Come si chiama il palo della vela?
BOMA = palo orizzontale che tiene la vela principale (la randa).
Come si chiama il palo che tiene la vela?
Viene definito albero un palo verticale impiegato per il sostegno delle vele in una nave e in qualsiasi altro mezzo di trasporto a propulsione velica.
Come si chiamano le parti di una vela?
La base della randa viene fissata al boma, mentre quella del fiocco rimane libera. L'angolo superiore delle due vele è chiamato angolo di penna o di drizza e viene usato per incocciarvi la cima che serve a issare la vela, la drizza. L'angolo inferiore di prua è l'angolo di mura, mentre l'altro è l'angolo di scotta.
Come si chiamano gli alberi del veliero?
I grandi bastimenti hanno il più delle volte quattro alberi. Andando da poppa verso prora, sono detti di mezzana, maestra e trinchetto. Il quarto albero, come già detto, sporge in diagonale oltre la prora della nave, e viene chiamato bompresso.
Come si chiama il cavo della vela?
La sàrtia è la cima, o il cavo, utilizzata nelle imbarcazioni a vela per sorreggere l'albero (o gli alberi, a seconda del piano velico della barca). Generalmente ci si riferisce ad essa al plurale: sàrtie o sàrte (ant.)
L' ormeggio di poppa - Corso di vela - IO Navigo - Med Mooring - Solovelanet -English subtitles
Come si chiama il cavo di una barca a vela?
Lo strallo è una delle manovre dormienti (o fisse) dell'imbarcazione. È un cavo in acciaio che va dalla prua fino in testa d'albero e serve a evitare che l'albero cada all'indietro.
Come si chiama la punta della barca a vela?
L'estremità anteriore della nave, o di un'imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa per forma dall'estremità posteriore, cioè dalla poppa. Per analogia, la parte anteriore dello scafo di un idrovolante, di un dirigibile o di un altro aeromobile di forma affusolata.
Qual è il sinonimo di veliero?
⇑ imbarcazione, nave. ⇓ cabinato, deriva.
Come si chiama il veliero italiano?
L' Amerigo Vespucci, nave a vela vanto italiano, varata il 22 febbraio 1931 (data scelta in onore dell'omonimo navigatore fiorentino, essendo la ricorrenza della sua morte, avvenuta nel 1512 ), è pronta per il secondo giro del mondo della sua storia, dopo quello compiuto tra il 2002 e il 2003.
Come si chiama barca a vela con due alberi?
Questa voce o sezione sull'argomento nautica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. La checchia è una tipologia di imbarcazione a vela a due alberi, da diporto o da regata. È nota anche con il termine inglese ketch.
Come è fatta una vela?
La struttura della vela latina è composta da un albero e da un'asta, detta antenna, che viene issata diagonalmente sull'albero. La vela è inferita sull'antenna mediante appositi legacci denominati matafioni, in modo che l'antenna possa sostenerla per tutta la lunghezza.
Come si chiamano le tavole con la vela?
Il windsurf è un'attività sportiva nonché una specialità della vela che consiste nel muoversi sull'acqua su una tavola grazie principalmente all'azione propulsiva determinata dal vento su una vela, anche se in alcuni particolari casi l'azione propulsiva principale, contrariamente a quanto comunemente creduto, è ...
Come è fatta la vela?
Le vele vengono oggi prodotte combinando mylar con kevlar o dacron, kevlar con dacron, o addirittura i tre insieme: ciò significa che il taglio delle vele e la disposizione dei ferzi non segue più uno schema convenzionale e la loro forma viene determinata da un computer.
Qual è la prua?
La prua (o prora, termine più arcaico) è l'insieme di strutture della parte anteriore dello scafo di un'imbarcazione, ed è quindi la parte opposta alla poppa.
Come si chiamano le vele del veliero?
1 - Randa: la vela principale dell'imbarcazione. Il suo lato verticale (inferitura) è inserito nell'albero mentre quello orizzontale è fissato al boma. 2 - Fiocco: vela dell'imbarcazione situata a prua. Viene chiamata anche Genoa se particolarmente grande.
Come si chiama il secchio in barca?
Il secchio si chiama bugliolo. Tirare le scotte o le cime si dice cazzare, mentre allentarle si dice lascare.
Qual è il veliero più grande?
Con delle dimensioni così esagerate, non stupisce che anche il peso sia importantissimo, raggiungendo le 12.600 tonnellate, con un pescaggio di 8 metri. Con queste fattezze, oltre a essere la barca a vela più grande del mondo, la Sailing Yacht A è anche il 15° yacht per dimensioni a livello mondiale.
Chi guida il veliero?
A bordo di un veliero tradizionale la figura del Nostromo è fondamentale, innanzitutto perché a lui e alla sua squadra di nocchieri è affidato l'uso, la cura e la manutenzione di tutta l'attrezzatura e delle manovre alla vela.
Come si chiama il veliero a due alberi?
Il brigantino è un tipo di veliero di dimensioni contenute, dotato di due alberi, quello prodiero armato con vele quadre, con una stazza lorda che va dalle 100 alle 300 tonnellate. Può avere un terzo albero a poppa, armato con vele auriche, nel qual caso prende il nome di "brigantino a palo".
Come si chiama una piccola barca a vela?
Iniziamo con Derive e Cabinati: le prime sono barche piccole, leggere, facilmente trasportabili e non hanno un ambiente abitabile all'interno dello scafo; sono molto utilizzate nelle spiagge, nei villaggi turistici e dalle scuole di vela.
Come è fatto il veliero?
I velieri - l'evoluzione delle grandi navi a vela. Si tratta di un bastimento di alto bordo e di gran portata a quattro o cinque coperte, con due castelli uno a poppa e l'altro a prua, tre alberi, vele quadre, gabbie, parrocchetti, la mezzana latina. La sua portata è di 2.000 tonnellate.
Come si chiama una barca a vela con tre alberi?
Il Clipper è dotata di 3 alberi, anche più e una gran numero di vele. GALEONE. Il galeone è invece un veliero da guerra molto diffuso tra il 1500 e il 1600, armato con 3-5 alberi.
Come si chiama il manubrio della barca a vela?
Il timone può essere azionato da una ruota dotata di maniglie di legno (ruota a caviglie), che viene manovrata dalla zona di comando chiamata timoneria (nelle imbarcazioni a vela, "pozzetto").
Come si chiama la barca a vela italiana?
La deriva “555FIV”, nasce 2003 con l'obiettivo della Federazione Italiana Vela di una nuova imbarcazione per le scuole di vela. Lunga 5,50 metri, è destinata ai soli circoli affiliati alla Federazione, per corsi e regate in equipaggio, di giovani e adulti.
Come si dice Guidare una barca a vela?
pilotare - Treccani - Treccani.