Che Zima triestino?
Z come Zima Potevamo chiudere diversamente? La zima nel dialetto triestino è il freddo pungente...ehm, ecco. Oggi xe zima!
Come si dice Trieste in triestino?
Trieste (, AFI: /triˈɛste/; Triéste in dialetto triestino; Triest in tedesco e in friulano; Trst in sloveno) è un comune italiano di 198 894 abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la ...
Perché Trieste non è italiana?
Il Territorio Libero di Trieste (in inglese Free Territory of Trieste; in serbo-croato Slobodni Teritorij Trsta), o TLT, fu uno Stato indipendente previsto dall'articolo 21 del trattato di pace tra l'Italia e gli alleati dopo la fine della seconda guerra mondiale, confinante con l'Italia e la Jugoslavia.
Cos'è il Cinciut?
Trieste, ecco svelato cos'è El Cinciut
El Cinciut è semplicemente il punto di arrivo comune di un processo già cominciato molti anni fa, o forse semplicemente di qualcosa che non si è mai arrestato.
Cosa vuol dire Bubez?
Ci sono anche tracce di sloveno e di tedesco, prendiamo la parola bubez (bube vuol dire ragazzo in tedesco e la zeta è dello sloveno). Ma troviamo anche parole francesi ed ebraiche come gamba fasul (pasul vuol dire invalido).
Che zimon - Let it go - Parodia by Maxino
Cosa significa Viz in triestino?
Potrebbe spiegare a chi non è nato a Trieste il significato di viz? «In triestino significa battuta. Che poi in triestino viz potrebbe voler dire anche barzelletta, scherzo, tutto dipende dal modo in cui viene usata.
Cosa significa Tananai in dialetto triestino?
tananài (meno com. tatanài) s. m. [variante di badanai], region. – Gran confusione e schiamazzo di gente che ciarla e grida: fanno un t. che non ti dico; cos'è questo tananai?
Come stai in triestino?
Come te stà? - TuttoTrieste.net.
Per cosa è famosa Trieste?
- il castello di Miramare con il suo magnifico Parco.
- il colle di San Giusto con le rovine romane, la Cattedrale e il Castello.
- Piazza Unità d'Italia e il molo Audace.
- il Teatro romano e l'ex ghetto.
Chi è nato a Trieste?
- Ave Ninchi.
- Carlo Cossutta.
- Dennis Fantina.
- Fedora Barbieri.
- Giorgio Strehler.
- Giulio Viozzi.
- Lelio Luttazzi.
- Mario Fragiacomo.
Quanti anni Trieste è stata sotto l'Austria?
Con città immediata imperiale di Trieste e dintorni (in lingua tedesca Reichsunmittelbare Stadt Triest und ihr Gebiet) si intende la città di Trieste come parte del Sacro Romano Impero (1382-1806), dell'Impero austriaco (1814-1867) e dell'Impero austro-ungarico (1867-1918).
Perché a Trieste si parla veneto?
Si tratta di un tipico dialetto veneto coloniale, che inizialmente veniva parlato dai lavoratori veneti emigrati a Trieste come manovalanza durante il periodo della grande ristrutturazione della città, voluta da Maria Teresa d'Austria e che prese gradatamente il posto dell'antico dialetto, il tergestino (affine al ...
Che lingua si parla a Trieste?
Le diversità linguistiche sono un patrimonio culturale. In Friuli Venezia Giulia si utilizzano quattro lingue ufficialmente riconosciute: oltre all'italiano, lo sloveno, il friulano e il tedesco.
Come si ordina un caffè a Trieste?
Come ordinare il caffè a Trieste
Se vuoi ordinare caffè a Trieste, un espresso diventa "un nero", un decaffeinato diventa "un deca" e un espresso macchiato diventa "un capo". Se li vuoi in bicchiere di vetro, anziché nella solita tazzina di ceramica, devi aggiungere l'espressione "in B".
Dove si vive meglio a Trieste?
Il centro storico è sempre il più apprezzato e corrisponde alla città vecchia distinta nei 3 quartieri di Cavana, San Giusto e dell'antico ghetto ebraico. È un luogo ben collegato e posizionato, con aree che vanno dalla zona portuale fino alle colline.
Quali sono i piatti tipici di Trieste?
- La Jota. Probabilmente il piatto più tipico della cucina triestina, è una zuppa di crauti, patate e fagioli insaporito con carne di maiale, dal gusto tendente all'acido. ...
- Minestra de “bobici” ...
- Gnocchi di pane. ...
- Cotto in crosta. ...
- Gulasch. ...
- Ćevapčići. ...
- Caldaia. ...
- Patate in tecia.
Che cosa comprare a Trieste?
Quadri, cornici, tele, penne e matite, quadernini e oggettistica artigianale in cartapesta, ma anche bijoux in bronzo come braccialetti e ciondoli sono solo alcuni dei prodotti triestini selezionati per te.
Da quando Trieste e italiana?
Il 26 ottobre 1954 il tricolore tornava a sventolare sulla Piazza dell'Unità di Trieste, accolta dall'8º Reggimento Bersaglieri, primo Reparto ad entrare nella città, e da una folla acclamante di uomini e donne che salutavano la fine della guerra e l'occupazione straniera.
Cosa vuol dire Trieste?
Etimologicamente, il toponimo di Trieste deriva dal venetico Tergeste, formato da terg ("mercato") combinato con -este, un suffisso tipico dei toponimi venetici.
Come si dice gabbiano in triestino?
Cocal. Carte del frico, approfondimento culturale numero 17/82. El cocal è il gabbiano, a Trieste.
Come xe triestino?
È un termine ancora molto usato tra i triestini! X come Xe A proposito, non facciamo scherzi: la terza persona singolare (presente indicativo) del verbo essere è xe. Con la ics!
Che dialetto è Tananai?
Sostantivo del dialetto bergamasco e bresciano che significa "oggetto inutile" e che in senso dispregiativo o bonario può anche essere rivolto ad una persona, nel senso di sprovveduto, sciocco.
Cosa vuol dire Tananai in Lombardo?
Nella parlata milanese, infatti, “tananai” è un modo per dire “piccola peste“. Insomma, da piccolo Alberto deve essere stato molto vivace per meritarsi un titolo simile.
Quando a Trieste si parlava friulano?
La sua storia risale agli inizi dell'800, quando ancora a Trieste si parlava il tergestino, un dialetto romanzo, assimilabile al friulano che progressivamente è stato soppiantato da quest'ultimo, complici i frequenti flussi migratori di persone dal Mediterraneo e dall'impero Asburgico.
Come è nata Trieste?
Nel 50 a.C. circa avvenne la conquista romana dell'Illiria, che prese il nome di Tergeste, da cui deriva Trieste. Dall'inizio del III secolo d.C. la città fu travolta dalle invasioni barbariche.