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Ravenna è la città perfetta per gli amanti della storia, dell’arte e della cultura, soprattutto bizantina. Essendo ricca di monumenti, si consiglia di dedicare almeno tre giorni per visitare la maggior parte o almeno le principali attrazioni. Se non sai da dove cominciare, ecco un itinerario contenente le cose da vedere a Ravenna in 3 giorni!

Ravenna è una delle città che mi ha sorpreso di più negli ultimi anni. È una piccola città che viene spesso trascurata dai turisti. Anche se Ravenna è considerata patrimonio dell’umanità per i suoi monumenti, è spesso messa in ombra da altre città più famose come Roma, Venezia, Firenze o la vicina Bologna. Tuttavia, è un vero gioiello che conserva i migliori mosaici bizantini conosciuti dall’umanità. Ma ha anche altri posti raccomandabili. In questo post ti dirò tutto quello che dovresti vedere a Ravenna e sono sicuro che diventerà una delle tue città preferite in Italia.

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Cosa vedere a Ravenna in 3 giorni

Se avete solo 3 giorni per visitare Ravenna, il nostro consiglio può essere solo uno: arrivate il più presto possibile e approfittatene fino al tramonto. Un consiglio in più, scoprirai che i ravennati vivono attaccati alla bicicletta e, anche se la maggior parte dei posti che ti consigliamo sono nel centro storico della città, potresti voler risparmiare un po’ di tempo anche in bicicletta.

Tre giorni a Ravenna 1° giorno

Basilica di San Vitale

Prima di tutto possiamo andare alla Basilica di San Vitale. È probabilmente l’edificio più importante della città. Questa magnifica basilica fu consacrata nel 547 e, nonostante la sua architettura austera, ha all’interno dei mosaici formidabili e molto ben conservati. Rappresentano scene del Vecchio Testamento e l’imperatore Giustiniano e l’imperatrice Teodora, anche se l’imperatore non li vide mai.

Mausoleo di Galla Placidia

Più tardi possiamo visitare il mausoleo dedicato a Galla Placidia, sorellastra dell’imperatore Onorio. Fu costruito intorno al 430. L’importanza di questo monumento risiede anche nei suoi splendidi e colorati mosaici. Alcuni di essi sono tra i più antichi della città e, essendo un edificio basso, i mosaici possono essere visti da vicino.

I soffitti della basilica, che simulano un cielo stellato, sono particolarmente degni di nota. Nello stesso complesso si trova anche il Museo Nazionale, che contiene esposizioni di ceramiche, bronzi, icone e altri pezzi del periodo bizantino. Onestamente non mi è piaciuto molto.

Museo Arcivescovile e Battistero Neoniano

A circa 5 minuti a piedi da San Vitale troviamo questo recinto. Il battistero è all’interno del palazzo arcivescovile, che fu costruito intorno al 500. Il museo non era particolarmente interessante, tranne che per un trono d’avorio.

Il Battistero, invece, è un altro dei gioielli della città con squisiti mosaici del battesimo di Gesù. Si suppone che fosse un antico bagno romano e nel V secolo fu convertito in un battistero. È l’unico bizantino ancora in piedi oggi.

Tre giorni a Ravenna: 2° giorno

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Questo è un altro must. Fu costruita dai Goti nel VI secolo. Tuttavia, è stato rimodellato a causa dei danni causati dai terremoti e dal passare del tempo. Ancora una volta sorprende i visitatori con i suoi magnifici mosaici. È particolarmente attraente per i suoi archi di marmo in tutta la basilica.

Tomba di Dante

Dante ebbe una carriera politica a Firenze e fu ingiustamente accusato di corruzione. Per questo motivo trascorse gli ultimi 19 anni della sua vita a Ravenna. Lì ha scritto “La Divina Commedia” e ha voluto essere sepolto lì.

Come atto di penitenza, Firenze si prese l’incarico di tenere sempre accesa la fiamma della sua tomba. Finalmente Firenze ha revocato il decreto che lo condannava all’esilio e ha così ripristinato il suo onore nel 2008.

Mausoleo di Teodorico

È un po’ lontano dal centro, ma se vai in treno non è lontano dalla stazione. È il monumento meno attraente perché l’architettura non è molto appariscente e sorprendentemente non ha mosaici. Basilica di Sant’Apollinare in Classe È un altro gioiello paleocristiano con ricchi mosaici. Personalmente non l’ho visitata perché faceva molto freddo e si trova a circa 7 km a sud-est del centro. Ci si può arrivare con l’autobus n. 4 o 44.

Tre giorni a Ravenna: 3° giorno

La Biblioteca Classense

La biblioteca classense è una delle biblioteche più importanti d’Italia. Ma non è per il valore del suo catalogo che vi consigliamo la visita – non avreste neanche molto tempo per leggere – ma per la bellezza dell’edificio e la storia che le sue mura custodiscono. I monaci di Classe si vantavano di avere una biblioteca per lo studio e non per l’ostentazione, anche se c’è qualche ostentazione.

Il Teatro Alighieri

I costruttori della Fenice di Venezia, i fratelli Meduna, eressero il Teatro Alighieri a Ravenna, un piccolo gioiello veneziano in terra di Romagna. Dal giorno della sua inaugurazione nel 1852, quando fu rappresentata l’opera Roberto il Diablo, fu dedicata al poeta italiano.

Città vecchia

Infine, vi consiglio di vagare per le strade pedonali e le piazze della città. Ravenna è una città particolarmente vivace. Nella città vecchia si può godere dei numerosi caffè con terrazze, gelaterie e negozi alla moda. Vi incoraggio a scoprire da soli altri luoghi affascinanti.

Ravenna in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Ravenna in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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