Questa piccola città umbra è uno dei gioielli medievali della regione, situata a poco più di un’ora a nord di Roma. Orvieto è arroccata su una grande roccia vulcanica, alta più di 50 metri, che domina la valle circostante. Nel sottosuolo di questa montagna di pietra si nasconde un’altra città sotterranea, con chilometri di gallerie e passaggi, che la rendevano un luogo inespugnabile.

Orvieto, la cui storia risale agli Etruschi, è uno dei centri storici più importanti dell’Umbria, con un gran numero di attrazioni e monumenti, come il maestoso Duomo gotico. Se state programmando un viaggio in Umbria, una visita a Orvieto è d’obbligo, insieme ad altre importanti città medievali come Spoleto, Gubbio e Assisi. In questo articolo vi raccontiamo le migliori cose da vedere e fare a Orvieto in tre giorni.

Cosa vedere a Orvieto in 3 giorni

Situata in una posizione privilegiata tra Roma e Firenze, questa cittadina conserva ancora un’atmosfera unica e speciale, quindi se state pensando di visitarla, continuate a leggere perché vi diremo cosa fare e vedere a Orvieto.

Tre giorni a Orvieto: 1° giorno

LA CATTEDRALE

Il Duomo di Orvieto, più precisamente la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un autentico prodigio dello stile architettonico gotico e l’inizio della sua costruzione risale al XIII secolo d.C..

Quando lo troverete davanti a voi, rimarrete stupiti. Attraverso i vicoli di Orvieto non si può immaginare di vedere la Piazza con il Duomo aperto, davvero impressionante sia per le sue dimensioni che per la sua decorazione.

Spicca in particolare la maestosa facciata, così elaborata da richiedere secoli di lavoro: il suo completamento avvenne nel XVI secolo d.C..

Nonostante il passare del tempo e i diversi stili, la facciata ha mantenuto il suo stile gotico ed è decorata con splendidi bassorilievi che raffigurano storie dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Altri magnifici dettagli degni di nota sono il rosone, i cui angoli raffigurano i quattro dottori della Chiesa, i mosaici e le statue di bronzo poste ai lati dei portali d’ingresso.

Il Duomo di Orvieto è uno scrigno di tesori, una delle cose più belle che abbia mai visto.

LA CAPPELLA DI SAN BRIZIO

La Cappella di San Brizio, situata all’interno del Duomo di Orvieto, nel transetto destro, risale al XV secolo d.C. e si presenta in tutta la sua bellezza visti i numerosi affreschi al suo interno.

Splendido anche l’altare barocco con il famoso dipinto della Madonna di San Brizio.

LA CAPPELLA DEL CAPO

All’interno del Duomo di Orvieto si trova una cappella molto più antica di quella di San Brizio, la Cappella del Capo, situata nel transetto sinistro, che risale al XIV secolo d.C. e che conserva un’importante reliquia: il lino ricoperto di sangue che colò da un’ostia durante la famosa Messa di Bolsena.

La reliquia, o “corporale”, infatti, è conservata all’interno dell’omonima cappella in un prezioso reliquiario in argento e oro. Anche questa cappella è interamente affrescata e il suo valore artistico-pittorico è di grande pregio.

IL MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO

Situato in Piazza Duomo, il Museo dell’Opera del Duomo vi farà scoprire l’arte e la storia dal XIII secolo d.C.. La collezione è davvero vasta ed eterogenea, antica e preziosa soprattutto dal punto di vista storico-culturale.

POZZO DI SAN PATRIZIO

Probabilmente una delle mete più conosciute della città di Orvieto, il Pozzo di San Patrizio vi affascinerà per la sua architettura, progettata e realizzata nel corso del XVI secolo d.C., costruita per conto di Papa Clemente VII per garantire l’uso dell’acqua nel caso in cui la città fosse assediata.

Questo pozzo è definito un vero capolavoro di architettura e ingegneria, perfettamente in grado di svolgere il compito per cui è stato concepito. Profondo 54 metri e con un diametro di 13 metri, ospita molti turisti che, un po’ per scaramanzia e un po’ per consuetudine, spesso gettano nel pozzo monete che in qualche modo si rivelano di buon auspicio.

Tre giorni a Orvieto: 2° giorno

IL QUARTIERE MEDIEVALE

Il quartiere medievale, o “della Cava”, è un crogiolo di vicoli e stradine che si snodano nel cuore del centro storico di Orvieto, la parte più antica e meglio conservata della città, da Via della Cava alle chiese di San Giovanni e San Giovenale.

Via della Cava costituiva nell’antichità uno dei principali accessi alla città, come testimoniato dall’esistenza della Porta Maggiore e di un’antica cinta muraria etrusca.

Questo quartiere è particolarmente affascinante sia per il suo sviluppo architettonico particolarmente arroccato sia per il panorama generale del quartiere, il cui fascino può essere facilmente assaporato.

ORVIETO SOTTERRANEA

Uno dei punti di interesse da visitare assolutamente è, senza dubbio, l’Orvieto Underground.

Sotto la città che oggi tutti conosciamo per le sue peculiarità uniche al mondo, si nasconde un affascinante e intricato labirinto di cantine e corridoi: si stima che le cavità create dall’uomo siano più di 1200.

Alcuni di questi scavi sembrano risalire al periodo etrusco, medievale e rinascimentale. Gli usi di questa città sotterranea sono stati i più vari nel corso del tempo e delle epoche, ora potete semplicemente godervi la visita saltando nella storia della città per centinaia di anni!

Se decidete di visitarla, vi consiglio di prenotarla attraverso il sito web. In alternativa, potete recarvi all’ufficio situato proprio di fronte alla facciata del Duomo.

LA FORTEZZA DI ALBORNOZ E PORTA ROCCA

La possente Fortezza Albornoz risale al XIV secolo e, insieme ad alte mura e fossati, costituiva un sistema di fortificazione della città.

Oggi ospita i giardini pubblici e della struttura originale rimangono solo pochi elementi, ma non ha perso il suo fascino e la sua imponenza.

Un’imponente torre, una parte della struttura perimetrale e la Porta Rocca sono tutto ciò che rimane dell’antica fortezza, non poco considerando le centinaia di anni trascorsi!

LA TORRE DELLA BRUGHIERA

Questa torre situata nel cuore della città rappresenta un ottimo punto panoramico in quanto è strategicamente posizionata tra le vie più centrali e importanti di Orvieto.

Dalla cima della Torre del Moro, a 50 metri di altezza e dopo una serie quasi infinita di gradini, si gode di una splendida vista “circolare” sulla città, ricordatevi di portare la macchina fotografica!

PIAZZA DEL POPOLO

Passeggiando per le vie della città, vi imbatterete nella splendida Piazza del Popolo, il luogo più importante per il centro storico di Orvieto del XIII secolo.

Qui avrete l’opportunità di vedere l’omonimo palazzo, già residenza istituzionale, il palazzo Bracci – Testasecca e la Chiesa di San Rocco, tutti edifici particolarmente importanti dal punto di vista storico e architettonico.

Se volete, poi, assimilare un po’ di cultura in più, entrate nelle sale di Palazzo Simoncelli, anch’esso situato in Piazza del Popolo, e visitate il museo interamente dedicato alla tradizione ceramica orvietana.

Tre giorni a Orvieto: 3° giorno

POZZO DI CAVA

Personalmente ritengo la visita al “Pozzo del Cava” molto più interessante della più famosa “Orvieto sotterranea”.

La visita al “Pozzo della Cava” è un tuffo in un affascinante angolo sotterraneo di Orvieto che si snoda sotto le strade e le case della parte più antica del quartiere medievale.

Anche la sua storia è particolarmente interessante. Il proprietario, un allegro signore soprannominato “Il Pazzo del Pozzo”, ha acquistato la casa anni fa e, alla scoperta del pozzo (profondo 39 metri!) ha deciso di scavarlo lui stesso, ricavandone un piccolo museo e un affascinante percorso “”Tra piccoli tesori sotterranei e rari reperti archeologici da scoprire in assoluta libertà, grazie a pannelli informativi posti lungo il percorso che ne raccontano la storia e divertenti aneddoti”.

Il Pozzo della Cava è famoso anche per la manifestazione presepiale con personaggi animati che viene organizzata ogni anno dal 23 dicembre alla domenica successiva all’Epifania.

MUSEO ARCHEOLOGICO E MUSEO CLAUDIO FAINA

È difficile immaginare oggi che la piccola città di Orvieto sia stata un tempo una delle più importanti città della civiltà etrusca.

Oltre ai siti archeologici etruschi di Orvieto, il Museo Archeologico offre una fantastica opportunità di vedere manufatti etruschi e di saperne di più sulla storia e sulla cultura del luogo.

Claudio Faina era un collezionista privato di manufatti etruschi, ma la sua collezione (e lo splendido palazzo in cui è ospitata) sono ora aperti al pubblico.

Il museo si trova proprio di fronte al Duomo, quindi non perdetevi la storia etrusca di Orvieto!

PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Al centro della vita pubblica di Orvieto, questa piccola piazza non è forse la più pittoresca, ma è una tappa obbligata di Orvieto.

Ancora oggi sede del municipio e un tempo centro della vita religiosa della città (fino a quando non fu eretto il Duomo alla periferia della città), Piazza della Repubblica merita di essere menzionata nella lista delle cose da vedere a Orvieto.

CHIESA DI SAN GIOVENALE

La chiesa di San Giovenale, che si erge orgogliosa ai margini di Orvieto, ha una lunga storia: costruita nel 1004 sul sito di un antico tempio etrusco, ha l’aria di un edificio fatiscente che ha visto avvicendarsi molte cose nel corso della sua vita.

L’interno è ancora parzialmente decorato con affreschi, quindi fermatevi a dare un’occhiata!

Orvieto in 3 giorni PDF – SCARICA LA GUIDA

È possibile scaricare questa guida turistica di Orvieto in PDF per averla a portata di mano durante il viaggio, stampata o sul proprio smartphone, senza doversi collegare a Internet.

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