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La storia è fortemente concentrata a Brescia, la seconda città della Lombardia dopo Milano. Ci sono vestigia celtiche, romane, medievali, rinascimentali… e tra tutte spicca il monastero di San Salvatore e Santa Giulia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Brescia, una delle città più ricche d’Italia, fu uno dei grandi centri della potenza longobarda nel VI secolo. E sebbene non sia una destinazione turistica in senso stretto, oggi ha ancora alcuni luoghi molto interessanti da visitare. Non ve ne pentirete se deciderete di farlo e, per guidarvi, vi elenchiamo i luoghi da non perdere durante una fuga turistica. C’è molto da vedere.

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Cosa vedere a Brescia in 3 giorni

Brescia è una città che merita una visita di 3 giorni. Situata a metà strada tra Milano e Verona, due delle più belle città del nord Italia e nel cuore della regione Lombardia, ha un passato glorioso che risale a prima dell’epoca romana. In seguito, Goti, Longobardi e Veneziani passarono da Brescia, per cui molte delle attrazioni da vedere a Brescia si riferiscono a questi momenti storici e sono protette sotto l’ombrello dell’Unesco e incluse nella Lista del Patrimonio Mondiale.

Tre giorni a Brescia 1° giorno

Nuova Cattedrale di Brescia

La Cattedrale dell’Assunzione ha sostituito l’antica cattedrale romanica adiacente. Si trova in Piazza Paolo VI, la più monumentale della città, e fu eretta nel 1604. L’architetto bresciano Giovan Battista Marchetti fu l’autore del progetto, anche se il tempio fu effettivamente completato solo nel XIX secolo. È un tempio dalla facciata barocca, monumentale e con un’enorme cupola che è la terza più alta d’Italia. L’interno, a tre navate, è maestoso e sorretto da colonne e pilastri e ha una certa aria neoclassica.

Duomo vecchio di Brescia

Conosciuta come La Rotonda, è una chiesa romanica del IX secolo. È uno degli edifici più belli da vedere a Brescia. A maggior ragione se si considera l’originalità dell’opera, che ha una superficie rotonda, cosa insolita per le cattedrali romaniche. All’interno si trovano diversi tesori, come bellissime tombe in marmo rosso e una splendida cripta. Si può anche vedere parte del sottosuolo, dove sono conservati i mosaici dell’antica chiesa paleocristiana su cui è stato costruito il tempio romanico.

Loggia di Brescia

La Loggia è un bellissimo palazzetto situato in un’altra delle piazze imperdibili di Brescia: Piazza della Loggia. Era la sede del potere civile della città e lo è tuttora, visto che qui si trova il municipio. Ma il primo piano viene utilizzato anche come sede di mostre. Non perdetelo, perché è una delle attrazioni imperdibili di Brescia ed è gratuito. Sia la scala che gli affreschi sul soffitto sono bellissimi.

Orologio astronomico

Un altro dei simboli della città che non si può non vedere a Brescia e che si trova nella stessa piazza della Loggia, solo sul lato opposto. La torre dell’orologio risale al XIV secolo e l’orologio alla metà del XVI secolo ed è una vera delizia. Due automi, chiamati “i macc de le ure” o “Tone e Batista”, suonano ancora le ore sulla campana, come fanno dal 1581.

Tre giorni a Brescia: 2° giorno

Foro Romano

Si tratta di uno dei siti bresciani da non perdere, inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. Ricorda gli anni in cui la città, con il nome di Brixia, era sotto la dominazione romana. Qui si trova il Tempio dedicato alla Triade Capitolina, cioè a Giove, Giunone e Minerva. Si può vedere dall’esterno o pagare un biglietto d’ingresso per entrare anche all’interno. Proprio accanto ad esso si trovano le antiche rovine del vecchio teatro romano, che è in condizioni peggiori rispetto all’anfiteatro di Verona, ad esempio.

Santuario repubblicano

Un’altra tappa obbligata a Brescia, anch’essa sotto l’egida dell’Unesco. Si trova nel sottosuolo della Piazza del Foro, poiché nel corso dei secoli la città ha aggiunto strati all’antica città romana. È un luogo incantevole, custodito da grandi porte come se fosse un caveau. Gli affreschi e i mosaici di questo piccolo tempio del I secolo sono straordinari e rappresentano il miglior ritrovamento della Brexia romana. L’ingresso al Teatro Romano e al Tempio è abbinato al Teatro Romano e al Tempio.

Museo di Santa Giulia

È curioso che un museo faccia parte del Patrimonio dell’Umanità, ma è così per questo luogo che occupa l’antico monastero di Santa Giulia. Sono proprio i resti longobardi o longobarde del Museo ad essere sotto l’egida del Patrimonio dell’Umanità e a rendere il Museo di Santa Giulia un altro dei luoghi da vedere a Brescia. La chiesa di San Salvatore, con le sue eleganti colonne, gli affreschi e la cripta, è la parte più bella del museo, ma anche il reliquiario di marmo o la Croce di Desiderio sono riconosciuti come capolavori lombardi. Oltre ai resti longobardi, il museo ci mostra parte dei reperti della Brexia romana, tra cui alcune case o domus, con i loro ricchi mosaici, e oggetti del periodo rinascimentale o veneziano. Lasciate almeno un’ora e mezza di tempo per visitare questo museo mago.

Tre giorni a Brescia: 3° giorno

Castello di Brescia

In cima a una piccola collina si trova questo bellissimo castello, una delle più belle fortezze urbane d’Italia. È uno dei più importanti esempi di architettura militare medievale in Italia, anche se la fortezza fu completata durante la dominazione austriaca. Oggi il Castello di Brescia è occupato da diversi musei, come quello del Risorgimento, ma vale la pena fare una passeggiata nei suoi giardini.

Biblioteca Queriniana

Proprio dietro la Cattedrale si trova una delle migliori biblioteche d’Italia. Ed è ancora un luogo vivo e funzionante. Nelle sue sale si trovano libri venerabili e antichi, ma ciò che colpisce maggiormente il visitatore è la sua decorazione, con legni nobili e una bella ornamentazione del soffitto, con splendidi affreschi. È naturalmente un’altra delle attrazioni imperdibili di Brescia, anche se spesso passa inosservata ai turisti.

Piazza della Vittoria

L’ultima delle piazze da vedere a Brescia non è forse la più bella di tutte. In questo senso, non può competere con Piazza della Loggia o Piazza Paolo VI. Ma storicamente è di grande importanza ed è anche un importante esempio dell’architettura fascista della prima metà del XX secolo, con edifici megalomani e senz’anima e l’uso indiscriminato del cemento. I due edifici più emblematici sono le Poste e il Torreone, che all’epoca, con i suoi 60 metri di altezza, era uno dei primi grattacieli d’Italia.

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È possibile scaricare questa guida turistica di Brescia in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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