Procida è ancora uno di quei pochi luoghi privilegiati in Italia dove il turismo di massa non è ancora arrivato. È ancora poco conosciuta, sia dai turisti nazionali che da quelli internazionali, anche se la situazione è destinata a cambiare molto presto.

Procida è un’isola di cinema. Di cinema e letteratura. I suoi piccoli villaggi di pescatori, con case multicolori dai toni pastello, sembrano fatti apposta per affascinare fotografi e instagrammers e sono stati lo scenario di film come Il Postino, Il postino e Pablo Neruda o Il talento di Mr Ripley. In estate, infatti, si tiene qui il festival Il Vento Cinema. Ma se c’è un’opera che la descrive in modo particolare, è il libro La Isla de Arturo, di Elsa Morante.

Cosa vedere a Procida in 3 giorni

La maggior parte del turismo che riceve proviene dalla vicina Napoli, che grazie alla sua posizione permette ai napoletani di venire sull’isola per un semplice weekend in paradiso. Ma le cose stanno cambiando e prima che l’isola diventi sovraffollata e perda il suo fascino, vogliamo mostrarvi tutto quello che c’è da vedere e da fare a Procida. Quindi, visto che non c’è tempo da perdere, iniziamo!

Tre giorni a Procida: 1° giorno

Palazzo d’Avalos e Terra Murata

Terra Murata è il centro storico e turistico di Procida, situato al centro dell’isola a circa 100 metri sul livello del mare. Con il suo maestoso Palazzo D’Avalos rappresenta senza dubbio il punto più visitato di Procida. Il Palazzo D’Avalos, originariamente una prigione, è patrimonio comunale dal 2013 ed è diventato un’attrazione turistica.

Oggi vi si accede attraverso i passaggi originali ed è un labirinto di vicoli e case addossate le une alle altre, con pochissime aperture verso l’esterno e una vista indimenticabile sul mare che circonda il Golfo di Napoli e le sue isole. Terra Murata è raggiungibile a piedi o in autobus e merita una visita per l’Abbazia di San Michele Arcangelo, dedicata al patrono dell’isola, e per Palazzo D’Avalos, visibile anche dalla terraferma e famoso per aver ospitato un penitenziario fino al 1988.

Marina Grande di Procida

Marina Grande è la principale area portuale di Procida: qui attraccano i traghetti e gli hovercraft provenienti dalla terraferma e da Ischia. Marina Grande è il biglietto da visita di Procida e si presenta ai turisti con un grappolo di case multicolori, dominate dal cornicione merlato di Palazzo Montefusco, costruito nel XII secolo.

Nella piazza del porto si trovano la fermata degli autobus e dei taxi, diversi bar, locali e ristoranti, mentre a sinistra si trova Via Roma, il cuore commerciale e turistico di Procida. Lungo via Roma si trovano negozi, boutique, edifici storici e religiosi dell’isola. Meritano una visita la Chiesa della Pietà, con l’inconfondibile campanile barocco, e il crocifisso ligneo del 1845, in Piazza Sancio Cattolico.

Tre giorni a Procida: 2° giorno

Marina Chiaiolella

Nel punto più occidentale dell’isola si trova il villaggio di Marina Chiaiolella. Questo è il punto più lontano che si può raggiungere dal porto, e sembra essere più lontano dalla realtà grazie alle strade strette e tortuose. A Marina Chiaiolella si trova un porticciolo collegato a una spiaggia di sabbia vulcanica grigia, nota come “Lido di Procida”. Dalla Chiaiolella si possono ammirare i magnifici panorami delle scogliere sul lato sud dell’isola. Si può arrivare in autobus o in taxi dal porto di Marina Grande (seguire le indicazioni o chiedere direttamente alla stazione degli autobus del porto).

Visita al villaggio di Corricella

Il piccolo villaggio di Corricella è un borgo di pescatori costruito su terrazze di case dipinte con i colori più vivaci, case antiche con soffitti a volta (usati per la raccolta dell’acqua). Marina Corricella è il borgo più antico di Procida e si raggiunge a piedi, scendendo decine di ripidi gradini. La discesa è piacevole, ma la salita può essere problematica, soprattutto in estate! Vi raccomando di indossare abiti e scarpe adatti e, naturalmente, acqua!

Oggi la Corricella è un borgo pedonale e rappresenta l’anima antica di Procida: passeggiare per le sue strade permette di ammirare le colorate case dei pescatori con i tipici “Vefi”, i balconi coperti da archi di origine araba e di assaporare un po’ di pace e tranquillità lontano dal caos, magari fermandosi per una cena a base di pesce fresco in uno dei pochi ristoranti.

È il paese più conosciuto di Procida, visto che la maggior parte delle foto tipiche dell’isola riguardano questo borgo. È un luogo ideale per mangiare, dormire e visitare Procida. Da qui partono molte barche per escursioni private.

Faraglioni di Procida – le migliori spiagge

Procida è un’isola ricca di spiagge, baie e insenature: la maggior parte è raggiungibile a piedi o in autobus, mentre altre si possono scoprire via mare. L’isola è di origine vulcanica, quindi la maggior parte delle spiagge sono di sabbia scura/sassi, che cambia il colore dell’acqua, dando uno sfondo scuro e a volte misterioso. Se viaggiate con i bambini vi piacerà sicuramente!

Sul lato dell’isola dove attraccano i traghetti e gli aliscafi, il sole tramonta prima, ma ci sono spiagge raggiungibili a piedi e sabbiose, attrezzate anche con ombrelloni, lettini, bar e ristoranti. Tra queste, le spiagge della Lingua e della Silurenza.

A ovest di Procida c’è una lunga striscia di sabbia scura che comprende le spiagge del Ciraccio e della Chiaiolella: si tratta di baie riparate con fondali cristallini, che offrono sole nel tardo pomeriggio, area libera e spiagge private. La famosa spiaggia del “Vecchio Pozzo”, nota per alcune scene del film “Il Postino”. Le spiagge di questo versante di Procida sono raggiungibili in autobus dal porto o in taxi. Merita una visita anche la spiaggia della Chiaia, che si trova a est proprio di fronte a Ischia.

Tre giorni a Procida: 3° giorno

La spiaggia di Ciraccio 

Da due splendide scogliere tufacee nate dal crollo della cresta rocciosa, separano la spiaggia di Ciraccio da quella di Ciracciello. Qui il sole è presente tutto il giorno, mentre il maestrale soffia spesso nel pomeriggio.

È la spiaggia più lunga dell’isola di Procida e quindi quella più attrezzata, anche se c’è molta spiaggia libera. La spiaggia di Ciraccio è più isolata rispetto a Chiaiolellla ed è quindi più tranquilla e appartata (tranne che in estate, ovviamente!).

La spiaggia del Postino o Pozzo Vecchio

È la spiaggia dove sono state girate le scene più famose del film “Il Postino”, per cui è conosciuta come la spiaggia del Postino, anche se il suo nome originale è Pozzo Vecchio.

La spiaggia ha un’incantevole forma a “luna” che, insieme alla vegetazione circostante, offre una bellezza indimenticabile.

Procida in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Procida in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

SCARICA LA GUIDA PROCIDA  PDF 

Anche gli utenti che hanno visto la nostra guida Procida in 3 giorni erano interessati: