mela con un canovaccio pulito o, meglio ancora, un panno in microfibra asciutto.
Come si conservano le mele dopo la raccolta?
È importante tenere le mele in un luogo fresco, buio e con abbondante umidità. Una cantina ventilata è molto adatta. Se l'umidità è insufficiente, potete aumentarla mettendo recipienti d'acqua nel luogo dove conservate le mele.
Quanto pagano per la raccolta delle mele in Trentino?
La paga oraria minima prevista dal contratto per il lavoro stagionale è di 8 euro e mezzo. Gianluca Barbacovi, presidente regionale Coldiretti, stima che nel corso dell'anno gli addetti necessari alla raccolta frutta in Trentino oscillino tra le 22.000 e le 25.000 unità.
Come vengono conservate le mele in Trentino?
La novità consiste nel conservare le mele in gallerie all'interno di una montagna, per assicurare naturalmente le condizioni di temperatura e aerazioni ideali, senza dover ricorrere ai costosi impianti di condizionamento.