Chi soffre di claustrofobia come fa a fare la risonanza?
In molti casi di problematiche muscolo-scheletriche, il paziente claustrofobico può sottoporsi ad una Risonanza Magnetica Aperta: presso Poliambulatori San Gaetano è presente un apparecchio di ultima generazione che rende questo tipo di esame accessibile anche a chi soffre di questa problematica.
Come è il macchinario della risonanza magnetica aperta?
La risonanza magnetica aperta funziona esattamente come quella tradizionale, con l'unica differenza che l'apparecchio non ha forma chiusa e cilindrica , ma una forma aperta a “C”. Il braccio inferiore e il braccio superiore svolgono quindi funzione di piastre per la generazione del campo magnetico.
Come posso gestire la paura di fare la risonanza magnetica?
Che cos'è la claustrofobia e come si manifesta durante la RM
I pazienti con claustrofobia spesso riportano sintomi come difficoltà respiratorie, sudorazione, tachicardia, sensazione di soffocamento o panico. Questi sintomi, se non gestiti, possono rendere impossibile completare l'esame.
Quanto dura una risonanza magnetica aperta per pazienti claustrofobici?
Per cosa è indicata la RM open
La durata dell'esame è tra i 30 e i 60 minuti e alla sua conclusione, il paziente può tornare immediatamente a svolgere le normali attività quotidiane.
Cosa fare se soffri di claustrofobia?
La claustrofobia può essere un disturbo altamente invalidante, in quanto può influenzare molteplici attività e contesti. Per questo motivo, se i sintomi limitano in modo significativo la normale vita quotidiana e sono presenti da oltre sei mesi, è consigliabile rivolgersi ad un medico, uno psichiatra o uno psicologo.
Risonanza Magnetica e Claustrofobia: NIENTE PAURA
Come stare tranquilli durante una Risonanza Magnetica?
Porta con te una mascherina per gli occhi, di quelle che si usano per dormire; chiedi di poterla indossare durante l'esame, calandola sugli occhi non appena ti sdrai sul lettino. La mascherina ti impedisce di cedere alla tentazione di guardarti intorno per controllare, così sarai più rilassato durante l'esame.
Cosa fare se non si riesce a fare la Risonanza Magnetica?
La sedazione cosciente è una pratica controllata, sicura ed efficace che permette di superare la claustrofobia in corso di esame di RM.
Come fare una risonanza senza panico?
La risonanza magnetica aperta consente di effettuare questo tipo di esame in un ambiente che non è come la vecchia tecnologia e quindi un tubo chiuso e stretto, bensì un ambiente aperto, che non da alcun tipo di fastidio neanche ai claustrofobici con fobia più estrema.
La risonanza magnetica può essere chiusa o aperta?
Può essere chiusa o aperta. La RM chiusa utilizza un tubo metallico chiamato foro, mentre la risonanza magnetica aperta, utilizza un tubo aperto oppure un magnete che posizionato sulla superficie della testa si muove intorno al paziente mentre lo scanner scatta le immagini.
Cosa si può fare in alternativa alla risonanza magnetica?
Radiografia (raggi X)
Quali farmaci sono indicati per la claustrofobia?
I farmaci più indicati sono benzodiazepine, beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e gli inibitori delle monoamino ossidasi.
Quanto dura la sedazione per risonanza magnetica?
La sedazione dura il tempo di esecuzione dell'esame, al termine il paziente dovrà attendere una mezz'ora e poi potrà tornare a casa senza ulteriori indicazioni» spiega il dottor Fabio Gobbi, direttore dell'Anestesia e rianimazione di Humanitas Gradenigo.
Cosa non fare prima della risonanza magnetica?
Non e' necessario il digiuno. E' preferibile rimuovere preventivamente piercing, orecchini, bracciali, collane ecc... E' fondamentale portare tutta la documentazione clinica e radiologica eseguita in precedenza.
Quali ansiolitici sono necessari per la risonanza magnetica?
A seconda dell'esame richiesto di Risonanza Magnetica è possibile sia necessaria ai fini diagnostici la somministrazione di prodotti farmaceutici per via endovenosa ipotonizzanti (es. buscopan) diuretici (lasix), o ansiolitici per impedire gli attacchi di panico o stati di ansia gravi che inficerebbero l'esame.
Quanto è grande il tubo della risonanza magnetica?
Il macchinario di risonanza magnetica più usato ha la struttura di un cilindro lungo 1,5 metri e largo 60 o 70 cm di diametro a seconda delle apparecchiature. È aperto alle due estremità, c'è luce e aria.
Che cos'è un apparecchio per la risonanza magnetica aperta?
La risonanza magnetica può essere anche "aperta", il macchinario in questo caso è aperto ai lati e le due porzioni del magnete si trovano sopra e sotto il paziente. La risonanza magnetica aperta è particolarmente indicata in chi soffre di claustrofobia, ma anche nei bambini, negli anziani e nelle persone in sovrappeso.
Come è il macchinario della risonanza magnetica chiusa?
Non esistono e non sono mai esistite macchine chiuse fino dalle loro origini negli anni '80. Sono caratterizzate da un cilindro sufficientemente ampio (60 cm di diametro), totalmente aperto sia posteriormente che anteriormente e che mai viene chiuso durante l' esecuzione dell'indagine.
Quali organi si vedono con la risonanza lombosacrale?
La risonanza magnetica lombosacrale senza contrasto utilizza solo campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate della colonna vertebrale, risultando ideale per esaminare dischi vertebrali, vertebre e midollo spinale senza introdurre sostanze esterne.
Quanto è lunga la risonanza magnetica chiusa?
Il nostro macchinario è, cosiddetto, “chiuso”: si tratta di un tubo del diametro di 70 cm. Qual è la differenza tra risonanza magnetica “aperta” o “chiusa”? La risonanza aperta non permette di eseguire tutti gli esami e non ha un alto campo magnetico: ciò influisce negativamente sulla qualità delle immagini.
Come si può superare la claustrofobia?
Come superarla? Superare la claustrofobia richiede un approccio combinato: terapia cognitivo-comportamentale per gestire pensieri e reazioni, esposizione graduale per desensibilizzare e tecniche di rilassamento per ridurre l'ansia. Con Serenis, puoi farlo attraverso la psicoterapia online.
Qual è la migliore risonanza magnetica aperta o chiusa?
Molti studi hanno dimostrato che la risonanza magnetica chiusa assicura una maggiore accuratezza nei dettagli delle immagini, soprattutto nelle zone piccole e complesse come le articolazioni di mani, piedi, caviglie, legamenti, tendini, ginocchio e gomito.
Come capire se si è claustrofobici?
- Sudorazione.
- Respirazione rapida o iperventilazione.
- Nausea e vomito.
- Battito cardiaco accelerato, tachicardia.
- Svenimento.
- Tremore e brividi.
- Vertigine.
- Intorpidimento e formicolio.
Cosa si può fare al posto della risonanza?
Cosa succede se non si può fare la risonanza magnetica? In caso l'esame di risonanza magnetica sia considerato salvavita per la persona, il medico valuterà come procedere. Si possono considerare esami alternativi, come la tomografia assiale computerizzata, se utili per ciò che si vuole andare a vedere e valutare.
Quali sono i rischi della risonanza magnetica?
Ci sono rischi nel fare la risonanza magnetica e usare il mezzo di contrasto? La risonanza magnetica è innocua perché non utilizza raggi X, ma campi magnetici. Ci sono però condizioni in cui non si può fare, per esempio se si ha un pace maker o un defibrillatore interno non compatibili con la risonanza magnetica.
Come avviene la sedazione per risonanza magnetica?
Una volta sdraiato in medicheria al paziente viene somministrato per via endovenosa il farmaco per indurre la sedazione/anestesia, la quale avrà la durata dell'intero esame diagnostico.