Chi viveva nei castelli nel medioevo?

AbitazioniSuperate le mura del castello si entrava nella parte di essa dedicata alle abitazioni: le case dei contadini e degli artigiani, le botteghe e ovviamente la residenza del signore.

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Chi abitava in un castello medievale?

Dentro al castello, cioè dentro al villaggio fortificato, vivevano gli armati e i contadini che, invece di stare sparsi nelle campagne, avevano preferito riunirsi e abitare sotto la protezione permanente del padrone del castello.

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Quali sono le condizioni di vita nei castelli medievali?

La vita in un castello era abbastanza tranquilla, ma quando arrivava il re o il signore il castello si riempiva di trambusto e gente indaffarata. Il signore portava con sé un seguito enorme che comprendeva: il prete, i soldati, i servitori e alcune volte andavano a soggiornare alcuni signori amici con le loro famiglie.

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Chi comandava nel castello?

Chi comandava nel castello? C'erano poi gli intrattenitori – giullari, attori e mimi, suonatori – che divertivano i grandi signori. Quando invece il signore si trovava fuori dal castello, il capo del castello era il conestabile che era molto spesso un parente del signore.

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Come si vive in un castello medievale?

La vita delle donne all'interno del castello era diversa, A parte le contadine e le serve, sempre indaffarate per eseguire i loro lavori, sempre umili e spesso faticosi, per le castellane le giornate erano monotone. Passavano il tempo tessendo o ricamando, in prossimità delle piccole finestre, per avere maggior luce.

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La vita al castello

Come si scaldavano i castelli medievali?

L'elettricità non esisteva e tutti gli ambienti erano rischiarati solo dalle candele e riscaldati unicamente dal fuoco del camino. Per questo, sui muri, venivano appesi arazzi e tappeti: mantenevano il calore e tenevano lontana l'umidità.

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Come si scaldavano nei castelli?

Nei castelli l'unico sistema di riscaldamento erano gli enormi camini nelle sale di rappresentanza e negli alloggi privati dei nobili .

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A cosa servivano le segrete nei castelli del Medioevo?

Una prigione sotterranea (anche segreta o oubliette) è una stanza o una cella in cui venivano tenuti i prigionieri, posta soprattutto sotto terra. Le prigioni sotterranee si trovano generalmente nei castelli medievali, anche se il loro collegamento alla pratica della tortura appartiene al periodo rinascimentale.

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Come erano fatti i castelli nel feudalesimo?

Effettivamente, i primi castelli assomigliavano molto a quelli dei Romani: erano costruiti in legno, circondati da una palizzata e da un fossato. Per entrare si doveva passare per un ponte levatoio, che poteva essere alzato e abbassato dalle guardie del castello per mezzo di robuste catene.

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Come si chiamano le guardie del castello?

“COLLECTORES”: Esattori delle tasse. CAMPANARI: Guardie campestri. BERROVIERI: Guardie civili.

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Quanti anni si viveva nel medioevo?

43 anni → 64 anni totali tra il 1200 e il1300 • 24 anni → 45 anni totali tra il 1300 e il 1400 (a causa dell'impatto della Morte Nera) • 48 anni → 69 anni totali tra il 1400 e il 1500 • 50 anni → 71 anni totali tra il 1500 e il 1550.

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Come si viveva nel 1200?

Una casa di gente comune era piccola e in legno, umida e piena di spifferi uscenti da porte e imposte. Esse erano scomode anche quando si cucinava: il fumo prodotto dal fuoco, in assenza si uscita, popolava la stanza rendendo difficile la respirazione.

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Quante persone vivevano in un castello?

Normalmente,i villaggi si creavano vicino alle fortificazioni dei nobili,per avere una difesa in caso di attacco. Quindi ,il numero degli abitanti,variava in base alla potenza che il Nobile aveva. Poche migliaia al massimo per i grandi centri,alcune centinaia per molti altri.

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Chi viveva nel Castel del Monte?

La Puglia all'epoca viveva sotto i normanni prima e gli svevi poi, la sua epoca d'oro. Per le due casate la Regione più ad est d'Italia rappresentava il ponte naturale verso le ricche terre d'oriente ed era al centro di un viavai di uomini, idee e beni e quindi parte fondamentale della ricchezza del Regno.

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Quali erano le caratteristiche dei primi castelli?

Mura, torri, camminamenti di ronda e ponti levatoi

I muri delle torri avevano delle feritoie, cioè delle aperture verticali strette all'esterno e larghe all'interno, dietro cui gli arcieri in caso di assedio al castello, potevano scagliare le frecce senza paura di essere colpiti dagli assalitori.

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Chi costruiva i castelli?

Chi costruiva (o ammodernava) un castello? Fondamentalmente costruiva un castello il signore territoriale, ciò che significa, secondo l'epoca ed il luogo, l'imperatore, il re, i vari gradi dell'aristocrazia, il libero comune, il vescovo, l'abbazia o il signore locale più o meno abusivo e più o meno importante.

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In che modo nascono i castelli?

La nascita del castello

Tra il 920 e il 1030 in diverse zone dell'Europa sorgono numerosi castelli e fortezze. Il fenomeno medievale dell'incastellamento permise alla popolazione di spostarsi a vivere in collina, all'interno delle mura del castello, per difendersi dai nuovi attacchi dei barbari.

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Quanti sono i castelli medievali in Italia?

Sono oltre 20.000 i castelli d'Italia, imponenti architetture fortificate ricche di tesori artistici, distribuite da nord a sud lungo l'intero stivale, divise tra roccaforti, città fortificate, forti e cinte murarie.

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Cosa si faceva la sera nel Medioevo?

La notte: Durante la notte le porte della città venivano chiuse e sorvegliate, quelle vie, che di giorno erano state piene di vita e di colore, divenivano buie e pericolose; nonostante le regolari ronde di guardia, molti malviventi che di giorno chiedevano l'elemosina o vivevano rifugiati nei cimiteri, divenivano ...

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Come ci si scaldava nel Medioevo?

Erano alimentati da legna, rami o persino sterco di animali. L'importanza dei camini in questo periodo non risiedeva solo nella loro capacità di riscaldare, ma anche come luogo di incontro e di scambio sociale nelle famiglie medievali. Il focolare divenne il centro della vita domestica.

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Come si viveva nei borghi medievali?

Vennero fondate in un mondo ancora contadino e rurale, i cittadini vivevano dentro cerchie murarie che identificavano due forme di diritto: i rapporti di tipo servile e feudale avvenivano all'esterno, mentre i privilegi e la libertà erano diritti riservati ai borghesi.

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Cosa si mangiava nei castelli medievali?

I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta. C'erano poi ortaggi e legumi: lattughe ,rape, cipolle, zucche, cavoli.

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Quanto faceva freddo nel Medioevo?

periodo definito “piccola glaciazione tardo-antica” e che determinò un abbassamento delle temperature di circa 2 C°.

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Cosa mangiavano nei castelli medievali?

In tutta Europa erano comuni torte salate farcite con carne, uova, verdure o frutta, così come pastine, frittelle, ciambelle e altri dolcetti simili. Nel tardo Medioevo si cominciarono a mangiare per dessert biscotti, specialmente di tipo simile al wafer, che diventarono un alimento particolarmente prestigioso.

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