Quanti Franciacorta ci sono?
Il disciplinare della DOCG Franciacorta prevede tre versioni di spumante: bianco, rosé, satèn.
Qual è il miglior Franciacorta?
Il Franciacorta Satèn prodotto dalla Tenuta Ambrosini è stato riconosciuto dall' Italiana Sommelier come il Miglior Franciacorta Satèn.
Quanto costa un buon Franciacorta?
Il prezzo di un buon Franciacorta può variare a seconda di diversi fattori come il produttore, l'annata e il tipo di uve in assemblaggio. Mantenendoci molto sul generico, possiamo trovare una bottiglia di Franciacorta di qualità a partire da circa 15-20 euro.
Che vini ci sono in Franciacorta?
Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, quest'ultimo consentito fino a un massimo del 50%. Recentemente è stata introdotta nel disciplinare una nuova uva, l'Erbamat, su cui ora alcune aziende stanno lavorando.
Quanti sono i produttori di Franciacorta?
Consorzio Franciacorta
Il Consorzio nasce a Corte Franca il 5 marzo 1990 grazie a 29 produttori con lo scopo di garantire e controllare il rispetto della disciplina di produzione del vino Franciacorta.
3 GRANDI DIFFERENZE TRA PROSECCO E FRANCIACORTA
Quante sono le cantine di Franciacorta?
Come già saprai in Franciacorta ci sono oltre 100 cantine iscritte al Consorzio Franciacorta (113 per la precisione) e ogni cantina produce vini diversi seguendo il processo di vinificazione del Metodo Classico.
Quanti ettari vitati in Franciacorta?
La Franciacorta conta circa 1500 ettari vitati, 840 dei quali sono destinati alla produzione della prestigiosa DOCG. Ogni anno si producono un po' più di 3 milioni di bottiglie di Franciacorta DOCG ottenuto da uve Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero.
Chi ha inventato la Franciacorta?
60 anni fa il debutto dello spumante Franciacorta inventato da Franco Ziliani. Nel 2021 Franciacorta è interessata da un doppio importante anniversario che coinvolge non solo una persona e una bottiglia ma l'essenza stessa della Franciacorta come zona vinicola sede dello spumante metodo classico più famoso d'Italia.
Qual è il vitigno del Franciacorta?
Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, quest'ultimo consentito fino a un massimo del 50%.
Perché la Franciacorta si chiama così?
Per consentire ai monaci di concentrarsi fisicamente ed economicamente solo sulla coltivazione delle vigne, la Chiesa li rese esenti dal pagamento delle tasse imperiali ed ecclesiastiche. Da qui, deriverebbe quindi il soprannome di “curtae francae” che si potrebbe tradurre oggi con “corti franche” e quindi “libere”.
Come riconoscere un buon Franciacorta?
Altra dizione che troverete in etichetta, esclusivamente nei Franciacorta, è satèn. Identifica un vino sempre di tipologia brut che ha la caratteristica particolare di avere una pressione inferiore ai 5 bar – quindi con bollicine più delicate – e di essere prodotto solo con uve a bacca bianca, ovvero blanc de blancs.
Quando si beve un Franciacorta?
I Franciacorta sono vini fortunati perché sono molto versatili e di diversa intensità e struttura. C'è un Franciacorta giusto per qualunque portata, dall'antipasto al dolce passando per piatti leggeri e intensi.
Quali sono le migliori cantine Franciacorta?
- Bersi Serlini.
- Cavalleri.
- Ferghettina.
- Castel Faglia.
- Contadi Castaldi.
- Majolini.
- Enrico Gatti.
- Barone Pizzini.
Cosa si intende per Satèn?
Con il nome di fantasia “Satèn” , scelto per la sua assonanza con “setoso“, si indica un Metodo Classico prodotto soltanto da uve bianche Chardonnay, in purezza o in assemblaggio con il Pinot Bianco, consentito dal disciplinare del Franciacorta in una dose massima del 50%.
Quale Franciacorta per aperitivo?
- Berlucchi '61 Nature Blanc de Blancs.
- Berlucchi '61 Satèn.
- Berlucchi Cuvée Imperiale Max Rosé
- Berlucchi Vintage Millesimato.
Qual è il migliore spumante italiano?
Campionato del mondo di bollicine, Ferrari è la cantina dell'anno, Kettmeir ha il miglior spumante italiano.
Quali sono i paesi che fanno parte della Franciacorta?
Il territorio, diviso tra la Quadra di Rovato e quella di Gussago, comprendeva i seguenti comuni: Rovato, Coccaglio, Erbusco, Calino, Cazzago, Camignone, Bornato, Passirano, Paderno, Gussago, Brione, Cellatica, Sale, Castegnato, Ronco, Rodengo, Saiano, Ome, Monticelli Brusati, Valenzano, Polaveno, Provezze e Provaglio.
Dove è nato il Franciacorta?
Nel 1961 nasce ufficialmente la Franciacorta, nelle antiche terre franche del basso lago d'Iseo, prende vita quella che sarà l'area spumantistica più famosa d'Italia nei decenni a venire e fino ad oggi.
A cosa si abbina il Franciacorta?
La sua freschezza e sapidità si abbinano in modo perfetto a raffinati primi piatti di mare o a risotti a base di verdure. La tendenza dolce presente nell'amido della pasta e del riso, è ben equilibrata dall'acidità e il gusto delicato del pesce e delle verdure si sposa benissimo con l'eleganza di un Blanc de Blancs.
Chi sono i proprietari di Berlucchi?
Oggi la Berlucchi è guidata dai figli di Franco Ziliani: Cristina, Arturo e Paolo. Dopo la scomparsa di Guido Berlucchi è stata infatti la famiglia Ziliani a portare avanti l'azienda e ad affermare ancor di più il brand come punto di riferimento per i vini spumanti.
Dove si trova la Franciacorta in Italia?
La Franciacorta è una zona geografica che si trova nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d'Iseo, in un'area di circa 200 chilometri quadrati che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia.
Quanto costa un ettaro di vigneto in Franciacorta?
Sempre in tema di spumanti, in Franciacorta, il valore di un ettaro vitato viaggia sui 250.000 euro, e si arriva a 300.000 per le vigne più pregiate.
Quanti ettari ha Cà del Bosco?
Oggi conduciamo direttamente oltre 280 ettari di vigneti seguendo il protocollo della viticoltura biologica certificata. Un percorso iniziato nel 1989, in fase sperimentale, e completato negli ultimi anni. I vigneti sono dislocati in 11 comuni della Franciacorta e l'età media delle nostre vigne è superiore ai 20 anni.
Quanto è grande la Franciacorta?
La Franciacorta si trova nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d'Iseo, in un'area di circa 200 chilometri quadrati che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia.