Quanti condomini devono essere d'accordo?
Il regolamento di condominio obbligatorio è nei condomini che superano i 10 condomini. Infatti, riguardo obbligo di regolamento condominiale ne parla il primo comma dell'articolo 1138 codice civile.
Quando è necessaria l unanimità dei condomini?
- Unanimità: è la situazione che prevede il benestare del 100% dei millesimi di condominio ed è richiesta solo in casi di interventi estremi che per esempio riguardino la sicurezza, il decoro o la possibilità di utilizzare le parti comuni dell'immobile.
Cosa succede se un condomino non è d'accordo?
Che succede se un condomino non è d'accordo? Il condomino che non è d'accordo con la deliberazione è ugualmente tenuto a rispettarla: come detto, infatti, le decisioni sono obbligatorie per tutti, anche nell'ipotesi in cui esse siano annullabili perché contrarie alla legge o al regolamento.
Quanti condomini per obbligo condominio?
1129 del C.C. dopo la riforma attuata con la legge 220/2012 ha reso obbligatoria la nomina dell'amministratore quando i condomini sono piu' di otto. (In precedenza l'obbligo sussisteva già con più di 4 condòmini) .
Quanti condomini per regolamento condominiale?
1118 secondo comma, 1119, 1120, 1129, 1131, 1132, 1136 e 1137. L'articolo 1138 del Codice Civile prevede l'obbligo di redigere un regolamento di condominio quando vi sono più di dieci condomini.
Quando accendere i termosifoni? Come mettere d'accordo i condomini?
Qual è il numero minimo di condomini per avere un amministratore?
Quando è obbligatorio l'amministratore di condominio 2022? La legge prevede obbligatoriamente la figura dell'amministratore quando nell'immobile i condomini sono più di otto.
Quando i condomini sono meno di otto?
Condominio con meno di otto condomini
Nel caso di un condominio con meno di otto proprietari di un'abitazione, non è necessaria la nomina di un amministratore di condominio. In caso di un numero superiore scatterà l'obbligo di nominare un amministratore di condominio.
Come si calcola il numero dei condomini?
In pratica, i condòmini vengono calcolati non in base al numero degli appartamenti che posseggono, ma in base ai soggetti intervenuti in assemblea. La maggioranza per millesimi è invece calcolata sul valore dell'edificio.
Cosa prevede il regolamento condominiale?
Il regolamento di condominio contiene le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell'edificio e quelle relative all'amministrazione (art. 1138 c. 1 c.c.).
Quanti condomini ci vogliono per sostituire l'amministratore?
può essere convocata da un minimo di due condòmini che rappresentino almeno un sesto dei millesimi dell'edificio. La convocazione va fatta con raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio amministratore e l'ordine e deve avere come ordine del giorno la revoca dell'amministratore.
Quali opere si possono realizzare senza il consenso condominiale?
Le opere che l'amministratore può autorizzare senza il consenso dell'assemblea sono esclusivamente quelle urgenti e necessarie, senza le quali potrebbero derivare danni alle parti comuni dell'edificio, alle singole proprietà o a terzi.
Come opporsi alle decisioni condominiali?
Per opporsi a una delibera condominiale è necessario che il condomino depositi una domanda di mediazione presso un organismo di mediazione competente entro 30 giorni, secondo le specifiche sopra riportate. La mediazione rappresenta un passaggio obbligato e non è possibile procedere in giudizio senza di essa.
Come togliersi da una lite condominiale?
Colui il quale intenda far valere dissociarsi da una controversia deve fare notificare al condominio, in persona dell'amministratore, il proprio dissenso entro 30 giorni dalla data della delibera che decide sulla lite.
Quanti millesimi può rappresentare un condomino?
Secondo l'articolo 67 disp att. c.c. ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.
Quanti millesimi servono per cambiare il regolamento condominiale?
L'approvazione nuovo regolamento condominiale necessita della maggioranza stabilita dal secondo comma dell'articolo 1136, cioè di un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.
Come si raggiunge la maggioranza in condominio?
In particolare, la maggioranza in condominio può essere determinata da quorum costitutivi, che rappresentano il numero minimo di condomini presenti o rappresentati all'assemblea, o da quorum deliberativi, che riguardano il numero di voti favorevoli richiesti per l'approvazione di una decisione.
Che cosa è vietato in un condominio?
registrare l'assemblea condominiale se gli altri non sono d'accordo; sporcare i luoghi comuni e non pulire; usare l'ascensore come montacarichi per oggetti particolarmente pesanti; bloccare l'ascensore per molto tempo impedendo agli altri condomini di farne pari uso.
Cosa può vietare il regolamento condominiale?
Ad esempio può essere vietato di giocare a palla nel cortile, oppure di provocare rumori notturni continuativi, ma può essere vietato anche l'utilizzo di barbecue e cucine mobili nelle aree comuni, arredi non previsti o fioriere.
Cosa fare se un condomino non rispetta il regolamento condominiale?
Poiché ogni condomino è portatore di un proprio interesse, in quanto partecipe del condominio stesso e dunque interessato a far rispettare le regole comuni, può presentarsi davanti al giudice e ottenere una condanna del condomino colpevole.
Quando i condomini sono più di 20?
Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale». La partecipazione è personale, questa la forma principale, ovvero può essere per delega. Nella seconda ipotesi siamo nell'ambito del così detto mandato con rappresentanza.
Quando il condominio non deve presentare il 770?
Chi deve compilare il modello
La presentazione del modello per il condominio è obbligatoria nei casi in cui il condominio abbia effettuato pagamenti soggetti a ritenuta. La scadenza per la presentazione è il 31 ottobre di ogni anno.
Cosa è cambiato con la riforma del condominio?
Con la riforma del condominio, è richiesta la presenza di almeno nove condomini affinché sia necessaria la figura dell'amministratore (in precedenza erano sufficienti cinque condomini). Pertanto, se il numero di condomini presenti è inferiore a otto, la nomina di un amministratore non è obbligatoria.
Quando i condomini sono più di 60?
c.c. prevede che, quando i proprietari sono più di sessanta, ciascun condominio deve nominare il proprio rappresentante. Egli parteciperà all'assemblea supercondominio per votare la gestione ordinaria delle parti comuni e la nomina del supercondominio amministratore.
Cosa dice l'articolo 1129 del codice civile?
1129. - (Nomina, revoca ed obblighi dell'amministratore). - Quando i condomini sono piu' di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore e' fatta dall'autorita' giudiziaria su ricorso di uno o piu' condomini o dell'amministratore dimissionario.
Che maggioranza serve per eleggere l'amministratore di condominio?
L'articolo 1136 c.c., comma 4, precisa che le delibere aventi a oggetto la nomina dell'amministratore sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.