Quanti vaccini nel primo anno di vita?
Nel primo anno di vita tutti i bambini dovrebbero essere vaccinati nei confronti di otto malattie importanti: poliomielite, difterite, tetano, pertosse, epatite B, meningiti e altre infezione da emofilo, pneumococco e meningococco B.
Quale vaccino si fa a 12 mesi?
La terza dose di richiamo contro le 6 malattie del vaccino esavalente si somministra tra il compimento dei 10 e dei 12 mesi di vita.
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per i neonati?
Tra i vaccini praticati ai neonati, sono obbligatori i vaccini anti difterite, anti tetano, anti pertosse, anti poliomielite, anti epatite B e anti Haemophilus influenzae di tipo B (in sostanza il vaccino esavalente), mentre sono raccomandati ma non obbligatori i vaccini anti meningococco B, anti pneumococco e anti ...
Quali erano i 4 vaccini obbligatori?
L'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.
Qual è il primo vaccino che si fa ad un neonato?
Primo e secondo anno di vita
Il vaccino esavalente (DTPa/IPV/Ep B/Hib) protegge contro la difterite, il tetano, la pertosse, la polio, l'epatite B e le infezioni da Haemophilus influenzae tipo b e viene somministrato in tre dosi (al terzo, al quinto e al dodicesimo mese).
I vaccini nel primo anno di vita - Intervista alla dott.ssa Bozzola
Che vaccino si fa a un anno?
Nel primo anno di vita tutti i bambini dovrebbero essere vaccinati nei confronti di otto malattie importanti: poliomielite, difterite, tetano, pertosse, epatite B, meningiti e altre infezione da emofilo, pneumococco e meningococco B.
Perché non fare il vaccino rotavirus?
Come da scheda tecnica i dati dagli studi osservazionali di sicurezza effettuati in svariati paesi indicano che i vaccini rotavirus comportano un aumento del rischio di invaginazione intestinale, per lo più entro 7 giorni dalla vaccinazione.
Cosa succede se si fanno i vaccini in ritardo?
Un ritardo significativo della vaccinazione mette i bambini a rischio di gravi malattie che i vaccini possono prevenire. Se i bambini saltano una dose di vaccino, i genitori devono consultare il medico per discutere come mettersi in pari con il programma.
Quando si iniziano a fare i vaccini ai neonati?
epatite B.
Vaccinazione anti-pneumococco. È raccomandata e comprende tre dosi: al terzo, al quinto e all'undicesimo mese di vita del bambino. Vaccinazione anti-meningococco B. È raccomandata e comprende quattro dosi: al terzo, al quinto, al sesto mese di vita del bambino e la quarta a distanza di sei mesi dall'ultima.
Quali sono i richiami obbligatori?
Dipende dal vaccino. Nei bambini, per difterite, tetano, polio, pertosse, epatite B e Haemophilus influenzae tipo B sono previsti due richiami, dopo la prima dose, entro l'anno di età. Per morbillo, parotite, rosolia e varicella, dopo la prima dose è previsto un richiamo intorno ai 5-6 anni di età.
Quando non fare il vaccino ai neonati?
Chi non può essere vaccinato? I bambini con malattie importanti (valutazione caso per caso). I bambini con febbre (le vaccinazioni vengono rimandate). I bambini che hanno avuto gravi allergie.
Cosa succede se non fai i vaccini obbligatori ai bambini?
In caso di rifiuto, il decreto prevede multe sino a 7.500 euro . Non solo: chi violerà l'obbligo sarà segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.
Cosa NON fare prima del primo vaccino neonato?
Digiuno prima del vaccino
Una delle tante false credenze sui vaccini è che il bambino, prima di sottoporsi alla vaccinazione, deve essere a digiuno. In realtà, non occorre che sia a stomaco vuoto: il piccolo può fare normalmente colazione, così come il lattante non dovrà spostare l'orario delle sue poppate.
Che vaccino si fa a 13 mesi?
Nel secondo anno è prevista la prima dose del vaccino contro morbillo, parotite, rosolia, varicella (in genere tra il 13° e il 15° mese) e un'ulteriore dose del vaccino contro il meningococco B.
Quanti vaccini si possono fare in un giorno?
Due vaccini a virus vivi possono essere somministrati lo stesso giorno.
Quando fare i richiami dei vaccini?
Sono previste quattro dosi: la prima al 3° mese, la seconda entro il 5° mese, la terza al 6° mese e la quarta dose dopo 6 mesi dall'ultima e quindi intorno al 13° mese di vita.
Quanti sono i vaccini obbligatori?
Si tratta del vaccino contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae di tipo B e del vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MPR) e contro la varicella (V).
Cosa non fare dopo il vaccino neonato?
Raramente possono insorgere gravi reazioni allergiche (shock anafilattico) che in genere compaiono entro pochi minuti: è per questo motivo che il bambino non deve allontanarsi dalla sede vaccinale per almeno 15 o 20 minuti dopo l'inoculazione. Non è necessaria nessuna precauzione particolare.
Quali sono le vaccinazioni facoltative?
- anti-meningococcica B;
- anti-meningococcica C;
- anti-pneumococcica;
- anti-rotavirus.
Cosa succede se non si fa il rotavirus?
«Il rischio maggiore è rappresentato dalla grave disidratazione che può mettere a rischio la vita del lattante se non trattata tempestivamente», afferma Gian Vincenzo Zuccotti, direttore dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale Sacco di Milano.
Quando non fare vaccino meningococco?
Il vaccino meningococco B presenta alcune controindicazioni; infatti, non è adatto a: I soggetti con un'allergia nei confronti di una delle componenti vaccinali; I soggetti con una malattia infettiva in corso.
Quale vaccino meningococco è obbligatorio?
La vaccinazione per il meningococco C è raccomandata nei bambini dopo il primo anno di vita e negli adolescenti, quella per il meningococco B è raccomandata per i bambini a partire dal quarto mese di vita.
A cosa stare attenti dopo vaccino rotavirus?
E' opportuno evitare contatto diretto con le feci nei primi 14 giorni dopo la vaccinazione, onde evitare il rischio di gastroenterite. Una complicanza grave, ma molto rara, è rappresentata dall'invaginazione intestinale.
Quanti anni copre il vaccino rotavirus?
L'immunità garantita dal vaccino anti rotavirus dura qualche anno, sicuramente il tempo necessario per evitare l'infezione negli anni più delicati del bambino.
Dove si prende il rotavirus?
Come si trasmette
Nelle mense e negli altri luoghi destinati alla ristorazione collettiva, il rotavirus può essere trasmesso quando un operatore che ha contratto l'infezione maneggia alimenti che non richiedono la cottura, come per esempio insalata, frutta e altre verdure fresche, senza lavarsi accuratamente le mani.