Quanti giorni può essere aperto un B&B?
Apertura minima 90 gg., massima 270 gg. anche non consecutivi. Divieto di permanenza degli ospiti oltre i 60 gg.
Quanto deve restare chiuso un B&B?
Per le case e appartamenti per vacanza non imprenditoriali e per i bed and breakfast la legge regionale 27/2015, articoli 26 comma 2, lettera b) e 29 comma 2, prevede un periodo d'interruzione obbligatoria dell'attività non inferiore a 90 giorni, anche non consecutivi, nell'arco dell'anno solare.
Che agevolazioni ci sono per aprire un B&B?
Le agevolazioni per aprire un bed and breakfast coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte: 50% di contributo a fondo perduto. 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Quanto costa aprire un piccolo B&B?
Quanto costa aprire un B&B
Se invece si decide di acquistarlo bisogna mettere in conto un investimento iniziale che cambia secondo la dimensione, il luogo in cui è ubicato, le condizioni di partenza: si stima che i costi di acquisto medi per un B&B, con circa 5 camere, siano compresi tra i 300 e i 400 mila euro.
Cosa fare per chiudere un B&B?
Per cessare l'attività è necessario procedere con la presentazione della pratica al SUEL per il tramite della procedura telematica. Lo Sportello unico ha predisposto un'apposita procedura telematica sul portale conforme alle disposizioni del D.P.R.
Cosi' ho aperto il mio B&B
Quali sono gli obblighi di un B&B?
- apertura della partita IVA;
- iscrizione alla Camera di Commercio;
- apertura posizione Inps Gestione commercianti;
- emissione di ricevuta fiscale o fattura se richiesta dal cliente;
- tenuta della contabilità;
- determinazione del reddito di impresa;
- applicazione degli studi di settore;
Chi ha un B&B deve avere partita Iva?
No, per aprire un b&b non serve la partita IVA!
Proprio per questa caratteristica il b&b (come viene solitamente inteso) non rappresenta un'attività imprenditoriale e non viene pertanto richiesta l'apertura di una partita IVA né l'iscrizione al Registro delle Imprese.
Quali sono le tasse da pagare per un B&B?
Per l'imposta IRPEF, gli scaglioni vanno dal 23% (per i redditi da 0 a 15.000 €) al 43% (per i redditi superiori a 75.000 €). Qualora l'attività sia d'impresa allora la tassazione che si applica è quella dell'Ires (27,5%) e Irap (4,9%).
Come ottenere contributi a fondo perduto per B&B 2023?
La presentazione della domanda deve essere inoltrata esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia. Anche in questo caso tutte le richieste sono valutate in ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento dei fondi (la dotazione finanziaria complessiva è di 1 milione e 250 mila euro).
Cosa si può vendere in un B&B?
Solitamente in un Hotel, B&B o casa vacanze come prima cosa ci si concentra sulla vendita delle camere, ma è possibile ottenere maggiori ricavi vendendo esperienze o prodotti fisici come quadri, gioielli, olio, vino, birre artigianali, ecc.
Dove si dichiarano i redditi del B&B?
Essi vanno trascritti nel quadro RL - sezione IIA - di Unico Persone Fisiche (in alternativa è utilizzabile anche il modello 730, quadro D, rigo D5) e assoggettati a tassazione al netto delle spese inerenti.
Quante stelle può avere un B&B?
Il servizio di B&B viene classificato ad una stella, se esiste nell'unità abitativa una sola stanza per gli ospiti ed il bagno in comune con i proprietari; a due stelle, se le camere per gli ospiti sono due o tre e dispongono di un bagno comune riservato agli ospiti; a tre stelle se ogni camera per ospiti ha il proprio ...
Quanto deve essere una stanza di un B&B?
A oggi la normativa prescrive, per le strutture ricettive extralberghiere (CaV, B&B, Affittacamere), le dimensioni minime di 9 metri quadrati per una camera singola e 14 metri quadrati per una camera doppia.
Che differenza c'è tra casa vacanze e affitti brevi?
Per le Case Vacanza non è obbligatorio il contratto di locazione. Parliamo, infatti, di una struttura ricettiva che esercita la propria attività e che non necessita di alcun contratto. Nella locazione breve, invece, il rapporto tra gestore e ospite è regolato da un contratto di locazione breve redatto in forma scritta.
Come capire se un B&B è in regola?
Basta un semplicissimo controllo incrociato tra strutture presenti su internet e quelle regolarmente registrate al Comune per identificare quelle a norma da quelle che non lo sono.
Quanti soldi ti danno a fondo perduto?
In presenza dei requisiti di accesso, il contributo è quindi comunque riconosciuto per un importo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. L'importo massimo del contributo è pari a 150.000 euro.
Chi ha diritto al fondo perduto 2023?
Il contributo spetta ai soggetti esercenti attività d'impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario titolari di partita Iva che hanno conseguito per il 2019 ricavi o compensi superiori a 10 milioni di euro, ma non superiori a 15 milioni di euro.
Come aprire un Bed and Breakfast senza partita Iva?
Detto ciò, l'esercizio di un b&b può avvenire senza necessariamente aprire la partita IVA, e cioè in maniera non imprenditoriale, solamente quando l'attività viene svolta saltuariamente, in modo occasionale e non continuativo, senza l'organizzazione dei mezzi tipici di un'attività professionale.
Cosa si intende per B&B occasionale?
Cosa significa aprire un B&B occasionale
l'affitto delle stanze non deve essere massivo, ma occasionale. il proprietario deve essere in possesso di altri redditi (come lavoro dipendente, altra attività professionale ecc.) l'offerta di servizi aggiuntivi deve essere minima o addirittura assente.
Cosa sono i lucchetti dei B&B?
La cassetta di sicurezza per chiavi oppure “Lock Box”. Ce ne sono di vari tipi: il contenitore a lucchetto (provvisto di un gancio a chiusura) oppure la scatolina da attaccare al muro vicino all'ingresso dell'appartamento.
Come si fa ad aprire un B&B?
I requisiti minimi richiesti per l'apertura di un B&B sono: 14 mq per la camera doppia, 8 mq per la singola, conformità alle norme si sicurezza degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento, rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Anche questi possono subire delle variazioni da regione a regione.
Quante tasse paga un B&B familiare?
Quindi come si vede l'imposta non si applica a tutte le somme incassate dall'attività ma ad una cifra nettamente inferiore. Per fare un riassunto esemplificativo il gestore di un B&B dovrà versare, all'anno, una somma pari al 15% del 40% di quanto incassato complessivamente con decurtati i contributi previdenziali.
Quanto costa partita IVA per B&B?
Per B&B imprenditoriali e affittacamere non è quindi fissato il limite di 15.953 euro fissato per artigiani e commercianti sul quale versare comunque il 24% (24,09% per i commercianti).
Come vengono tassati i B&B?
In termini di tassazione mentre il B&B occasionale è tassato secondo gli ordinari scaglioni di reddito Irpef, gli affittacamere aperti come srl rientrano nell'ambito di applicazione dell'Ires con aliquota al 24 per cento.