ischia

Ischia è molto più di una località balneare. Certo, le grandiose terme e le spiagge sono la principale attrazione turistica della zona, ma c’è davvero molto da fare. Basti pensare che l’isola fu la prima colonia della Magna Grecia, il primo avamposto scelto dai Greci nel bacino occidentale del Mediterraneo. Ecco perché, insieme al Castello Aragonese, al Soccorso e a tutte le altre cartoline dell’isola, è importante visitare anche il Museo Archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno. Ecco i nostri suggerimenti su cosa fare (e cosa non fare) a Ischia 

L’isola di Ischia è un vero gioiello da visitare vicino a Napoli. È possibile raggiungerla in traghetto e visitarla in un giorno (ovviamente consiglio sempre di trascorrere più tempo, se possibile dormendo sull’isola per apprezzarne tutta la bellezza).

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Cosa vedere a Ischia in 3 giorni

Ischia è un’isola ricca di bellezze naturali, famosa per le sue spiagge e il suo emblematico castello. Eccellente enogastronomia, si può visitare via terra o via mare. Senza dubbio una destinazione indimenticabile nella regione Campania. Se visitate la Costiera Amalfitana, non perdetevi questa incredibile isola, molto vicina a Napoli e Sorrento.

Tre giorni a Ischia 1° giorno

IL CASTELLO ARAGONESE

Senza dubbio la cartolina più famosa dell’isola d’Ischia. Si trova ai piedi del pittoresco borgo di Ischia Ponte collegato alla terraferma da un istmo di pietra realizzato da Alfonso v d’Aragona. Un comodo ascensore permette di raggiungere la sommità della struttura proprio sotto il Maschio (non visitabile). Il panorama è mozzafiato, così come i resti della Cattedrale dell’Assunzione, la chiesa dell’Immacolata Concezione e il cimitero delle Clarisse. Il Castello Aragonese può essere visitato tutto l’anno, anche se in estate, tra visite a teatro ed eventi culturali, c’è molto più fermento. Da notare l’appuntamento di fine giugno con l’Ischia Film Festival.

LA CHIESA DEL SOCCORSO

Insieme al Castello Aragonese, la Chiesa del Soccorso è l’altra icona indiscussa dell’isola d’Ischia. Si trova a Forio, affacciato sul mare e a pochi passi dal centro storico. È una chiesa mediterranea, dalle linee molto semplici, senza grandi opere d’arte, ma la cornice in cui è inserita è davvero unica al mondo. Non è un caso che qui si celebrino numerosi matrimoni durante l’estate. La chiesa è quasi sempre aperta, mentre il museo nella sacrestia è raramente aperto. Se riuscite a visitarlo, vi consiglio vivamente di farlo. All’interno si trovano numerosi “ex voto” con barche giganti e tele con scene di naufragi, a testimonianza della profonda devozione dei pescatori ischitani. Anche il cimitero circostante è meraviglioso, con vista sul mare e sugli dei. Tramonti infiniti dal lato occidentale dell’isola.

GIARDINI DI POSEIDONE

I Giardini Termali di Poseidon si trovano a Forio, in fondo alla splendida baia di Citara. Aperte da metà aprile a ottobre, sono una delle eccellenze turistiche dell’isola d’Ischia, ideali per trascorrere una splendida giornata immersi nella rigogliosa vegetazione della collina di Punta Imperatore. Ventidue piscine (di cui due, più la piscina olimpionica, adatte anche ai bambini) senza dimenticare l’accesso diretto al mare completo di spiaggia attrezzata. Tutto sommato, la trentina di euro di ingresso (senza catering) è assolutamente ben spesa. Il top.

NEGOMBO

Ischia non ospita solo i Giardini di Poseidone. Merita una visita anche Negombo (da metà aprile a fine ottobre). Si trova a Lacco ameno e, oltre a essere un popolare parco balneare, è anche un luogo di concerti, spettacoli teatrali e cabaret. Ogni estate si esibiscono qui personaggi famosi del mondo dello spettacolo: compositori, attori e volti noti della televisione (anche il compianto Pino Daniele si è esibito qui). Negombo, come i Poseidon, ha una parte della spiaggia in concessione (San Montano, vedi foto). Il costo di un ombrellone con amaca e lettino è un po’ più alto della media (in alternativa c’è la spiaggia libera) anche se l’acqua bassa, ben oltre la riva, è ideale se si viaggia con tutta la famiglia. consigliato.

Tre giorni a Ischia: 2° giorno

COPPA DEL NESTRO

All’inizio abbiamo accennato al Museo Archeologico di Pithecusae, uno dei più importanti musei della ceramica in Campania, allestito all’interno di quella Villa Arbusto che fu la residenza privata del cavaliere Angelo Rizzoli senior. Il reperto più importante è senza dubbio la Coppa di Nestore, un piccolo vaso con incisione laterale che rappresenta una delle più antiche testimonianze della scrittura alfabetica greca, addirittura contemporanea ai testi omerici. Nel Museo, naturalmente, c’è anche una sala dedicata all’editore milanese che, con i suoi investimenti, fu il principale artefice della rinascita turistica dell’isola d’Ischia nell’immediato dopoguerra. il museo è aperto tutto l’anno.

SANT’ANGELO D’ISCHIA

Chi si ferma al Castello Aragonese visita inevitabilmente anche Ischia Ponte. A Sant’Angelo, invece, bisogna andarci apposta. Questo borgo marinaro, infatti, evoca un senso di separazione, poiché si trova all’estremità meridionale dell’isola d’Ischia, alla fine di una lunga e tortuosa discesa. Sant’Angelo è una splendida testimonianza dell’architettura mediterranea. I colori pastello delle case, il porticciolo, la piazzetta con le boutique e i ristoranti si sono guadagnati per anni il meritato paragone con Capri. Il suggerimento è di vedere anche la Madonnella, la parte alta del paese da cui si può raggiungere la spiaggia dei Maronti o, se lo si desidera, il belvedere di Serrara Fontana (comune di cui fa parte amministrativamente).

CONIGLIO ALL’ISCHITANA

Il coniglio d’Ischia è il piatto principale della gastronomia locale. Più che la ricetta, di cui esistono tante versioni quante sono le nonne, le mamme e le zie che la preparano, a fare la differenza sono le materie prime utilizzate. A cominciare, naturalmente, dall’animale, che in molti casi viene ancora alimentato con erbe, legumi e scarti di potatura. I ristoranti “Il Focolare” di Casamicciola Terme e il “Bracconiere” di Serrara Fontana sono, a mio avviso, i luoghi migliori per gustare questa bontà.

Tre giorni a Ischia: 3° giorno

TOUR DI 8 ISOLE VIA MARE

Tra le tante opportunità offerte dall’isola d’Ischia da aprile a ottobre, un posto di rilievo spetta al giro dell’isola via mare. Diverse compagnie di navigazione effettuano il tour che, ricordiamo, fa tappa in tutti i porti dell’isola. Un’occasione per scattare foto meravigliose e per addentrarsi nella varietà del paesaggio costiero dell’isola.

MONTE EPOMEO

L’ascesa al Monte Epomeo, a 789 metri sul livello del mare, è un’esperienza che può essere vissuta tutto l’anno. Da Piazza IV Novembre, a Fontana, la vetta è raggiungibile in poco più di un’ora di cammino. In cima vi aspetta l’antico eremo di San Nicola, un piccolo convento agostiniano completamente scavato nel morbido tufo verde. Il panorama abbraccia perfettamente l’intera circumnavigazione dell’isola, arrivando, nelle giornate più limpide, fino all’arcipelago del Circeo, nel basso Lazio. Il consiglio, quindi, è di non dimenticare la macchina fotografica!

SORGETO

Questa piccola insenatura rocciosa, famosa in tutto il mondo per le sue sorgenti sulfuree calde, si trova a Panza, nel comune di Forio. In pratica, un parco termale naturale assolutamente gratuito e per di più accessibile tutto l’anno (sì, anche in inverno, avete letto bene!). L’unico inconveniente è che ci sono più di duecento scale da salire per raggiungere la baia (in alternativa, ma solo durante l’estate, c’è un servizio di taxi-boat da Sant’Angelo). Attenzione: fate attenzione a dove mettete i piedi e, se decidete di fare il bagno fuori stagione, scegliete una giornata di sole e portate con voi un accappatoio.

GIARDINI DELLA MORTELLA

Premiato nel 2004 come il più bel giardino d’Italia dalla rivista Briggs & Stratton, questo splendido parco si trova a Forio, all’inizio della strada che porta al bosco di Zaro. Su due livelli, il parco ospita migliaia di piante mediterranee e tropicali. Dal raro Gingko biloba, celebrato da Goethe, alla Victoria amazonica, una pianta acquatica famosa perché i suoi fiori cambiano colore in un solo giorno e poi si immergono nell’acqua. Gestita dalla Fondazione intitolata a William Walton (compositore e architetto inglese, insieme alla moglie Susanna Gyl e al paesaggista Russel Page, che ha progettato il parco), La Mortella non è solo un giardino botanico. All’interno si tengono concerti di musica classica e da camera. Le sedi della “Sala della Recita” e del “Teatro Greco” sono un suggestivo spazio aperto da cui si gode una splendida vista sulla costa foriana.

Ischia in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Ischia in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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