Come si chiama la nebbia che sale dal mare?
caligo (-gĭnis), si verifica di solito durante la primavera per la concomitanza di condizioni molto particolari, come un anticiclone abbastanza forte, un mare ancora freddo e un debole vento da sud che viaggia al pelo della superficie dell'acqua e spinge la nebbia sulla costa.
Come si chiama la nebbia che viene dal mare?
La caligo non è frequente, ma si manifesta in un periodo specifico dell'anno, tra la fine dell'inverno e l'esordio della primavera, creando un'atmosfera surreale in pochi minuti.
Come si chiama la nebbia sul mare a Genova?
La Caligo a Genova. Da Levante a Ponente torna la nebbia dal mare. La caligo è ricomparsa sulla costa.
Come si chiama la nebbia che sale dal terreno?
“Tipicamente – spiega Luca Nisi – il banco di nebbia è lo strato nebuloso, che può toccare il terreno se si tratta appunto di nebbia. Quando invece è localizzato negli strati più bassi dell'atmosfera, ma non tocca il fondovalle o la pianura, ma ad esempio un versante, lo si chiama banco di nebbia alta.
Che cos'è il fenomeno caligo?
Quando la nebbia tocca il nostro territorio viene definita “nebbia marittima da avvezione calda” o in termini dialettali genovesi, appunto, “Caligo” e si verifica soprattutto nel periodo tardo invernale e primaverile.
Imperia si perde nella "caligo", la nebbia che arriva dal mare
Perché si chiama Caligo?
Nuovo libro: Grimani illustri di Santa Maria Formosa nel '500. La parola caligo proviene dal lat. caligo (-gĭnis) e significa caligine, nebbia, foschia, non vederci chiaro, obnubilare.
Qual è la differenza tra caligine e foschia?
Spesso la foschia si trova al di sotto di uno strato nuvoloso a media alta quota, massa d'aria umida, mentre la caligine la troviamo più frequentemente in presenza di cieli con poca nuvolosità, massa d'aria secca.
Che cos'è la caligine estiva?
Stato particolare dell'atmosfera la cui trasparenza è fortemente ridotta dalla presenza di finissimo pulviscolo (polvere desertica, ceneri vulcaniche, ecc.), sospeso in quantità molto superiore alla normale.
Quanti tipi di nebbia ci sono?
Nebbia densa: visibilità inferiore a 30 metri. Nebbia fitta: visibilità compresa tra 30 e 50 metri. Nebbia spessa: visibilità compresa tra 50 e 200 metri.
Cosa significa il punto di rugiada?
Il punto di rugiada, denominato anche temperatura di rugiada, è la temperatura alla quale l'aria deve raffreddarsi affinché il vapore acqueo presente inizi a condensare. Il punto di rugiada fornisce informazioni sull'umidità dell'aria.
Cosa vuol dire macaia?
Macaia o maccaja è una parola della lingua ligure, di probabile origine araba. Indica una particolare condizione meteorologica che si verifica nel golfo di Genova, quando spira vento di scirocco (un vento caldo proveniente da sud-est), il cielo è coperto e il tasso di umidità è elevato.
Che cos'è la nebbia salina?
Cos'è la nebbia salina.
La nebbia salina è un test di corrosione accelerata che produce un attacco corrosivo per valutare l'idoneità del rivestimento come protettivo dei campioni. La comparsa della ruggine viene valutata dopo un periodo predeterminato di tempo.
Cos'è la lupa?
La femmina del lupo.
Perché si chiama Lupa di mare?
È la lupa di mare, un fenomeno così particolare, che persino le origini del nome si legano al mito e alla leggenda. Si racconta che il nome sia collegato al suono che le navi emettono per segnalare la loro presenza e che rimanda all'ululato del lupo, tempo fa emesso da una conchiglia chiamata brogna.
Che cos'è la nebbia ligure?
Si chiama caligo, una sorta di nebbia che spinge dal mare verso la terra ferma. Ed è uno dei fenomeni atmosferici più curiosi della Liguria e dell'alta Toscana.
Cosa significa "gaigo"?
La spiegazione si legge sul sito del Limet - Centro meteo ligure: il gaigo è l'opposto della maccaja, ed è formato da umidità proveniente dall'alto Adriatico verso la pianura che, una volta arrivata in prossimità delle montagne, spinta dal vento di tramontana, tende a sollevarsi e a condensare in nubi.
Come si forma la nebbia sul mare?
La sua formazione avviene quando un flusso d'aria molto fredda si mescola con uno strato superficiale di aria calda satura appena sopra la superficie dell'acqua. L'aria più calda viene raffreddata oltre il punto di rugiada e non è più in grado di trattenere la stessa quantità di vapore acqueo, che dunque condensa.
Qual è il sinonimo di nebbia?
[ammasso di goccioline d'acqua che si formano, in prossimità del suolo o sopra specchi d'acqua, per condensazione di vapore d'acqua riducendo in modo notevole la trasparenza dell'aria e, quindi, la visibilità: n. fitta, rada] ≈ bruma, (ant., lett.) nebula. ↓ caligine, foschia.
Qual è la differenza tra foschia e nebbia?
Si parla di nebbia quando essa è presente al livello del suolo e la visibilità orizzontale è inferiore a 1 km. Lo strato di nebbia può avere uno spessore che varia da pochi metri a qualche centinaio di metri. Quando la visibilità è compresa tra 1 e 5 km, nel mondo dell'aviazione si parla di foschia.
Che cos'è la foschia?
La foschia o bruma è una sospensione di minuscole goccioline di acqua liquida in aria che causa una riduzione di visibilità da 1 a 5 km.
Qual è la differenza tra nebbia e caligine?
La caligine può essere definita come una forma aerea dell'effetto Tyndall in quanto selettiva dello spettro visibile, diversamente da altri fenomeni atmosferici come le nuvole e la nebbia: le lunghezze d'onda più corte (verso il blu) vengono maggiormente diffuse, mentre le onde più lunghe (rossi/infrarossi) vengono ...
Che cos'è la calura estiva?
di calere «esser caldo»], letter. o region. – Caldo intenso, afoso; aria calda, pesante: più non verrò per la c.
Qual è il sinonimo del termine caligine?
[stato dell'atmosfera la cui trasparenza è ridotta dalla presenza di finissimo pulviscolo] ≈ ‖ bruma, foschia, fumo, nebbia, vapore. b. (estens.) [vapori dell'aria in genere] ≈ nebbia.
Qual è il sinonimo di foschia?
foschia /fo'skia/ s. f. [der. di fosco]. - [leggera diminuzione di trasparenza dell'aria, dovuta a pulviscolo, fumo o umidità] ≈ bruma, caligine. ↑ nebbia.
Come si chiama la foschia del mare?
La “caligo”, dall'omonima parola latina, si verifica di solito in primavera per la concomitanza di condizioni molto particolari, come un anticiclone abbastanza forte, un mare ancora freddo e un debole vento da sud che viaggia al pelo della superficie dell'acqua e spinge la nebbia sulla costa.