Quanto si paga di IMU con la cedolare secca?
Il contratto di affitto con cedolare secca prevede la possiiblità di versare un'aliquota IRPEF fissa del 10%. Contestualmente, l'IMU prevede uno sgravio minimo del 25% a cui spesso si aggiungono riduzioni dell'aliquota locali, da verificare Comune per Comune.
Come calcolare l'IMU con la cedolare secca?
I contratti di locazione a canone concordato prevedono diversi vantaggi fiscali e riduzioni sull'IMU e la cedolare secca. Lo sconto previsto sull'IMU è del 25%, mentre per la cedolare secca è necessario versare un'aliquota fissa del 10%.
Chi paga la cedolare secca deve pagare anche l'IMU?
Qualora si affitti la seconda casa, l'IMU su questa deve essere pagata nonostante la cedolare secca escluda il pagamento dell'imposta di registro e dell'imposta di bollo nei contratti di affitto. L'IMU su una casa affittata con cedolare secca deve essere pagata dal locatore della casa (cioè il proprietario).
Qual è l'aliquota IMU per un immobile locato?
Per quanto riguarda l'IMU sulla seconda casa in affitto, è necessario specificare che l'aliquota ordinaria è dello 0,86%. Questa, però, può variare di alcuni punti percentuali a seconda del Comune di riferimento.
Quanto si paga di IMU con canone concordato?
Riduzione d'imposta al 75%
Per gli immobili locati a canone concordato - alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni delle proprietà edilizia e quelle dei conduttori - di cui alla legge n. 431 del 1998, l'IMU, determinata sulla base dell'aliquota deliberata dal Comune, è ridotta al 75 per cento.
TASSE INVESTIMENTO IMMOBILIARE - IMU, TASI, CEDOLARE SECCA - Tutto quello che dovete sapere(2a casa)
Come funziona lo sconto IMU del 25% per il canone concordato?
I proprietari di immobili affittati possono usufruire dello sconto Imu previsto per i contratti di locazione con canone concordato. Nello specifico, i contribuenti, in caso di affitto con questa formula, hanno diritto a uno sconto del 25% sull'Imu dovuta.
Qual è l'aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato?
Il contratto a canone concordato (L. 431/98) agevola sia gli inquilini che i proprietari offrendo canoni calmierati per gli inquilini e agevolazioni fiscali per i proprietari (come ad esempio: cedolare secca al 10%, riduzione dell'IMU e della base imponibile per l'IRPEF e l'imposta di registro).
Come si calcola l'IMU su una casa affittata?
Per l'IMU sulle case affittate si pagherà un'aliquota ordinaria del 7,6 permille che potrà subire variazioni pari a 0,3 punti in più o in meno a discrezione dei singoli comuni (potrà quindi oscillare tra lo 4,6 permille e il 10,6 permille).
Quali sono i comuni che hanno aumentato l'aliquota IMU?
Enna, con aliquota IMU 0,81% e importo medio di 865 euro l'anno; Campobasso, con aliquota IMU 1,06% e importo medio di 1.130 euro euro l'anno; Agrigento, con aliquota IMU 0,81% e importo medio di 872 euro l'anno; Isernia con aliquota IMU 1,06% e importo medio di 1.150 euro l'anno.
Come non pagare l'IMU su casa affittata?
In buona sostanza, chi affitta una stanza o una parte della propria abitazione, mantenendovi la residenza e continuando ad abitarvi abitualmente, non deve versare l'IMU al Comune. In particolare, l'affitto deve essere compatibile con la destinazione della casa ad “abitazione principale” del proprietario.
Perché non conviene la cedolare secca?
GLI SVANTAGGI DELLA CEDOLARE SECCA
Rinuncia all'aggiornamento ISTAT: il canone rimane fisso per tutta la durata del contratto o almeno dell'opzione. Ai fini ISEE il reddito da locazione viene computato al 100%, con eventuali conseguenze sul calcolo di detrazioni varie che saranno riconosciute più basse.
Chi paga l'IMU per un negozio affittato?
L'IMU è dovuta dai proprietari e dai titolari di ogni altro diritto reale su un immobile commerciale, incluso un negozio affittato.
Qual è l'affitto massimo con la cedolare secca?
178/2020) ha stabilito che la cedolare secca sulle locazioni brevi può essere applicata solo se in ciascun periodo d'imposta si destinano a questa finalità al massimo quattro appartamenti.
Quanto costa l'IMU per una prima casa di 100 mq?
Immobile: appartamento di 100 mq, situato in un Comune con aliquota IMU del 0,86%. Rendita catastale: 1.000 euro. Coefficiente catastale: 160.
Quando si paga la cedolare secca sugli affitti 2025?
Il saldo e la prima rata di acconto della cedolare secca possono essere pagati in rate mensili mentre l'acconto di novembre deve essere versato in unica soluzione. In ogni caso, i versamenti rateali devono essere completati entro il mese di novembre (v. applicazione per la rateizzazione delle imposte).
Come posso abbassare l'IMU sulla mia seconda casa?
Imu e Tari sulla seconda casa possono essere dimezzate e in alcuni casi è possibile ottenere l'esenzione. Come? Secondo una recente sentenza della Cassazione, citata da Italia Oggi, può bastare una semplice autocertificazione del proprietario per pagare la metà.
Come faccio a sapere l'aliquota IMU del mio comune?
Il portale del contribuente è un servizio del Comune dove il cittadino può trovare tutte le informazioni generali relative alle Imposte e tasse Comunali. Tramite l'accesso all'area personale è possibile effettuare il calcolo IMU/TASI ed eventualmente stamparsi i Modelli F24 per i relativi pagamenti.
Quali sono le nuove regole per l'IMU nel 2025?
Il 16 dicembre 2024 rappresenta l'ultima scadenza IMU per la quale trovano vigenza le vecchie regole in tema di aliquote. Dal 2025 è in vigore l'obbligo dei Comuni di redigere e pubblicare in delibera il prospetto delle aliquote. In caso di inadempienza si applicano le aliquote standard.
Qual è l'aliquota IMU per una seconda casa?
Ogni comune ha la libertà di stabilire le proprie aliquote IMU, che variano in base alle esigenze locali e al tipo di immobile. Di solito, l'aliquota per le seconde case varia tra lo 0,76% e l'1,06%. È fondamentale verificare annualmente le aliquote comunali, poiché possono cambiare.
Come funziona la riduzione dell'IMU per la cedolare secca?
Agevolazioni fiscali (cedolare secca al 10% e IMU ridotta del 25%) per i contratti concordati con cedolare secca e riduzione del 25% dell'IMU e della TASI prevista per gli immobili locati a canone concordato di cui all'art. 2, comma 3, della legge 431/1998.
Che differenza c'è tra canone concordato e cedolare secca?
La cedolare secca è un'unica tassa con tassazione pari a: 21% del canone annuo qualora il contratto di affitto sia a canone libero. 15% se è a canone concordato.
Qual è l'aliquota IMU per una casa in affitto?
Dal 2016 (Legge di Stabilità 2016) per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l'imposta IMU, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento.
Quando conviene cedolare la secca?
Per i proprietari con reddito superiore a 15.000 euro, la cedolare secca risulta vantaggiosa. Nel canone concordato c'è un abbattimento del 40,5%, quindi la cedolare secca è conveniente per i locatori che hanno un reddito sopra i 28.000 euro. Ti potrebbero interessare: Locazioni Brevi 2024 - Guida Operativa.
Quante tasse si pagano su un affitto di 400 euro?
Quante tasse si pagano su un affitto di 400 euro? Dipende dalla tassazione scelta: Con cedolare secca al 21%: si pagano circa 84€ al mese. Con tassazione IRPEF ordinaria, varia in base al reddito complessivo del proprietario.
Qual è il contratto di affitto più conveniente per il proprietario?
A livello fiscale, il contratto a canone concordato 3+2, con le relative agevolazioni sulle imposte e cedolare secca al 10%, è sicuramente vantaggioso, sia per il proprietario che per l'inquilino.