Cosa vedere e fare a Ragusa, in Sicilia? Questa affascinante città, conosciuta come una delle capitali del barocco siciliano, è una tappa obbligata di un viaggio nella Sicilia meridionale. Ragusa fu completamente devastata dal terremoto che colpì l’isola nel 1693, ma fu poi ricostruita in due aree distinte.
Da un lato si vede Ragusa Ibla, la zona vecchia, ricostruita sulle rovine causate dal terremoto. Dall’altra parte si può vedere Ragusa Superiore, la parte moderna costruita dopo il terremoto su un promontorio accanto alla città vecchia. Entrambe le parti sono un must di ogni viaggio a Ragusa. La parte vecchia, ricca di architettura barocca, ospita la maggior parte dei tesori della città, mentre la città alta offre le viste panoramiche più mozzafiato. In questo articolo vi raccontiamo quali sono le principali cose da vedere e fare a Ragusa in un giorno.
Cosa vedere a Ragusa in 3 giorni
La maggior parte delle attrazioni di Ragusa si concentra nella parte bassa, chiamata Ragusa Ibla, un intricato labirinto di vicoli sopra la valle pieni di palazzi barocchi e case in pietra grigia. La città fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1693, da cui nacque la cosiddetta Ragusa Superiore, la parte moderna della città arroccata su una collina adiacente, una villa moderna e ben sistemata. Nonostante ciò, l’aristocrazia del XVII secolo si rifiutò di abbandonare il suo centro e decise di ricostruire nuovamente il centro storico. Le due città si sono fuse e oggi sono un curioso capoluogo di provincia con un mix di stili.
Tre giorni a Ragusa: 1° giorno
Giardino Ibleo
Nella parte più orientale di Ragusa Ibla si trova il Giardino Ibleo, il più antico giardino di Ragusa. È il luogo ideale per rilassarsi e riposare dopo una faticosa giornata di visita alle due “città” di Ragusa. Questo giardino si distingue per l’incredibile balcone panoramico, che offre una fantastica vista, a 400 metri di altezza, sulla valle circostante. C’è un lungo viale di palme, tre chiese, un monumento ai caduti della Grande Guerra e un grande parco giochi per bambini. Il Giardino Ibleo, costruito nel 1858, è una delle visite più consigliate da fare a Ragusa in un giorno.
Vedere Ragusa Ibla (centro storico)
Il vero cuore e la zona più suggestiva da visitare a Ragusa è il suo centro storico, chiamato Ragusa Ibla. Questa è la città vecchia, ricostruita in stile barocco sulle rovine causate dal terremoto del 1693. Ogni angolo di questa parte della città merita di essere fotografato. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, mantenendo il fascino decadente degli innumerevoli esempi di barocco siciliano che ospita nelle sue strade.
A Ragusa Ibla si può ammirare un vero e proprio labirinto di vicoli, imponenti chiese, piazze, giardini con vista panoramica, palazzi barocchi e innumerevoli altri angoli suggestivi. Anche se questa parte della città racchiude il maggior numero di tesori, non dimenticate di salire le scale che portano in cima, da cui si gode di una splendida vista su Ragusa Ibla, con la cupola blu della Chiesa di Santa Maria dell’Itria in primo piano.
Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio
In Piazza della Repubblica possiamo visitare una delle poche chiese sopravvissute al terremoto che devastò Ragusa nel 1693. La Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio ha una bella facciata barocca, ma la parte più interessante è all’interno, con le sue decorazioni marmoree, il grande dipinto di Francesco Manno e l’organo più antico di Ragusa. La sua facciata principale presenta tre porte, due delle quali sono completamente oscurate, a significare che c’è una sola via per il paradiso. Accanto a questa bella chiesa si trova l’Ufficio del Turismo di Ragusa.
Scale di Ragusa
Uno dei luoghi più popolari da visitare a Ragusa sono gli oltre 300 gradini che collegano Ragusa Superiore a Ragusa Ibla. In passato era l’unica via di comunicazione tra le due parti della città. Scendere dalla parte moderna a quella antica è come fare un viaggio a ritroso nel tempo nel cuore di Ragusa Ibla.
Queste scale, che partono dalla Chiesa di Santa Maria delle Scale e salgono fino a Piazza della Repubblica, offrono una vista incomparabile sul centro storico. Lungo il percorso si passa per il cosiddetto Balcone di Santa Lucia, accanto alla Chiesa di Santa Lucia, con la più bella vista di Ragusa Ibla. Il momento migliore per visitare le scalinate di Ragusa è al tramonto, quando le case sono splendidamente ombreggiate, o di notte, quando le vecchie case e i vicoli del centro storico sono illuminati.
Tre giorni a Ragusa: 2° giorno
Cattedrale di San Giorgio
Una delle principali attrazioni da vedere a Ragusa Ibla è la Cattedrale di San Giorgio, che domina l’omonima Piazza del Duomo. L’edificio della cattedrale è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1693, tanto che della costruzione originale del XV secolo rimane solo un grande portale in stile gotico-catalano.
L’edificio che si può visitare oggi a Ragusa è uno dei migliori esempi di barocco siciliano. Fu costruita sulle fondamenta della chiesa di San Nicola, leggermente obliqua rispetto alla piazza e nel suo punto più alto, per esaltarne le dimensioni e il senso di maestosità, permettendo alla facciata di non coprire la cupola e di rimanere visibile dalla piazza. La Cattedrale di San Giorgio ha un’elegante struttura a tre navate, con le sue meravigliose vetrate che raffigurano i tredici episodi del martirio di San Giorgio. È una tappa obbligata di Ragusa in un giorno.Duomo di San Giorgio
Vedere il Museo archeologico di Ragusa
Il Museo Archeologico Ibleo è senza dubbio uno dei luoghi più importanti da visitare a Ragusa Superiore, nella parte moderna della città. Si trova al primo piano del Palazzo Mediterraneo. Al suo interno si trovano più di 5000 reperti archeologici rinvenuti nell’antica città greca di Kamarina, oltre a resti che illustrano la storia del territorio, dal Neolitico al Medioevo. Il sito archeologico di Kamarina è, insieme alla Valle dei Templi che si trova ad Agrigento, una delle aree archeologiche più importanti della Sicilia.
Cattedrale di San Giovanni Battista
La Cattedrale di San Giovanni Battista si trova nella parte alta di Ragusa, nella zona più moderna. È il principale edificio religioso della città, costruito nel 1694 dopo il grave terremoto che aveva devastato Ragusa l’anno precedente. La chiesa sorge su un’ampia piazza e ospita al suo interno un piccolo museo, visitabile a pagamento. L’esterno è caratterizzato da uno stile tardo barocco, in cui spiccano la facciata monumentale, l’alto campanile e la cupola. La Cattedrale di San Giovanni è l’edificio architettonico più importante da vedere a Ragusa in un giorno.Cattedrale di San Giovanni
Tre giorni a Ragusa: 3° giorno
Chiesa di Santa Maria dell’Itria
Una delle cose più belle da vedere a Ragusa è la cupola blu della Chiesa di Santa Maria dell’Itria. Questa chiesa, fondata dall’Ordine dei Cavalieri di Malta nel XIV secolo, può essere visitata nell’antico quartiere ebraico di Ragusa. Guardando il meraviglioso panorama di Ragusa Ibla dall’alto, l’inconfondibile cupola blu cobalto di questa chiesa spicca su tutti gli altri edifici del centro storico. Sotto la cupola si trova un tamburo ottagonale con otto pannelli di terracotta decorati con disegni colorati.
Vedi Ragusa Superiore
Ragusa Superiore è la parte alta della città, l’area più moderna e più estesa. Fino al terremoto del 1963 esisteva solo Ragusa Ibla. Dopo la catastrofe decisero di iniziare a costruire una nuova città, scegliendo il promontorio accanto alla città vecchia. Tra le principali cose da vedere a Ragusa Alta c’è la Cattedrale di San Giovanni, dedicata al patrono di Ragusa e principale edificio religioso della città. Inoltre, questa parte di Ragusa possiede una serie di splendidi palazzi di architettura barocca, risalenti al XVIII secolo. Tra i più importanti, Palazzo Zacco, Palazzo Schininà e Palazzo Bertini. Corso Italia, la strada principale da vedere a Ragusa Superiore, vi porterà all’inizio della scalinata di Ragusa, dove potrete godere delle viste più mozzafiato della città.
Ragusa in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA
È possibile scaricare questa guida turistica di Ragusa in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.
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