Quanti operai sono morti durante la costruzione della diga del Vajont?
I morti accertati sono 1.910 (di cui 1450 solo a Longarone), a cui si aggiungono i 10 caduti sul lavoro durante gli anni di costruzione della diga.
Chi sono i responsabili della diga del Vajont?
Furono condannati un dirigente della Sade e di un ispettore del Genio civileDopo un processo durato dal 1968 al 1972 verranno trovati colpevoli Alberico Biadene, un dirigente della Sade, e Francesco Sensidoni, ispettore del Genio civile.
Chi ha pagato per il disastro del Vajont?
Trentasette anni dopo la tragedia del Vajont, il 27 luglio 2000 i tre corresponsabili del disastro – Stato, Enel e Montedison – firmano l'accordo definitivo. Ognuno di loro accettò di pagare un terzo dei 900 miliardi di oneri e danni riconosciuti ai comuni danneggiati: circa 99 miliardi di lire a testa.
Come si poteva evitare il disastro del Vajont?
Come è già stato ampiamente provato, e come nel 2008 ci ha ricordato l'Assemblea delle Nazioni Unite, la tragedia del Vajont poteva essere evitata: una valutazione scellerata ha invece permesso che l'onda causata dalla frana del Monte Toc travolgesse 1910 vite in 4 minuti.
Quanti morti fece il disastro del Vajont?
Sono passati 60 anni dal disastro del Vajont, uno degli episodi più tragici della storia italiana: nella sera del 9 ottobre 1963 morirono 1.910 persone in seguito alla frana che ha colpito la diga del Vajont, nel comune di Erto e Casso, in provincia di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, utilizzata per la produzione ...
Speciale sulla strage del Vajont - filmato storico
Che fine hanno fatto i responsabili del Vajont?
La sentenza definitiva.
Condanna Alberico Biadene (dipendente Enel-Sade) a cinque anni e Francesco Sensidoni (dipendente del ministero dei Lavori Pubblici) a tre anni e otto mesi, in quanto responsabili del reato di inondazione - frana compresa - e omicidi. Sia Biadene che Sensidoni godranno di un condono di tre anni.
Perché non c'è acqua nella diga del Vajont?
Esso venne presto compromesso prima dalla frana del lago di Pontesei e poi dalla frana che causò il disastro. Il bacino della diga viene mantenuto quasi completamente vuoto per motivi di sicurezza.
Quanto era profondo il lago del Vajont?
Le rocce che costituiscono l'area della valle del Vajont e quella del Monte Toc risalgono a circa 165 milioni di anni orsono. Esse erano parte di una scarpata che era sotto il livello del mare e che collegava una zona di bassa profondità con una zona più profonda (700-1000m.).
Perché è stato costruito il Vajont?
La diga del Vajont venne costruita tra il 1957 e il 1960 con lo scopo di ottenere energia idroelettrica dai diversi bacini presenti nella zona del Veneto grazie alla trasformazione dell'energia potenziale dei fiumi che attraversano la zona, tra cui i più importanti sono per l'appunto il Piave e il Vajont.
Quanto è alta l'onda del Vajont?
Il bacino conteneva all'incirca 115 milioni di metri cubi d'acqua. L'impatto generò un'onda enorme che superò i 250 metri di altezza e si riversò sulle cittadine e paesi circostanti, tra cui Erto e Casso, causando la perdita di 158 vite umane.
Chi fu condannato per il Vajont?
Nel 1971 l'iter processuale si concluse con la sola condanna di Alberico Biadene, ingegnere della Sade, a 5 anni, e di Francesco Sensidoni, del ministero dei Lavori pubblici, a 3 anni e 8 mesi, entrambi per il reato di inondazione, aggravato dalla prevedibilità.
Com'è oggi la diga del Vajont?
La diga è imponente
Sebbene realizzata 60 anni fa, rimane tutt'oggi una delle dighe più grandi e imponenti mai costruite. I suoi 262 metri di altezza la portano all'ottava posizione tra le dighe più grandi al mondo.
Quanta acqua poteva contenere la diga del Vajont?
Il 22 aprile 1957 la SADE, società costruttrice dell'opera, presentava infatti un secondo progetto esecutivo della diga: rispetto al precedente si registrava "solo" un innalzamento dello sbarramento di circa 60 metri, ma in tal modo il bacino raggiungeva una capacità utile di 150 milioni di metri cubi d'acqua.
Quale è la diga più grande del mondo?
La diga delle Tre Gole, denominata anche progetto Tre Gole, è una diga per la produzione di energia elettrica costruita sul Fiume Azzurro, nella provincia di Hubei in Cina, nonché la seconda diga più grande al mondo dopo la Diga di Itaipú.
Quanto produceva la diga del Vajont?
E sul Vajont, naturalmente. La diga saliva a quota 677 (dai 660 metri del 1937) e il serbatoio passava da 46 a 71 milioni di metri cubi. In seguito si aggiunse anche la diga di Pontesei (9,1 milioni di metri cubi), sul Maè. I lavori erano iniziati a gennaio del 1957, prima di essere autorizzati.
Quanti anni ci sono voluti per costruire la diga del Vajont?
Verso la fine dello stesso anno (1959) la diga del Vajont, la più alta del mondo del tipo a doppio arco, è pronta. Per sua realizzazione, ci sono voluti due anni (dal 1957 al 1959), 400 operai da tutta Italia e consistenti contributi forniti dal governo centrale.
Cosa vuol dire Vajont?
Il nome vajont di origini dialettali, Vajo, appare già in documenti dal 1300, con diverse grafie: "Vaiote", "Vaion" e "Vajont". L'origine del nome è latina da "vallis" che significa la valle. Se si accentua in "Vallion", diventa Vajon "vallone" grande valle, mentre la t finale ha solo un valore rafforzativo.
Qual è la diga più grande d'Italia?
Ma qual è la diga più grande d'Italia? La diga più grande del Paese è anche quella a cui sono collegati i ricordi più tristi: si parla della già citata diga del Vajont, alta ben 255 metri, a creare un senso di vertigine che, sommato al ricordo della tragedia, non manca mai di segnare i visitatori nel profondo.
Come si chiama il paese sotto la diga del Vajont?
La diga del Vajont sorge nel territorio di Erto e Casso. La diga è tristemente nota per il disastro che nella notte del 9 ottobre 1963 portò via la vita di 1910 persone e spazzò via il paese di Longarone.
Cosa è successo 60 anni fa nel Vajont?
Il disastro del Vajont (pronuncia: /vaˈjɔnt/) si verificò la sera del 9 ottobre 1963, nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont nell'omonima valle (al confine tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto), quando una frana precipitò dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato ...
Chi era il geometra della diga del Vajont?
Giancarlo Rittmeyer (Trieste, 24 maggio 1933 – Diga del Vajont, 9 ottobre 1963) è stato un topografo e geometra italiano. È ricordato per essere morto la notte del disastro del Vajont perché, con altri colleghi, era addetto al controllo del movimento franoso che incombeva sul bacino artificiale.
Chi era Carlo Semenza Vajont?
Carlo Semenza (Milano, 9 luglio 1893 – Venezia, 30 ottobre 1961) è stato un ingegnere e alpinista italiano, ritenuto uno dei più esperti progettisti e costruttori di dighe dell'epoca. Carlo Semenza al cantiere del Vajont nel 1960.
Quando iniziarono i lavori del Vajont?
La costruzione della diga del Vajont
I lavori iniziarono nel 1957 e terminarono nel 1960: si trattava, allora, della diga più alta del mondo. In tutto lo sbarramento misurava 261,5 metri di altezza, tanto da farne ancora oggi la settima diga più alta a livello globale.
Quale è la diga più grande d'Europa?
Con i suoi 285 metri di altezza, la diga della Grande Dixence (in francese barrage de la Grande-Dixence), situata in testa alla Val d'Hérens nel Canton Vallese della Svizzera, è la diga più alta d'Europa e la terza più alta al mondo (dopo la Nurek Dam e la Diga di Xiaowan).