Come si chiamano le case lungo la ferrovia?
Un casello ferroviario o casa cantoniera ferroviaria è un edificio costruito lungo una linea ferroviaria, adibito all'alloggio di personale ferroviario responsabile della manutenzione e del controllo della linea.
Quali sono le parti che compongono la linea ferroviaria?
Nella grande generalità dei casi la ferrovia è costituita da due guide di metallo, le rotaie, che corrono parallele e formano il binario su cui transitano i convogli.
Come è formata una ferrovia?
L'infrastruttura ferroviaria è costituita dalla via e dalle relative opere civili, nonché dagli impianti tecnologici per i sistemi di trazione, segnalamento e sicurezza.
Quali sono gli elementi principali di una linea ferroviaria?
Si definiscono: Rotaia: l'elemento d'acciaio che costituisce il supporto e la guida del veicolo; la sua parte superiore, sulla quale avviene il moto delle ruote, prende il nome di superficie di rotolamento. Binario: l'insieme delle due rotaie; il piano tangente a esse (in sommità) prende il nome di piano del ferro.
A cosa servivano i caselli ferroviari?
Le prime ferrovie realizzate nell'Ottocento erano dotate di case cantoniere (o caselli) che dovevano ospitare il casellante e la sua famiglia per consentire un controllo continuo della linea. Soprattutto in prossimità di punti più critici come ponti, gallerie, passaggi a livello o zone franose o a rischio allagamenti.
A Cosa Serve Il Pietrisco Lungo I Binari
Come si chiama dove passa il treno?
Il binario ferroviario è l'infrastruttura alla base di una linea ferroviaria o tranviaria; è una struttura composta da due guide o rotaie su cui transitano treni o tram; le rotaie sono profilati metallici in acciaio montati su una struttura in legno o cemento armato detta traversa per mezzo di sistemi di fissaggio ( ...
Perché fare il capotreno?
Capotreno. Rappresenta l'immagine dell'azienda per i passeggeri ed è garante della qualità dei servizi a bordo treno per la migliore esperienza di viaggio dei nostri clienti. Fare il capotreno vuol dire essere il punto di riferimento per i viaggiatori sottobordo e a bordo del treno.
Come si chiama la distanza tra i binari?
Intervia: la distanza tra i bordi interni di due rotaie appartenenti a due distinti binari. Normalmente l'intervia è fissato in 2,12 m in rettifilo, con maggiorazioni in curve di piccolo raggio. Nelle stazioni l'intervia minimo è di 2,50 m per permettere il passaggio di una persona tra due convogli affiancati.
Quanto sono lunghe le rotaie?
Le rotaie hanno una lunghezza limitata (solitamente 9 0 12 metri; talvolta anche 18 metri); per formare il piano continuo del ferro vengono riunite testa a testa mediante giunti o giunzioni, formati da stecche o ganasce, da chiavarde e da rondelle.
Come si classificano le stazioni ferroviarie?
Dal punto di vista della posizione della stazione nei confronti della rete le stazioni possono distinguersi in: ✓stazioni di testa; ✓stazioni passanti; ✓stazioni miste.
Come si chiama chi lavora in ferrovia?
Il macchinista ferroviario è specializzato nella condotta dei rotabili ferroviari e dei treni sia passeggeri che merci come collaboratore di una Impresa di Trasporto Ferroviario.
Come si chiamano le ruote di un treno?
La rotaia e la ruota non sono piatte: la rotaia ha una forma a fungo e le ruote sono coniche: la figura sotto ne esaspera la geometria: uno spostamento laterale rende il rotolamento esterno più grande di quello interno.
Perché le rotaie hanno quella forma?
In corrispondenza delle curve la rotaia esterna viene sopraelevata per permettere una migliore iscrizione in curva dei veicoli e una riduzione dell'accelerazione trasversale sul bordino e sui viaggiatori a bordo.
Come si chiama l'ultimo vagone di un treno?
Caboose è il termine gergale di uso comune negli Stati Uniti d'America che designa un particolare vagone ferroviario di concezione nordamericana che viene agganciato in coda assoluta ad un treno merci.
Come si chiama il primo vagone del treno?
Le prime locomotive, cioè mezzi in grado di muoversi “da soli”, senza essere tirati da cavalli o altri animali, sono state infatti sperimentate solo all'inizio dell'800.
Come si chiama la prima carrozza del treno?
La prima carrozza di un treno solitamente è chiamata "carrozza di testa" o "carrozza motrice". In alcune regioni può essere chiamata "carrozza motore" o "carrozza di guida". Questa carrozza contiene la locomotiva o il motore del treno che fornisce la forza motrice per il treno stesso.
Dove poggiano i binari?
Il pietrisco sotto le linee ferroviarie ha diverse funzioni. In primo luogo, distribuisce il carico del treno su tutta la fascia di terreno sotto i binari. Il treno, infatti, concentra un peso... Il pietrisco sotto le linee ferroviarie ha diverse funzioni.
Perché i binari del treno non sono paralleli?
Le ruote dei treni sono coniche e non cilindriche con larghezza un po' maggiore di quella della rotaia. Di conseguenza la superficie di contatto col binario è leggermente inclinata verso l'asse viario della ferrovia e il piano di scorrimento dei binari è anch'esso inclinato verso l'asse viario dello stesso angolo.
Quanto dura un binario?
Nel caso di un metro binario, si ha un accento ogni due pulsazioni. Nel caso di un metro ternario, un accento ogni tre pulsazioni. La battuta è l'unità metrica compresa fra due battiti accentati, e nei due casi conterrà rispettivamente due e tre pulsazioni, la prima delle quali accentata.
Perché i treni viaggiano sul binario di sinistra?
In Italia e in molti Paesi europei i treni viaggiano sul binario di sinistra, in ragione dell'origine nel Regno Unito delle ferrovie, dove la marcia - per pedoni e veicoli - viene condotta a sinistra.
Cos'è lo sghembo ferroviario?
Si definisce sghembo la variazione lungo l'asse del binario della pendenza trasversale e si esprime come differenza di livello trasversale misurata su di una distanza prefissata: dove h1 e h2 sono i livelli trasversali in corrispondenza di due punti mentre l è la loro distanza detta anche base delle misurazioni.
Come si distinguono i binari della stazione?
Nelle stazioni si distinguono i binari di circolazione (di arrivo, partenza o transito dei treni) e i binari secondari non adibiti al movimento dei treni. I binari di circolazione che costituiscono la diretta prosecuzione della linea all'interno stazione, sono denominati "binari di corsa".
Qual è lo stipendio di un capotreno?
La retribuzione lorda di un capotreno (5-10 anni di esperienza) oscilla in media tra i 24.000 € e i 28.000 € annui. Lo stipendio di un capotreno può variare a seconda di diversi aspetti, tra cui il lavoro straordinario, l'indennità per il lavoro notturno, le trasferte e altri trattamenti per attività fuori sede.
Quanto è lo stipendio di un capotreno?
Seguendo il contratto, la retribuzione contrattuale minima per i capotreni (inquadrati come tecnici specializzati) si aggira intorno ai 1800 €, a cui vanno aggiunte le voci indicate per il lavoratore.In generale, lo stipendio base rilevato si aggira intorno ai 32.000 €.
Come si chiama l'autista del treno?
macchinista s. m. e f. [der. di macchina] (pl. m.