Che fine ha fatto il legno di Vaia?
Noi di VAIA abbiamo deciso di agire, di fare la nostra parte: a partire dal legno distrutto abbiamo creato oggetti di design che uniscono la tecnologia analogica con la nostra vita digitale.
Quanti alberi caduti Vaia?
14 milioni di alberi sono stati abbattuti nel Nord-Est italiano dalla tempesta Vaia, uno dei cicloni extratropicali più devastanti degli ultimi decenni.
Dove è avvenuta la tempesta Vaia?
Secondo rilevazioni condotte dagli uffici di Regione Lombardia, i danni maggiori sono stati registrati nelle zone montane delle province di Brescia, Sondrio e Bergamo. Danni più sporadici sono stati segnalati un po' ovunque sulle montagne lombarde, soprattutto fra i 1.000 e i 1.600 m di quota.
Perché la tempesta Vaia si chiama così?
La bassa pressione, che ha originato la disastrosa tempesta del 2018, è stata assegnata a Vaia Jacobs, un'imprenditrice tedesca nel settore dei materassi. Il suo nome è stato inserito nella lista come regalo, originale, da parte del fratello.
Cosa ha provocato la tempesta Vaia?
L'Italia è stata colpita da una fase perturbata tra le più intense degli ultimi decenni, causata da una depressione (cioè un'area dove la pressione atmosferica è molto più bassa delle zone circostanti) di rara profondità, chiamata “Vaia” dai meteorologi.
14 milioni di alberi abbattuti e 3 miliardi di euro di danni, analizziamo la Tempesta Vaia del 2018
Come si è formata la tempesta Vaia?
L'evento si è originato a seguito di una perturbazione di origine atlantica che, nel quadro di una forte ondata di maltempo sull'Italia (interessando anche le vicine regioni di Svizzera, Austria e Slovenia), ha portato sulla regione vento fortissimo e piogge persistenti.
Chi ha fatto il drago di Vaia?
Marco Martalar, artista del legno di fama mondiale, reagì, creando un'opera indimenticabile, il Drago di Magré. Ciò che la Tempesta Vaia distrusse nell'ottobre 2018 venne, infatti, fatto rivivere dalla sua arte. Dall'incontro con il suo ingegno, sapienza ed empatia di cuore, la Natura rinacque con bellezza e fierezza.
Quando è stato costruito il drago di Vaia?
Il Drago di Vaia, una scultura di sei metri di altezza per sette di lunghezza, era stato costruito nel 2021 in memoria della tragica tempesta che colpì il Triveneto nel 2018. Per realizzarlo, lo scultore Marco Martalar aveva utilizzato i residui degli alberi abbattuti dal maltempo.
Cosa c'è al posto del Drago Vaia?
«Vi presento il mio Grifone. E, questa volta, è videosorvegliato». Sono ancora calde le ceneri del Drago di Vaia, distrutto nella notte tra 22 e 23 agosto da un incendio doloso a Lavarone, ma il vicentino Marco Martello - in arte Marco Martalar - ha già ripreso con lena ed entusiasmo il suo lavoro.
In che anno è successa la tempesta Vaia?
Nell'ottobre 2018, la tempesta Vaia si è abbattuta sull'Alto Adige, causando danni ingenti a un'area di circa 6.000 ettari: gli sforzi di bonifica hanno avuto successo, ma i danni rimangono evidenti.
Dove si trova il drago di legno?
Come raggiungere il drago Vaia di Lavarone
Il drago Vaia sembra sia uscito da un libro fantasy, ma si trova in realtà nella frazione di Magré, a Lavarone sull'Alpe Cimbra. La spettacolare creatura alata si erge sulla cima del Tablat, toponimo che indica gli ampi pascoli sopra Magré.
Dove si trova il cervo di Martalar?
Il Cervo di Vaia si trova sui prati di Millegrobbe: pascoli verdi in estate e manti bianchi dove ciaspolare o fare sci di fondo in inverno. Il Centro fondo di Millegrobbe infatti, con 35 km di piste, è sede della prestigiosa Millegrobbe, internazionale di gran fondo tra le più importanti d'Europa.
Dove sono le sculture di Martalar?
Marco Martalar si trova a Mezzaselva di Roana nella provincia di Vicenza dove potrai trovare la sua atelier e visionare altre opere come le bellissime sculture in legno "Fuoco e Acqua".
Chi è Marco Martalar?
L'artista è Marco Martello, in arte Martalar, “scultore del legno e artista del bosco”, come lui si definisce. Lo incontriamo nel suo laboratorio nei pressi della chiesa di Mezzaselva, soleggiato paesino dell'Altipiano di Asiago.
Come si chiama la tempesta di mare?
[violenta perturbazione atmosferica caratterizzata da vento fortissimo] ≈ buriana, bufera, [di mare] burrasca, [di mare] fortunale, [di mare] mareggiata, [spec. di mare] Ⓖ (lett.) procella, [di neve] tormenta. ‖ ciclone, tifone, uragano.
Dove si trova l'aquila del Vaia?
Dove si trova l'Aquila di Vaia? L'Aquila di Marcesina si trova in Bassa Valsugana nel Comune di Grigno, sulla Piana di Marcesina. Per raggiungerla, puoi arrivare in auto fino al parcheggio del Rifugio Barricata, seguendo la strada per Enego.
Dove si trova il Leone alato di Marco Martalar?
IL LEONE ALATO DI VAIA - La scultura di Marco Martalar realizzata sull'Altopiano di Asiago e esposta alla Mostra del Cinema di Venezia.
Quanti anni ha Marco Martalar?
Dietro a queste figure in legno dalla patina fantasy ci sono le mani di Marco Martalar, 51 anni, scultore di Mezzaselva di Roana (Vicenza). "Tempesta Vaia, per noi della montagna, è stata come un terremoto. Mi piaceva l'idea di far rinascere qualcosa da tutta quella distruzione.
Quanti figli fa il cervo?
La femmina partorisce di solito un unico piccolo, in maggio-giugno, dopo 33 settimane di gestazione; il cerbiatto, pesante alla nascita 6-8 Kg, è capace quasi subito di camminare: ciò nonostante nei primi 7-10 giorni resta immobile, accucciato e ben nascosto tra la vegetazione; viene allattato per almeno 6 mesi.
Dove si trova Aquila in legno?
L'aquila di Vaia è alta 7 metri e in tutta la sua meravigliosa grandezza domina la piana della Marcesina nel comune di Grigno in Trentino. Questa spettacolare scultura, creata con il legno di scarto recuperato dopo la tragedia della tempesta di Vaia (del 2018), è stata realizzata da Marco Martalar.
Cosa fare se si trova un cervo?
Mantieniti sempre a distanza, senza avvicinarti. Non dare da mangiare a cervi o ad altri animali, è illegale oltre che dannoso. Nei centri abitati, lascia loro sempre libero il passaggio. Non tentare di accarezzarli (ebbene sì, bisogna dirlo)
Che uccide il drago?
San Giorgio tuttavia non è l'unico personaggio che uccide un drago: anche ad altri santi le leggende riconoscono simili imprese; è facile confondere san Giorgio con san Demetrio o san Teodoro.
Quale drago esiste davvero?
Fra gli animali realmente esistenti, a volte vengono chiamati "draghi" alcuni sauri, come il varano di Komodo (o drago di Komodo, Varanus komodoensis), il drago barbuto (Pogona vitticeps), il drago d'acqua (Physignathus cocincinus), il drago volante (Draco), e il drago marino comune.
A cosa serve la pietra del drago?
La pietra del drago è una pietra molto curativa che promuove il coraggio, la vitalità e la forza. Vi sosterrà a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale, soprattutto quando attraverserete momenti difficili della vostra vita.
Perché si dice la tempesta perfetta?
Il termine tempesta perfetta è impiegato in meteorologia per descrivere un ipotetico uragano che colpisca esattamente l'area più vulnerabile di una regione, provocando il massimo danno possibile per un uragano di quella categoria.